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domenica 14 novembre 2021

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






SIAMO UGUALI 


Ehi tu,

guardami negli occhi.

Tu che allontani da me

la leggerezza delle parole

e degli sguardi.

Ho giorni che somigliano a panni sporchi

mi colpevolizzo perchè potrei fare molto

e invece sono ostaggio del mio corpo.

A volte mi dimeno come un toro nell'arena

altre volte invece sono stanco

e rassegnato come una pecora al macello.

Dove tu vedi la diversità

se guardi con attenzione

puoi notare che siamo fatti di sangue e polvere entrambi.

Noi siamo uguali

e con gli stessi diritti,

ma per molti solo un motivo di vergogna,

una perdita di stile.

Ma è il calore inaspettato di un gesto

e di una carezza amica ad alimentare la fiamma della speranza

che allontana da me gli spettri della solitudine.

Vorrebbero trascinarmi nel loro deserto

e come un nomade indurmi a vagare all’infinito

alla ricerca di un’oasi di pace.

Tu mi allontani,

fai di me uno straniero.

Del mio cuore puro

lacerato dai vostri veleni interessa a pochi.

Questo stato mentale sarebbe solo un miraggio dei miei sensi

il principio e la fine dell’inevitabile declino.

Quanto è bello il sorriso

di chi è consapevole della realtà

e giornalmente apre le braccia

e sorride a quello che l’attimo regala.

La mia gioia una strada in salita,

una rivincita contro chi di me

si ricorda solo per umiliarmi.


Poesia contenuta nella raccolta STESSO BINARIO (2019).

Questa poesia è dedicata ad un caro amico che si chiama Mattia Lincetti ed è stata scritta per il suo compleanno.

Una piccola sorpresa per una persona speciale.

L'ho scritta a quattro mani con Fabrizio Zottola.






NOTTE


Notte,

raccontami ogni singolo attimo.

Parlami di tutto quello che succede

mentre i sogni prendono la mia mano.

Danzano le ombre

sui miei respiri.

Aprendo gli occhi

mi trovo ostaggio del tempo che rallenta solo quando vuole.

Notte,

parlami dei risvegli quando il buio è ancora padrone

e del giorno non ci sono impronte all'orizzonte.

Danzano i pensieri

sulla pelle.

Danzano in silenzio

tenendosi per mano.

Sveglio,

sono di nuovo sveglio.

Cominciano le prime sfumature di rosso

all'orizzonte.

Arriva il giorno,

comincia un nuovo viaggio.


Poesia inedita.

Parla del mio rapporto con la notte e con tutte le volte che ci si sveglia di notte e ci si ritrova a pensare.




SALOME'


Un grido,

una voce tra i silenzi.

La paura,

tutta quella paura non rovinerà ogni cosa.

C'è una battaglia da combattere

per salvare un popolo.

C'è una vittoria da raggiungere

per un popolo,

per l'ambiente che ci guarda.

Lontano dalle parole

che come una lama cercano di annientare.

Un grido,

una cometa alla ricerca di una coda

che ne seguirà i passi.

Un grido contro il potere,

un grido contro quella sagome d'indifferenza

e follia.

Qualcuno prima o poi risponderà delle proprie azioni

davanti al sole

nascosto dal fumo dei veleni.



Poesia inedita.

In questa poesia parlo di Salomé, leader del popolo Kichwa che combatte per difendere la foresta amazzonica.

Da  anni viene attaccata per il suo lavoro in difesa dell'ambiente e delle donne indigene vittime di violenze sessuali.













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