PUNTATA DELLA RUBRICA "L'ATELIER GIULIANA SANTORO" CON DELLE FANTASTICHE OPERE CHE ASSOLUTAMENTE NON BISOGNA PERDERE.
Dopo qualche mese però la guerra li divise e per parecchio tempo circa due anni, non seppero più niente l’uno dell’altra. Mio padre, dopo aver provato in tutti i modi allora disponibile per avere notizie, tento anche la via esoterica. i
Interpello una maga. A quel tempo questa curiosa signora era molto conosciuta, sembrava indovinasse sempre tutto.
Da qui la mia interpretazione pittorica.
La notte era magica, la luna era splendente, il fischio del treno era lontanissimo ma nel silenzio si percepiva chiaro. Lui non aveva dubbi. I requisiti elencati dalla maga c’erano tutti. Lei era viva, scampata ai bombardamenti e tutti e due custodivano un unico intimo desiderio.. quello di riabbracciarsi per sempre.
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