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lunedì 3 marzo 2025

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO 

FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




VELENO



Siamo sulla punta della lingua,


siamo condannati al veleno.


Davanti ad un televisore


mentre il volume 


lascia scivolare fuori tutto il male.


Un bavaglio davanti alla bocca


ad incatenare il pensiero.


Questo tempo è una prigione senza sbarre,


ho una camicia di forza 


che imprigiona la parola.


Mi chiedo perchè


non può esserci una linea diversa


in un copione già scritto.


Vedo anime con un bavaglio sulla bocca


costrette a restare a guardare.


In questa realtà del veleno


e della prigionia del pensiero


noi siamo pecore nere fuori dal recinto.


Siamo quelli con la camicia di forza


in questa prigione senza finestre.





LEGAME


Il giorno ha perso il colore,

tutto si è fermato.

Le lacrime di un legame

le porto con me ancora oggi.

A distanza di anni

ancora non riesco a capire perchè è andata così.

Sono qui ancora a chiedermelo

e chissà se avrò prima o poi una risposta.

Le amiche di un tempo

chissà se ancora ti ricordano.

Il loro pianto

mi lascia ancora un brivido.

Chissà se c'è un tocco tuo

nella leggerezza del mattino.

Quell'albero ha accompagnato il tuo respiro

fino alle porte dell'infinito.

Da quel giorno

ti ho portata con me dentro la fantasia.

Chissà se da lassù puoi guardare oltre il vetro

o se quel quel filo si è spezzato.

A distanza di anni

non trovo ancora un perchè.

Come si può arrivare al punto di non tornare

mentre gli occhi di un padre si riempiono di lacrime.

Il giorno ha perso il colore,

tutto si è fermato.



QUESTA POESIA AFFRONTA IL TEMA DEL SUICIDIO.

PARLA DI UNA VICENDA SUCCESSA NEL 2005 NEL MIO LICEO, VICENDA DOVE UNA RAGAZZINA DI PRIMA SUPERIORE SI TOLSE LA VITA.




RICORDO LONTANO



Camminerò nell'ombra


senza fermarmi.


Scaverò nel nero delle pareti d'aria


cercando un attimo ancora


che mi leghi ad un pensiero.


Immagini sovrapposte


raccolgono i colori.


Mi ritroverò a correre 


tra le curve della mente


ed a raggiungere il brivido di un ricordo lontano.


Scaverò tra le ombre della sera


ritrovandomi come un punto nero


sovrastato dall'infinito.


Starò sognando 


e sono sicuro che quel brivido lo porterò sulla pelle per sempre


cercandolo tra mille e più pensieri.


Mi ritroverò al centro di un intreccio di ombre


che raccolgono ogni respiro.


Nella bellezza della notte più scura


potrai forse scoprire i miei occhi bagnati dalle lacrime.








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