UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
PARLAMI DI TE
Parlami di te
di tutto quello che ti fa paura.
Con tutti i limiti
ascolterò con attenzione.
Spogliamoci delle corazze
pronti ad abbattere le distanze.
Mi perdo volentieri nei tuoi occhi,
un minuto così vale più di mille parole.
Ho ascoltato il silenzio
che per troppi anni è stato l'unico compagno.
Ho stretto tra le dita ogni speranza
senza rinnegare le mie cicatrici.
Ti parlo di me,
ho un mondo a cavallo di un pensiero.
Non è facile parlare
tante volte ho un muro di gomma davanti.
A piccoli passi,
tante piccole vittorie.
COMANDANTE
Comandante
le parole danzano sul fuoco.
Non perdono la sostanza,
sono pulsanti di vita.
Comandante
riporta qui la pace.
Il pianto straziante delle madri
fa tremare le pareti dell' anima.
Bruciano le strade delle città,
lacrime in fuga dal potere.
Comandante
i pensieri danzano sotto le bombe.
Riporta indietro il sole,
diserta l'arma.
Ferma quell' ombra
che fagocita i sogni
portando nuove ferite.
Non c'è più il giorno,
non c'è più la notte,
ma solo uno squarcio nell'anima
ed un nodo in gola.
HO GETTATO LA SPUGNA
Ho gettato la spugna
e ho ritrovato la vista.
Non scenderò sul campo,
non mi sentirò sparare.
Corro lontano dal fuoco,
corro davanti a gente con un' uniforme diversa.
Rivoglio i sogni,
rivoglio gli amici.
Cadono a migliaia
inghiottiti dalle macerie.
La guerra avanza
spezzando legami.
Ho gettato a terra l'arma,
non la voglio più.
La lascio sulla polvere
prima di versare lacrime davanti alla resistenza.
Gli abbiamo portato la paura
e le lacrime.
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