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domenica 27 novembre 2016


OGGI 27 NOVEMBRE 2016 ALLE ORE 17:00 NELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI A PORTOGRUARO IL MONS. PIETRO CESCO HA PRESENTATO IL LIBRO RAFFIGURATIVO DELL'ARTISTA DANILO FURLANIS INTITOLATO "IL VANGELO SECONDO GIOVANNI".















mercoledì 23 novembre 2016

Articoli

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23/11/2016 - Primo piano e Cronaca

ECCO ORDINANZA DEL COMUNE: IN VIA CAMUCINA, SALTA ACCORDO !

La Sindaco sceglie la strada dello scontro e impone la firma al Dirigente...

23 Novembre 2016 (Altre Foto di Via Camucina, alle fine niente accordo... clicca qui)


Portogruaro: VIA CAMUCINA
SI VA ALLO SCONTRO !

La Sindaco prima ci "prova"
(telefonando) e poi si impone.
Dribblato (male) l'avvocato, ma non certo il Privato...
Dirigente firma l'Ordinanza,
che triste "tira e molla". 
E tanti, i punti "oscuri"... 



E alla fine tanto tuonò che piovve ! Ma è venuta giù un’acqua poco naturale, di quelle acide, di quelle che fanno danni, quando si poteva benissimo avere /ottenere un bel sole…
Al di là delle metafore, ieri la sindaco Maria Teresa Senatore, benché la famiglia Favero – Samà sia ora rappresentata dagli avvocati Liut e Giraldo(*), i quali hanno mandato una Diffida al Comune (clicca qui) dopo la loro "intrusione” nella loro proprietà privata, pertanto sarebbe stato più corretto contattare lo Studio legale Liut & Partners, che telefonare alla signora Assunta Samà per fare un ultimo tentativo in extremis per strappare un “via libera” allo spostamento del paracarro, ma la signora Samà, benché molto provata per questa triste e amara storia, non è una sprovveduta, e ha ribadito alla Senatore quello che aveva detto all’arch. Damiano Scapin, responsabile dell’Area tecnica, venerdì 18 novembre scorso, ossia, nessun problema a spostare di 5 centimetri il Pilastro /paracarro, basta che si faccia un aggiornamento all’accordo in essere con il Comune, che mi sembra una proposta sensata che nulla comporta di danno all’Amministrazione comunale, ma la Sindaca quel Documento firmato dall’allora assessore Antonio Bertoncello, non lo vuole proprio riconoscere nella sua legalità, fatto ben capire questo alla signora Assunta, la Senatore l’ha avvisata che si sarebbe proceduto con una Ordinanza, e così poi è stato…
La Senatore però al telefono non ha voluto rispondere e chiarire alla signora Samà chi l’avesse veramente avvisata dell’incidente del disabile in carrozzina, e l’esatta dinamica dei fatti, che in prima istanza aveva riportato suo marito (della sindaco) come testimone e portatore della notizia,informandola di quanto accaduto, versione poi resa diversa in Consiglio comunale e successive comunicazioni, perché è lampante, non possono essere vere entrambe le versioni, quindi va stabilito chi dice la verità,stessa cosa vale per gli operai mandati per l’ispezione o sopralluogo, come detto dal Sindaco, ma che gli stessi in loco alla signora Samà hanno detto che avevano l’ordine di rimuovere il Pilastro/ paracarro centrale perchè “intrigava” !
E veniamo alla Ordinanza (clicca qui) fatta recapitare alla famiglia Favero Samà, dove adesso salta fuori che addirittura dovranno forse pagare le spese dell’intervento del Comune per lo spostamento del paracarro (?!), siamo all’assurdo, e si richiama la risposta della Prefettura (clicca qui), che oltre ad essere un semplice invito a trovare un accordo, è pure un imbarazzante copia e incolla di quanto letto dal Sindaco Senatore in Consiglio Comunale (clicca qui)meglio era se il Capo del GabinettoNatalino Manno, non avesse scritto niente, piuttosto che fare da “postino”alla Sindaco di Portogruaro, ed in ogni caso il suo era un parere solo consultivo e non attuativo, giusto per essere precisi.
Lascio perdere poi quel Giornalista che ha scritto che il Prefetto ha mandato una Diffida  alla Famiglia Favero – Samà, cosa assolutamentenon vera, e che la Sindaco Senatore in questa vicenda  ha le spalle ben coperte dalla Prefettura, cioè il Governo, lascio perdere perché so che stanno valutando queste affermazioni da un punto di vista giuridico legale, pertanto è materia degli avvocati difensori valutarne “il peso e il danno”per poi tutelare chi ha dato loro mandato…
Fa specie che si nomini nella Diffida nuovamente l’Ulss 10, anche qui un parere solo informativo e non vincolante, mentre stranamente nessun accenno al Documento / Accordo del 1999 che stabiliva le condizioni di uso tra le parti di qual tratto di Via Camucina di proprietà privata (clicca qui), lo ripeto un’altra volta, proprietà privata !
A Scapin è scappato di firmare, passatemi il gioco di parole, solo ora questa Ordinanza, un tristemente ridicolo “tira e molla”, che comunque sancisce che prima si sono “introdotti” senza i dovuti permessi in casa altrui, piazzando per due volte un Cantiere con la gente che pericolosamente passava loro accanto, solo adesso, in questa Ordinanza si specifica che la strada verrà chiusa durante i lavori, e allora come la mettiamo ? Quella Ditta esterna poteva trovarsi là e fare quello ha fatto? E poteva il Dirigente del Comune Scapin dare per ben due volte il via di inizio lavori agli Operai presenti, anche se non andati a buon fine ?
Ecco, per quanto riguarda questa tardiva Ordinanza, che la Sindaco non ha voluto firmare di persona, ma che ha “comunicato” (clicca qui) di prendere atto che solo venerdì 18 novembre (?!) ha saputo che è una proprietà privata (?!), non serve aggiungere altro, ce n’è abbastanza da rimanere più che perplessi e allibiti, i punti “oscuri” da chiarire sono molti, lo si faccia quanto prima…

