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giovedì 28 novembre 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

The principle of Gothic Architecture is that of the infinite made imaginable”  Samuel Taylor Coleridge



La frase sopra citata del celebre S. T. Coleridge è l’essenza stessa dell’arte: la rappresentazione dell’infinito nello spazio di una tela. L’artista diventa, quindi, strumento che traduce ed interpreta la vastità del mondo. Questo concetto è evidenziato benissimo in un quadro di Velàsquez “Las Meninas”. L’opera, del 1689 e conservata Al Prado, è considerata il primo esempio nella storia dell’arte dove lo spazio della tela si dilata rappresentando anche ciò che sta attorno. All’apparenza questo quadro risulta un ritratto ufficiale di corte essendoci ritratta la famiglia di Filippo IV, l’Infanta Margherita e le “meninas” le damigelle. Ma in realtà c’è molto di più… Il pittore, infatti, apre scenari di profondità diversi dal primo piano allo sfondo. Personaggi compaiono (in fondo all’uscio) e si riflettono (in uno specchio) dando dinamicità alla composizione e senso di infinito. Tutto ciò fa sembrare la scena composta in più sequenze spazio-temporali diverse. A lato della composizione, poi, compare inaspettatamente il pittore stesso autoritratto proprio nell’intento di immortalare l’Infanta in posa. Questo è straordinario soprattutto per il periodo in cui è stato dipinto e sta a significare che la pittura riesce a catturare tutto in una semplice tela al di là dello spazio e del tempo!!!


A proposito di pose e posizioni da mantenere…i miei mici ne sanno qualcosa….

Stanno arrivando i primi freddi invernali e i gattoni (come sappiamo sono meteoropatici) hanno cambiato le loro abitudini. Cuci, che durante l’estate ha fatto “il giramondo” con intere giornate fuori casa, ha pensato bene di ritornare. Bibo, il gatto più casalingo, che nel frattempo si era impadronito di tutti gli spazi più comodi, non l’ha presa bene. Lui, infatti, è molto permaloso e geloso perciò, il rientro fisso del fratello, proprio non gli è andato giù. Che fatica gestire la situazione!!!!! Coccole e cibo perfettamente divisi equamente non sono bastati…Bibo i dispettini e il broncio li ha tenuti lo stesso. Così i due gattoni si sono guardati tra loro, annusati e controllati da lontano…cercando di trovare dei compromessi di convivenza!!! Alcune cose si sono risolte altre irrimediabilmente no…come L’oggetto più ambito da entrambi cioè il divano. divano, infatti, non è solo il posto più caldo e comodo è molto di più: divano vuol dire peluche di Valentina, plaid, coccole e soprattutto un posto vicino a me. Dall’alto del divano, poi, si domina tutta la stanza e si possono controllare gli spostamenti di tutti.

All’inizio l’assoluto predominio lo aveva Birba. Lui si metteva sulla “penisola” come una “Sfinge” con la zampa in avanti e in trionfo stava lì per ore ad aspettare le carezze di ogni persona che passava. Ora, invece, da qualche giorno il divano lo ha conquistato Cuci. Lui si mette a pancia all’aria con le zampe in su miagolando per attirare l’attenzione da buon pacioccone!!!! Quando succede questo Birba, offeso, brontola e se ne va sdegnoso ed arrabbiato voltando le spalle!!!! Che dire sembra una telenovela e chissà quante ancora ne combineranno l’inverno è appena iniziato!!! Riusciranno a fare come quando erano piccoli che dormivano accoccolati insieme?…chi lo sa!!!





 Bibo sul divano e Cuci con il peluche di Vale



“L’Infanta”  Ex tempore con pennino bianco su cartoncino nero







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