UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO
FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
RADIO
Ascoltando il suono di una vecchia
radio
tra le note di una canzone
e le parole in fuga dalle labbra
si scopriranno nuovi soli.
La fine della guerra,
il ritorno della luce.
Una nuova prospettiva,
un vento nuovo sui tetti delle
città.
Sui muri consumati dall'odio
chissà quali frasi scriverebbe il
poeta.
Non aver paura di guardare
l'orizzonte
da ora ricomincia la vita.
Non aver paura di allontanare il
fucile
scegliere la vita è il gesto
migliore.
Ascoltando il suono di una vecchia
radio
si tracceranno lacrime
che fanno germogliare la speranza.
Non aver paura di scendere in piazza
a gridare il tuo bisogno di vita.
La fine della guerra,
il ritorno del sorriso.
UOMO
Gli occhi
hanno scavato in quello
sguardo.
Un uomo con pochi stracci
seduto ai piedi di una
chiesa.
Dentro i solchi del suo
viso
hai fatto un volo dentro
un mondo
fatto di lacrime
e di nostalgia.
L'uomo rimase lì
ad aspettare chissà quale
angelo.
Due monete in un cappello
impolverato
giusto per un pasto
improvvisato.
La lunga notte ormai è
alle porte,
ma lui rimase lì alle
porte di quella chiesa
ad aspettare chissà quale
sguardo.
Chissà se domani quando
si apriranno le porte
lui sarà ancora lì.
Quegli occhi profondi
hanno scavato nella tua
mente.
Chissà se stringendo le
coperte
avrai ripensato a quell'
uomo
da qualche parte
fagocitato dal buio.