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martedì 1 novembre 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 




UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






L' ATTIMO


 L'attimo si fermò


e si posò sul suo respiro.


La luce


accarezzò il suo timore


donando le risposte.


Il domani era lì


sulle labbra che l'accolsero con una preghiera.


Dentro il cuore


lei conosceva il viaggio


ed il destino.


Una spada trafiggerà il sorriso,


una croce segnerà la vita nel suo ventre.


Era un angelo


in cambio di un sorriso


le regalò la quiete.


Posò le ali sul suo timore


e ne lasciò germogliare il sole.


L'attimo parlò con dolcezza


e le regalo una preghiera.


L'attimo in un battito d'ali


si confuse con i primi raggi del mattino.





IL FARO


 Casa è lì


oltre il faro.


Il mare ha guidato


il corpo fino a terra.


Casa è lì


dove un sorriso è pronto ad accogliere.


Segui la strada


ti condurrà alla destinazione.


La tempesta


è ormai alle spalle.


Casa,


si torna a casa,


la notte è alle porte.


Ci si troverà vicino al fuoco


e si racconterà il lungo cammino.


Casa è lì


oltre il faro.


Una luce accompagnerà 


il corpo verso terra.







UN GIORNO COME TANTI


Un giorno come tanti 


anche se al riposo

 

furono aperte le porte delle tenebre.


Le armi sul capo


e una voce a pronunciare il nome.


Fuori dalla porta 


cento,


mille come me.


Uomini


e donne in catene.


Era un giorno come tanti altri,


ma il sole non trovò più la sua luce.


Anime


condannate al buio.


Anime in silenzio


abbracciano le lacrime.


In catene


marciano verso il vuoto.


Erano cento,


mille come me.




La poesia parla di quando in Cile Pinochet dopo il colpo di Stato si proclamò presidente e uccise i suoi oppositori.










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