PS.
Attenzione, perchè questa Ordinanza DIFFIDA “chiunque dall’impedire, rallentare o in qualsiasi modo ostacolare i lavori di spostamento e riposizionamento del paracarro in questione”.
Io comunque sarò sul posto a filmare, non posso perdermi questa grande opera di “ingegneria edilizia” di questa Amministrazione comunale che resterà negli annali e nella storia di Portogruaro…
E con questo intervento il PEBA è a posto, vero ? Più nessun ostacolo per i Disabili in Centro Storico, finalmente una lezione di sensibilità e civiltà, ne avevamo davvero bisogno, grazie Sindaco !


G.B.


Città di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia


Prot. n. 0046327
ORDINANZA N. 96

Oggetto: 
VIA CAMUCINA - ELIMINAZIONE BARRIERE ARCIDTETTONICHE DEL TRATTO PEDONALE
  
IL RESPONSABILE. DELL' AREA TECNICA

Premesso che con DGC n. 467 del 22.12.1999 è stato approvato il progetto di riqualificazione viaria di Via Camucina, area privata di pubblico transito pedonale, situata nel Centro Storico della Città, nel tratto ricompreso tra via degli Spalti e via Spiga, con pavimentazione in trachite e acciottolato e posa di alcuni paracarri al fine di non consentire l'accesso ai veicoli, lavori eseguiti in accordo con la proprietà;
Vista la regolamentazione della circolazione vigente nel tratto in interesse, che vieta la circolazione a tutti i veicoli a motore con eccezione di quelli dei frontisti, giusta Ordinanza n. 159/1995;
Precisato che il tratto di strada in interesse, costeggiante il "Rio Camucina" è di proprietà privata asservita a pubblico passaggio per i pedoni, compresi quelli con ridotte capacità motorie;
Accertato che la distanza tra i tre paracarri posizionati sul perimetro dei mappali373 e 374 Gel Foglio 27, a individuazione della proprietà privata, non è conforme a quanto previsto dalla normativa vigente per consentire il transito pedonale ed, in. particolare, 'il transito dei portatori di handicap, essendo anzichè di 90 cm l'uno dall'altro (ex . art. 8.2 del DM 236/89, richiamato dal DPR 503/1996), rispettivamente 84 cm e 67 cm, con grave pregiudizio e forte limitazione per l'utenza debole, costretta a muoversi con l'ausilio di attrezzature di supporto;
Visto il parere del Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, qui giunto' il 13.10.2016 con protocollo n. 0040074, con il quale si esorta l'Ente comunale a "rimuovere le inibizioni al transito per soggetti svantaggiati, provvedendo a compiere ciò che i privati non hanno fino ad ora compiuto volontariamente ed a loro spese";
Richiamata la nota della Prefettura di Venezia acquisita in data 11.11.2016 con protocollo n. 0044691, con il quale si invitano i proprietari dell'area in interesse, a prestare la massima collaborazione al Comune di Portogruaro, al fine di dare attuazione alle disposizioni dell'ULSS l0, spostando della misura necessaria almeno uno dei tre paracarri o procedendo alla rimozione;
Ritenuto necessario provvedere a garantire il diritto al transito, su area privata ad uso pubblico, a soggetti portatori di svantaggio nella locomozione che utilizzano attrezzature di supporto, mediante lo spostamento del paracarro posto in prossimità del "Rio Camucina" e riposizionandolo in conformità alla normativa, alla distanza di almeno 90  cm. dall'altro;
Visti il DPR · 503/96, il DM 236(89, l'allegato Balla DGR 1428/2011, e il D.Leg.vo 30.04.92, n. 285 e relativo Regolamento di Esecuzione approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 107 del D. Lgs. N. 267/2000;

