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martedì 13 ottobre 2020

OGGI "IL CURIOSONE" E' ANDATO A CURIOSARE NEL TORINESE PIU' PRECISAMENTE IN UNA COLLINA BOSCOSA APPENA FUORI DEL CENTRO DI AVIGLIANA ALLA CAPPELLA DEI SANTI ROCCO E SEBASTIANO.

 


OGGI "IL CURIOSONE" E' ANDATO A CURIOSARE NEL TORINESE PIU' PRECISAMENTE IN UNA COLLINA BOSCOSA APPENA FUORI DEL CENTRO DI AVIGLIANA ALLA CAPPELLA DEI SANTI ROCCO E SEBASTIANO, MI RACCOMANDO NON PERDETE QUESTA PUNTATA.







L'edificio è citato per la prima volta tra le cappelle campestri delle parrocchie di Avigliana nella visita pastorale di Giovanni Battista Roero del 1753.
La cappella dei Santi Rocco e Sebastiano sorge in cima al Truch ed San Roch, una collina boscosa appena fuori dal centro storico di Avigliana, facilmente raggiungibile a piedi. L’edificio, isolato in posizione panoramica sulla città, ha pianta ellittica e orientamento est-ovest. E’ privo di sagrato e preceduto da una breve gradinata e un prato costellato da massi di prasinite. La struttura portante è in laterizi mista a pietra locale, il portone d’ingresso è racchiuso da due lesene che sorreggono una trabeazione e un timpano triangolare sormontato da un’apertura a lunetta. L’interno è caratterizzato da otto lesene binate poco aggettanti che sorreggono il cornicione modanato su cui si imposta la cupola.






La muratura è intonacata e presenta una decorazione a partiti architettonici prospettici quasi completamente abrasa. L’altare, in asse all’ingresso, è spoglio. La cappella presenta un cattivo stato di conservazione con visibili forme di degrado; vi si celebra la messa una volta l'anno, il 16 agosto, per l'occasione l'altare viene addobbato.


















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