UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
OLTRE LE TEMPESTE
Ho guardato oltre il vetro,
oltre le tempeste.
Mi sono ritrovato a pensare al silenzio
mentre era solo un' illusione non essere soli.
Ho guardato oltre gli occhi
di chi è scivolato via.
Sono ancora qui
con qualche cicatrice.
Sono ancora qui
con gli occhi segnati dal tempo.
Voglio fermarmi un attimo qui
a riguardare vecchie fotografie.
Fantasmi di un tempo
che ormai hanno preso strade diverse.
Non ci sono fiaccole alle mie spalle,
sono solo davanti alla strada.
Ho camminato lungo la via
aspettando te.
Non ho fantasmi alle spalle,
non ho catene ai polsi.
Non ci sono fiaccole alle mie spalle,
solo la strada affrontata.
INSEGNA LUMINOSA
Gli occhi si perdono
a guardare le prime luci della sera.
L'insegna luminosa,
le porte si aprono.
Una serata come tante altre
persi nel vizio di lasciarsi trasportare.
Gli occhi si perdono
e tutta la realtà attorno sembra svanire
nel fondo di un bicchiere.
Davanti a quegli occhi
senti cadere per un attimo tutte le barriere
La paura per un attimo rimane in disparte a guardare
mentre accetti di fermarti ad ascoltare.
Il tempo corre
mentre sguardi si sovrappongono.
La notte giovane inghiotte ogni timore
e dentro il suo sorriso ti lasci trasportare.
La pagina del libro della vita
bagnata dal vino rosso
e dalle lacrime.
Il tempo corre
e ti ritrovi a pensare stringendo tra le dita una sigaretta.
L'insegna luminosa ora è spenta,
è arrivato ormai il mattino.
Una nuova pagina del libro
è stata sfogliata.
IL TELEFONO
Il telefono si è messo a squillare
spezzando la quiete della notte.
I tuoi demoni
sono tornati a farti visita.
L'ombra più scura
cercava con insistenza di negarti il respiro.
Il telefono si è messo a squillare
eri in preda al terrore.
I pensieri li hai visti scivolare nella bottiglia
ed ogni attimo che passava sorgevano muri.
Era una prigione
dalla quale non riuscivi ad evadere.
Ogni notte i demoni ti facevano visita
e dentro ai pensieri vedevi aprirsi nuove ferite.
Prima del silenzio
un colpo di pistola.
Il telefono ora è muto
versa lacrime sul tuo ultimo respiro.
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