UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
LA CLESSIDRA
Il tempo è giunto
la clessidra ha lasciato cadere tutta la sabbia.
Dove cedere il passo
non ho più le forze.
Il comando passerà al cuore più giovane
mentre il mio riposo verrà cullato dalle braccia del Nilo.
Il tempo è giunto
portatemi dentro un ricordo.
La clessidra ha compiuto il suo percorso,
non c'è più tempo.
Scivolerò nell'ombra
dentro un vortice senza ritorno.
Devo cedere il trono
al cuore più pronto.
Sono prigioniero del tempo che corre
e non torna indietro.
Il libro dei morti si chiuderà
in attesa di un nuovo giorno.
PENELOPE
Questa sarebbe la mia terra
con il mio trono,
ora i serpenti si giocano a dadi il mio mondo.
Assetati di carne,
assetati di potere.
Mia Penelope divorane il cuore
assaporandone il sapore di chi non ha rispetto.
Banchettano come iene
immaginandosi sovrani al posto mio.
Insidiano l'amore,
insidiano la quiete.
Stanno intrecciando ogni strategia
giocando sulle lacrime salate di Penelope.
Tu mia signora
divorane il cuore.
Tu mia Penelope
chiudigli le porte del trono
e del tuo cuore.
OSSIGENO
Chiuso in una stanza
con le catene a stringere i polsi.
Chiedo ossigeno,
cerco la luna.
Sanguinano le dita
mentre mi lascio illudere
di poter grattare via le pareti.
Chiuso in una stanza
mi sembra d'impazzire.
In catene
vedo il tempo correre
e sciogliersi bagnato dalle lacrime.
Condannato al patibolo,
condannato all'oscurità.
Chiedo ossigeno,
nel buio cerco la luna.
Sanguina
il mio viso dolorante.
Di gocce di sangue
sono bagnate le catene.
Prigioniero dentro quattro mura
senza una finestra verso il mondo esterno.
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