LT 4 BLOG: UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

È stata un’emozione grandissima per me ritornare a Venezia dopo tanto tempo. Questa città, infatti, è stata la mia seconda casa, uno dei luoghi a me più cari. In realtà avevo un po’ di timore a ritornarci perché temevo che il tempo l’avesse trasformata…per fortuna non è successo!!!

Io sicuramente non sono più la giovane studentessa piena di progetti di un tempo, invece Venezia, sebbene, affaticata dagli innumerevoli turisti, ha retto bene la scommessa ed è rimasta splendente più che mai!!! I suoi profumi, i suoi colori inconfondibili e unici sono sempre lì. Quel pomeriggio, infatti, mentre si camminava per le calli sembrava di muoversi dentro in un quadro talmente tutto fosse eternamente e magicamente immutabile. La luce della sera faceva risplendere i marmi dei palazzi e le prime luci si riflettevano sull’acqua dei canali.
Vi direte… perché ci sono ritornata?
Intanto non ero sola, ma con tanti amici, ed eravamo tutti emozionati poiché dovevamo presenziare ad un Evento speciale: l’inaugurazione della mostra d’arte collettiva per i settecento anni dalla scomparsa di Marco Polo “COLLEZIONE VENEZIA 1603 MARCO POLO 700+”.
Io, Serena Duminuco, Francesca Richichi e Giuliana Santoro (le conoscete sicuramente perché pittrici e autrici di testi qui nel blog) siamo state, infatti, selezionate dalla Associazione “NEXT ART” per partecipare con una nostra opera a questa importante iniziativa.
Il nostro progetto presentato come gruppo di pittura “Arte mista 360°” , si è distinto per la particolarità di concepire quattro quadri svolti in autonomia ma che si potessero poi leggere in sequenza e completarsi a vicenda.
Con il titolo “Gli Incontri di Marco Polo” abbiamo così raffigurato quattro momenti di vita determinanti di questo personaggio dalla sua giovinezza fino alla sua maturità con l’epilogo della stesura del “Milione”. Dal punto di vista cronologico e narrativo, quindi, i nostri quadri si sposano perfettamente, invece, dal punto di vista stilistico e tecnico si distinguono l’uno dall’altro (acrilico, olio, campiture dorate, pittura al caffè) trovando magicamente comunque una grande armonia di insieme.
Il primo quadro svolto da Francesca Richichi dal titolo: “Partenza da Venezia” raffigura il giovane Marco Polo che incontra a Venezia nel 1269, dopo essere rimasto orfano di madre, suo padre e suo zio. Sullo sfondo di una Venezia simbolica e stilizzata avviene la scena: Marco va incontro al padre che lo aspetta allargandogli le braccia, lo zio attende seduto vicino ad una barca a significare l’imminente loro partenza. Ripartiranno poi tutti insieme di nuovo verso oriente. L’opera è svolta in acrilico su tela 40 cm per 50 cm. .
Il secondo quadro svolto da Giuliana Santoro dal titolo: “Il giovane Marco Polo incontra Kublai Khan” . L’episodio narrato avviene nel 1275 quando Marco Polo incontra il grande Kublai Khan e la sua corte. Egli lo accolse con grande simpatia, ammirando l’intelligenza, l’onestà e l’educazione di questo giovane veneziano nominandolo suo consigliere e poi governatore di una provincia del suo impero. Il dipinto vuole essere un incontro di storia, leggenda e magia, rappresentata da colori vivaci. L’opera è svolta in acrilico su tela 40 cm per 50 cm
Il terzo quadro svolto da Mariangela Baraldi dal titolo: “Incontro con la principessa mongola” raffigura l’incontro di Marco con la principessa mongola. Egli ebbe, infatti, da Kublai Khan l’incarico di scortarla nel 1292 in Persia per raggiungere il suo promesso sposo. La composizione rappresenta i due personaggi (in piano americano) che si stagliano sul profondo paesaggio marino. Il cielo è al tramonto a significare il ritorno verso casa che intraprenderà Marco Polo durante questo viaggio. La terra all’orizzonte è la meta che i personaggi dovranno raggiungere insieme. Le due figure poste affiancate testimoniano le due diverse culture a confronto. L’opera è in acrilico ed olio su tela 40 cm per 50 cm
Il quarto quadro svolto da Serena Duminuco dal titolo: “Incontro in prigione con Rustichello da Pisa”. Nel 1298 Marco Polo fu fatto prigioniero dai genovesi durante la battaglia navale di Curzola. Il periodo di carcere di Marco Polo a Genova fu solo di un anno ma rappresentò per lui un’autentica fortuna. Infatti egli incontrò qui Rustichello da Pisa al quale dettò il Milione, il libro che lo avrebbe consegnato alla storia come il più grande viaggiatore di tutti i tempi. In questo libro Marco Polo raccontò le sue straordinarie avventure e descrisse i luoghi che aveva visitato durante il suo lungo viaggio. L’opera è svolta con tecnica a caffè con lumeggiamenti in acrilico su tela 40 cm per 50 cm.

Non voglio dilungarmi oltre anche perché non voglio svelare tutto!!! Vi invito tutti ad andare di persona a visitare questa bellissima mostra!!! Molto originale trovo anche la doppia location che invitano il visitatore a spostarsi per Venezia: I primi dieci quadri sono esposti, infatti, alla bellissima Ca’ Pier B&B Eventi in Calle Bembo 4357, 30121 Venezia per poi proseguire verso H10 Palazzo Canova in Riva del Vin 744 30125 Venezia dove sono esposti le altre 10 opere. Un itinerario quindi dentro e fuori per Venezia, con la possibilità, per chi volesse, di poter prenotare anche un tour guidato per la spiegazione delle singole opere. Ciò è possibile farlo fino al 25 Aprile con ingresso gratuito e per chi volesse può anche, scansionando il QR code qui in foto avere delle ulteriori informative.
In conclusione sono importanti i ringraziamenti per l’intervento della dott.ssa Elena Cesca in via delle Spezie e col il patrocinio della Regione Veneto, per la collaborazione di Domenico Castaldi dell’Atelier Castaldi di Portogruaro (VE) e per la magistrale interpretazione di Danilo Leo Lazzarini con il suo monologo su Marco Polo. Ringraziamenti vanno in special modo alla accogliente ospitalità offerta dai padroni di casa Carlo Checchini, Michela Tassetto che ci hanno allietato con la degustazione del Prosecco Rosè di Ponte 1948 e a tutti gli artisti partecipanti.
Media partner Venessia.com #venezia1603 #MarcoPolo700 #NextArt
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Spero di avervi stuzzicato la curiosità con questo articolo e di avervi trasmesso un po’ di passione per l’arte e per la mia amata Venezia.