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lunedì 17 ottobre 2016

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12/10/2016 - La Viabilità

VIA CAMUCINA: STOP AL COMUNE CHE "IRROMPE" IN PROPRIETA' PRIVATA
Impedita rimozione dei Pilastri, interviene la Sindaco, ma spunta un Documento..
http://www.gianfrancobattiston.it/images/articoli/vi0003104
12 Ottobre 2016


CITTA' DI PORTOGRUARO
L'IGNORANZA DEL SINDACO
STOP IN VIA CAMUCINA ! 
FERMATI OPERAI COMUNALI
E' STRADA PRIVATA,
NON SI TOCCA NIENTE !
Volevano togliere pilastri"SALVA PEDONI",
senza Autorizzazione
e senza Ordinanza alcuna !
La Proprietà si oppone,
c'è un Accordo del 1999...   

Spesso si sente dire che la Legge non ammette ignoranza, ed è vero, anche se però a volte , in determinati casi , serve come attenuante , ma non credo si possa applicare in questa circostanza, perchè maniere e modi sono stati privi del rispetto verso il Cittadino, in quanto nemmeno avvisato della "invasione" della sua Proprietà privata... 
Ma andiamo con ordine, ieri mattina ho ricevuto una telefonata dove mi si avvisava di un "animato contenzioso" avvenuto il giorno prima in Via Camucina, dove degli operai comunali stavano per togliere dei Pilastri "salva pedoni" che servono ad impedire il passaggio degli autoveicoli, e oltre che essere uno dei più suggestivi angoli di Portogruaro, c'è da dire che questa strada è di Proprietà privata, e non del Comune...
Mentre gli operai avevano già iniziato a togliere i ciottoli cementatiattorno alla base dei pilastri, è intervenuta in strada la Famiglia proprietaria di quella porzione di terreno: Padre , Madre e Figlio, che hanno fermato subito lo "sradicamento" dei Piloni, diffidando gli operai a continuare, altrimenti avrebbe chiamato i Carabinieri, potete immaginarvi lo stupore e imbarazzo degli incolpevoli addetti comunali, che si sono anche visti sbandierare sotto il naso delle Carte, che di fatto li metteva dalla parte del torto, e così hanno informato il Comune e se ne sono andati, in attesa che si chiarisca bene tutta la vicenda...
Erano circa le 11 del mattino di martedì 11, quando erano arrivati gli operai comunali, e dopo le ore 12 è arrivata la telefonata del sindaco Maria Teresa Senatore, che vista la "resistenza" della Famiglia Favero - Samà, che sono i proprietari del terreno, ha detto che se non si trovava un accordo, lei avrebbe fatto togliere tutti e tre i Pilastri, in quanto come Sindaco ne aveva l'autorità, e avrebbe fatto l'indomani una Ordinanza specifica, perchè la situazione in essere impediva il passaggio dei disabili in carrozzina.
Ma la Sindaco per motivare meglio questa sua intenzione ha detto di più,spiegando che suo marito (Renzo Mazzon, ex Consigliere comunale, ex Candidato sindaco, ex assessore comunale), è stato testimone di uno spiacevole episodio, dove un disabile è rimasto incastrato con la sua carrozzina tra i Pilastri, e ci sono volute 2 persone per "liberarlo", così quando è arrivato a casa le ha chiesto di intervenire !
Ora, non metto in dubbio l'increscioso incidente avvenuto, anche se la versione che mi è stata data in loco è leggermente diversa, il disabile in questione è persona conosciuta e pare che il suo "mezzo di trasporto" non sia omologato, ma non è questo il problema, bene ha fatto la Sindaco ad interessarsi di questa vicenda, il problema delle barriere architettoniche a Portogruaro esiste, anche se non mi pare che fino adesso questa Amministrazione comunale abbia fatto interventi di rilievo in questo senso, ma da qualche parte si deve pur cominciare...
Dunque, su segnalazione del marito Mazzon, la sindaco Senatore decide di far togliere dei Pilastri per facilitare il passaggio dei mezzi per disabili, la Proprietà si oppone, nella telefonata intercorsa non si trova un accordo, anzi la signora Samà si dice intenzionata a chiamare i Carabinieri e di rivolgersi ad un Avvocato, in quanto i possesso di Documentazione che dimostrano i suoi diritti e accordi precedenti stipulato con l'Amministrazione comunale di allora, che vedeva come sindaco Gastone Rabacchin...
A questo punto il Sindaco, prima di andare avanti con una Ordinanzaimpositiva, decide di mandare il Dirigente dell'Ufficio manutenzione a "trattare" per trovare un accordo, e qui "casca l'asino", perche si scopre quello che IGNORAVANO e NON SAPEVANO, ossia, l'Atto stipulato con il Comune, riportante data 11 novembre 1999, protocollo numero 0036235 , firmato dall'Assessore ai Lavori Pubblici, rag. Antonio Bertoncello (clicca qui), che
al punto 2 si legge al riguardo dei Pilastri "che mai verranno rimossi senza il loro assenso",
e al punto 4
"qualsiasi intervento di tipo manutentivo o riguardante nuova opera che l'amministrazione voglia o vorrà in futuro effettuare a scopo di miglioria,dovranno essere fatti previa contattazione e consenso dei suddetti proprietari."
Pertanto, facendo fede a quanto scritto in questo Documento agli Atti del Comune di Portogruaro, di cui la Sindaco ignorava l'esistenza, anche se sono cambiate le normative e gli spazi misurati trai Pilastri dal Dirigente della manutenzione nel suo secondo intervento, non sono più corrispondenti alle nuove Leggi in materia, benchè l'azione sia lodevole nel suo intento di facilitare la circolazione anche ai più svantaggiati, non si poteva e doveva intervenire nelle maniere e nei modi sopra riportati, non rispettando un Accordo vincolante in essere, e senza avviso alcuno !
Per concludere, fortuna ha voluto che sia passato in Via Camucina (*), proprio quando era in corso un "faccia a faccia" tra Comune e Cittadino(clicca qui), presente non so quale veste, anche il consigliere comunale Roberto Zanin, la signora Samà mi ha raccontato nel dettaglio tutta la vicenda, e mostrato relativa documentazione, sono successivamente venuto in possesso del Documento "principe" che dimostra i diritti della Famiglia in questione, e la signora Samà si è lamentata per questo comportamento e atteggiamento nei loro confronti della Amministrazione comunale e del Sindaco Senatore, considerati arroganti e poco rispettosi nel confronto del cittadino, buon senso ed educazione avrebbe voluto che almeno una suonata al campanello di casa per dire cosa volevano fare, andava fatta, io come "voce del cittadino" la parola suonata sarei stato tentato di usarla diversamente, ma siccome sono una persona a modo ed educata, dico soltanto che la Sindaco ha sbagliato perchè ignorava l'esistenza di un Vincolo stipulato tra Comune e Privato cittadino, e l'auspicio che in futuro si informi meglio prima di agire, come la Torre Civica Campanaria insegna... o Campanile docet !

