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lunedì 12 ottobre 2020

PORTOGRUARO: COMUNICATO STAMPA DI STEFANO SANTANDREA CIRCOLO PD DI PORTOGRUARO AL RIGUARDO DEL RITARDO DEI LAVORI DELLA PISCINA COMUNALE.

 


PORTOGRUARO:


COMUNICATO STAMPA DI STEFANO SANTANDREA CIRCOLO PD DI PORTOGRUARO AL RIGUARDO DEL RITARDO DEI LAVORI DELLA PISCINA COMUNALE.






COMUNICATO STAMPA



11.10.2020 - Comunicato Stampa 
Santandrea: “La riapertura della piscina è un miraggio: Favero e la nuova amministrazione avranno il coraggio di dire la verità ai cittadini e di assumersi la responsabilità dei ritardi?”
 
Alla faccia del tempo scaduto: la riapertura della piscina comunale di Portogruaro è un miraggio. Doveva riaprire a novembre 2019. Invece i lavori sono partiti a giugno 2020, quando l’ex amministrazione Senatore aveva dichiarato alla stampa una riapertura certa a settembre, in piena campagna elettorale. Settembre è trascorso e la piscina è rimasta chiusa. 
settembre le dichiarazioni davano garanzie per la riapertura, anche questa certa, di ottobre. Siamo ad ottobre ed ora esce la dichiarazione del neo sindaco Favero che la piscina riaprirà il 30 novembre per problemi strutturali
Cominciano a venire fuori i reali e taciuti problemi della struttura dopo oltre un anno di chiusura. 
L’impianto di aerazione è la punta dell’iceberg di tutti i problemi esistenti. Bisogna che chi ha guidato e guida il comune cominci a parlare chiaro e che dica la verità ai cittadini. Sono un migliaio le persone che attendono risposte sull’erogazione del servizio, fra famiglie e atleti. 
Dalle nostre verifiche risulta che manchino diverse cose come la tenuta dei circuiti di adduzione acqua, l'impiantistica generale, soprattutto delle caldaie, la manutenzione degli spogliatoi, la tenuta delle vasche e sono solo le prime, ma ci sono anche i serramenti e l'impianto di illuminazione delle vasche, che è agganciato al tetto. 
Questo è il corso di un iter che da anni è affidato all’incertezza e all’incapacità di gestione e di scelte dell’amministrazione negli interventi da mettere in atto, nella definizione della gestione della struttura e nei tempi di apertura. Non da poco anche il cambio di gestione cominciato anch’esso un anno fa e terminato a fine agosto 2020, che non ha garantito una continuità con chi aveva ormai da anni raccolto un know how che ora serve. 
Appena insediato il consiglio comunale questa sarà una delle vicende che andranno approfondite e su cui chiederemo risposte certe e trasparenti. 
Se la piscina ha problemi che le consentiranno di riaprire il servizio non in tempi brevi, che qualcuno lo dica e se ne assuma la responsabilità, non si possono spostare i paletti in là ogni volta a causa di problemi che sembrano emergere estemporaneamente e legati al momento. 
I problemi ci sono da anni e nasconderli per la campagna elettorale non servirà per ridare il servizio ai cittadini. 

Ricordiamo i fatti di questo periodo di chiusura pieno di “stop and go”: 
la struttura necessitava di un intervento di manutenzione urgente e importante: la Giunta Senatore e della Lega affronta la questione parzialmente a partire dal 2016. In un primo momento sembra scegliere il project financing, poi cambia idea. Inserisce il progetto nel programma opere pubbliche prevedendo il finanziamento con vendite immobili, poi cambia idea. Poi suddivide l’opera in due lotti e il primo lotto in due stralci. Poi attende l’avanzo di amministrazione per finanziare l’opera. Affida i progetti a professionisti diversi. Insomma una grande confusione, sintomo di una mancanza di progettualità e di competenza. 
l’urgenza di intervento su una struttura esistente poneva l’opera come prioritaria rispetto a nuovi investimenti, come previsto dalla legge: la giunta Senatore e Lega per quanto sopra ha deciso deliberatamente di mettere l’intervento in secondo piano rispetto alla realizzazione di nuove opere come il palazzetto dello sport di Pradipozzo (2,4 mil di euro) e la nuova rotatoria di San Giovanni (oltre 450 mila euro) 
non chiarezza nelle tempistiche di completamento dei lavori: i lavori affidati nel 2019, che dovevano essere terminati per novembre dello stesso anno sono partiti a giugno 2020 generando il ritardo che ancora subiamo sull’apertura della struttura e provocando disagi ai cittadini e sportivi del portogruarese oltre che a uno spostamento degli atleti in altre strutture, con una perdita anche di utenti che non sarà facile recuperare. 
la scadenza dell'affidamento della gestione della struttura era prevista per il 2017: la giunta Senatore e Lega era a conoscenza dal 2015 che la scadenza dell’appalto della gestione alla società sarebbe scaduto nel 2017, ma nel 2017 ha solamente proceduto ad una proroga dell’incarico e solo nell’estate 2019 ha aperto una procedura di gara che si è conclusa ad agosto 2020, creando così incertezza ad una società che negli ultimi anni ha portato alla città diversi successi sportivi di alto livello nazionale ed internazionale.













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