UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
SIAMO UGUALI
Ehi tu,
guardami negli occhi.
Tu che allontani da me
la leggerezza delle parole
e degli sguardi.
Ho giorni che somigliano a panni sporchi
mi colpevolizzo perchè potrei fare molto
e invece sono ostaggio del mio corpo.
A volte mi dimeno come un toro nell'arena
altre volte invece sono stanco
e rassegnato come una pecora al macello.
Dove tu vedi la diversità
se guardi con attenzione
puoi notare che siamo fatti di sangue e polvere entrambi.
Noi siamo uguali
e con gli stessi diritti,
ma per molti solo un motivo di vergogna,
una perdita di stile.
Ma è il calore inaspettato di un gesto
e di una carezza amica ad alimentare la fiamma della speranza
che allontana da me gli spettri della solitudine.
Vorrebbero trascinarmi nel loro deserto
e come un nomade indurmi a vagare all’infinito
alla ricerca di un’oasi di pace.
Tu mi allontani,
fai di me uno straniero.
Del mio cuore puro
lacerato dai vostri veleni interessa a pochi.
Questo stato mentale sarebbe solo un miraggio dei miei sensi
il principio e la fine dell’inevitabile declino.
Quanto è bello il sorriso
di chi è consapevole della realtà
e giornalmente apre le braccia
e sorride a quello che l’attimo regala.
La mia gioia una strada in salita,
una rivincita contro chi di me
si ricorda solo per umiliarmi.
Poesia contenuta nella raccolta STESSO BINARIO (2019).
Questa poesia è dedicata ad un caro amico che si chiama Mattia Lincetti ed è stata scritta per il suo compleanno.
Una piccola sorpresa per una persona speciale.
L'ho scritta a quattro mani con Fabrizio Zottola.
NOTTE
Notte,
raccontami ogni singolo attimo.
Parlami di tutto quello che succede
mentre i sogni prendono la mia mano.
Danzano le ombre
sui miei respiri.
Aprendo gli occhi
mi trovo ostaggio del tempo che rallenta solo quando vuole.
Notte,
parlami dei risvegli quando il buio è ancora padrone
e del giorno non ci sono impronte all'orizzonte.
Danzano i pensieri
sulla pelle.
Danzano in silenzio
tenendosi per mano.
Sveglio,
sono di nuovo sveglio.
Cominciano le prime sfumature di rosso
all'orizzonte.
Arriva il giorno,
comincia un nuovo viaggio.
Poesia inedita.
Parla del mio rapporto con la notte e con tutte le volte che ci si sveglia di notte e ci si ritrova a pensare.
SALOME'
Un grido,
una voce tra i silenzi.
La paura,
tutta quella paura non rovinerà ogni cosa.
C'è una battaglia da combattere
per salvare un popolo.
C'è una vittoria da raggiungere
per un popolo,
per l'ambiente che ci guarda.
Lontano dalle parole
che come una lama cercano di annientare.
Un grido,
una cometa alla ricerca di una coda
che ne seguirà i passi.
Un grido contro il potere,
un grido contro quella sagome d'indifferenza
e follia.
Qualcuno prima o poi risponderà delle proprie azioni
davanti al sole
nascosto dal fumo dei veleni.
Poesia inedita.
In questa poesia parlo di Salomé, leader del popolo Kichwa che combatte per difendere la foresta amazzonica.
Da anni viene attaccata per il suo lavoro in difesa dell'ambiente e delle donne indigene vittime di violenze sessuali.
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