AGGIORNAMENTO del 14.10.2016

Il Comune di Portogruaro ha ripristinato quanto rimosso nel tentativo di togliere alcuni Pilastri, il ciottolato è stato cementato attorno alla base degli stessi (meno uno), e in più sono stati pure ripuliti... (clicca qui)
Questo "intervento riparatore" dovrebbe significare che la ragione sta dalla parte del Privato cittadino proprietario dell'area, adesso speriamo che almeno qualcuno della Amministrazione comunale porga le sue scuse ! 

G.B.


COMUNE DI PORTOGRUARO

Data, 11 Novembre 1999
Protocollo 0036235
                                                                         Ai Signori Favero Renzo
                                                                         e Samà Assunta
                                                                         Via Camucina n. 5
                                                                         PORTOGRUARO


OGGETTO: Lavori di sistemazione di Via Camucina.

Con riferimento alla precorsa corrispondenza ed agli incontri effettuati ed in coerenza con in comportamenti in qui tenuti si dichiara ai signori in indirizzoe precisamente Favero . Renzo e Samà Assunta, nella loro qualità di proprietari dei -mappali 373 e 374 dei Foglio 27 del Catasto del Comune di Portogruaro, residenti in Via Camucina n. 3 e 5, quanto segue:
1.         l'amministrazione comunale con l'attuale intervento di pavimentazione della Via Camucina non intende acquisire o ledere in alcun modo il diritto di proprietà dei signori su indicati, per l'attuale momento e per sempre in avvenire;
2.         sarà mantenuto l'attuale stato di accesso e parcheggio degli automezzi sulla strada di loro proprietà alla quale vi accedono dalla Via Spanti, accedono invece dalla Via Spiga il resto dei frontisti posizionati al di là degli attuali tre pilastri, pilastri che segnano la divisione delle due servitù eche mai verranno rimossi senza il loro assenso;
3.         la suddetta strada resterà solo pedonabile  (avendo i pedoni acquisito il diritto di passaggio) mentre sarà impedito l'accesso ai motorini ed agli altri mezzi motorizzati che non appartengano agli aventi diritto;
4.         qualsiasi intervento di tipo manutentivo o riguardante nuova operache l'amministrazione voglia o vorrà in futuro effettuare a scopo di miglioria,dovranno essere fatti previa contattazione e consenso dei suddetti proprietari.

Distinti saluti.
                                                            L’Assessore ai Lavori Pubblici
                                                                 Rag. Antonio Bertoncello



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