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martedì 19 marzo 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 




UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



VELENO SULLA LINGUA


Quanto male scorre 


tra le mani della gente.


Ai morti viene negato il riposo,


agli affetti sulla terra viene consegnata una lama affilata.


Non c'è più freno,


il lato umano strappato dalle fondamenta.


Tremano le pareti di una vita


al peso delle lacrime.


Brucia ancora nel silenzio


tutto quel veleno versato sul sonno eterno di un innocente.


Tutto quel male gratuito


cosa ti lascia tra le dita?


Tutto quel veleno sulla lingua


alla fine cosa ti regalerà?


Non ci sarà che il silenzio


e la polvere


perchè se c'è giustizia a questo mondo


di tutto questo male non deve restarne un solo granello di sabbia.


Sulla punta della penna


accompagno le lacrime di una madre.


Uno spiraglio di luce


in questi attimi di veleno.


Dentro ogni minuto privo di vita


tutto sembra  così inutile.




Ritorno ad affrontare il discorso bullismo legato alla triste vicenda di Michele Ruffino.

Dopo aver visto quanta cattiveria gratuita viene liberata solo per il gusto d'infierire sul dolore di una madre i versi di questa poesia.

A questa cattiveria ho dato una risposta personale che mi auguro sia arrivata alla persona in questione.

Credo comunque che più che la risposta social alla sua cattiveria gratuita la vera risposta arriva proprio con questa poesia.

Michele Ruffino è stato vittima del bullismo che l'ha portato a togliersi la vita nel Febbraio 2018.

Alla figura di Michele Ruffino è dedicata la mia raccolta "STESSO BINARIO" uscita nel Maggio del 2019.





UN ATTIMO INDELEBILE


 Aspetto che arrivino le prime luci


e le mille sfumature.


Pronto ad accogliere 


tutta la libertà di un attimo.


Un segno indelebile


mentre l'aquila si alza in volo nel cielo.


L'asfalto apre le braccia


pronto ad accogliere il mio ritorno.


Il rombo del motore,


il grido della mia libertà.


Un attimo indelebile,


la mia natura ribelle.


Pronto per correre verso il sole


attraversando la pelle del serpente.


Un attimo tutto per me,


un attimo per sentirmi vivo.


L'asfalto accoglie il mio sorriso


mentre le braccia viaggiano spinte dal vento.


Il rombo del motore spezza il silenzio


è il grido di libertà.


Un attimo indelebile,


un attimo tutto per me.



Per questa poesia in piccola parte ho pensato alla figura di Reno Raines (interpretato da Lorenzo Lamas) nella serie televisiva "Renegade" e in parte anche al film "Easy Rider", film del 1969.



UN VOLTO


Dentro la melodia


ho viaggiato con la mente.


Ho cercato di dare un volto a quel nome


e nel suono dell'organo ho cercato di arrivare a te.


Nell'ombra mi sono lasciato trasportare dalle emozioni


che ora riposano lì.


Ricorderò per sempre ciò che c'è stato,


ma era una strada a senso unico.


Avrei salpato per il più lontano degli oceani


per dare un volto a quel nome.


Avrei cercato dentro milioni di soli


per arrivare a dare un volto a quella voce.


Ogni sera posando le dita 


cercando la melodia


rendi libero il mio respiro.


Senza di te mancherebbe la magia,


mancherebbe ogni cosa.




La poesia prende ispirazione dal racconto "L'ORGANISTA DI MAINZ" di Andrea Chimenti (2020)












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