ORDINA

Al Responsabile dell'Ufficio Manutenzioni di eseguire sulla Viabilità pedonale denominata "via Camucina", nel tratto di proprietà privata ad uso pubblico, lo spostamento del paracarro nord (limitrofo al Rio Camucina) eseguendo l'operazione a regola d'arte, portandolo alla distanza di 90 cmdal paracarro contiguo, come da normativa citata, costituendo esecuzione di opera pubblica, per adeguamento alla normativa in materia di eliminazione di barriere architettoniche, impregiudicata la restante proprietà privata ;

COMUNICA

Che i lavori di spostamento del paracarro verranno realizzati a partire dal giorno lunedì 28.11.2016 dalle ore 8,00 e fino al termine dell'intervento;

DA' MANDATO

• Al Comando di Polizia Locale di interdire l'accesso a chiunque, con esclusione. dei frontisti, per tutto il periodo di esecuzione dei lavori, al fine di garantire la sicurezza del cantiere;
• All'Ufficio Messi di notificare la presente Ordinanza ai signori Samà Assunta e Favero Luigi, proprietari. del fondo di cui ai mappali 373 e 374 del Foglio.27 sui quali sono posizionati i paracarri e sui quali esiste l'uso di pubblico passaggio;
  
AVVERTE

Che l'Ente comunale si avvarrà del diritto di rivalsa per le spese sostenute nei confronti di coloro sui quali incombesse l'onere di esecuzione;
  
DIFFIDA

Chiunque dall’impedire, rallentare o in qualsiasi modo ostacolare i lavori di spostamento e riposizionamento del paracarro in questione.
Per quanto prescritto dalla presente Ordinanza è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.
La presente Ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante pubblicazione all'Albo Pretorio on-line ai sensi dell’art. 32, comma 1, del D.LgIs 196/2003.
Contro la presente è ammesso ricorso entro 60 gg. al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (art. 37 co. 3 D.Leg.vo 285/92) con le modalità previste dall'art. 74 del D.P.R. 495/1992; sempre entro 60 giorni è esperibile altresì ricorso giurisdizionale al T.A.R.) nonché, entro I20. giorni ricorso straordinario al Capo dello Stato.

Portogruaro, li 22.11.2016

                                                             Il Responsabile dell’Area tecnica
                                                                     Arch. Damiano Scapin


ARTICOLI IN ARCHIVIO...

VIA CAMUCINA... UNA VIA CRUCIS ! LA SINDACO NON FIRMA ORDINANZA
20/11/2016 - Primo piano e Cronaca

VIA CAMUCINA... UNA VIA CRUCIS ! LA SINDACO NON FIRMA ORDINANZA

Incredibile, "la pala" dell'escavatore passata al Dirigente dell'Area tecnica...

SINDACO SENATORE
02/11/2016 - Primo piano e Cronaca

SINDACO SENATORE "DEMONIZZA" UNA FAMIGLIA DI VIA CAMUCINA !

Scontro in Consiglio "stravolto" per Interrogazione a proprio "uso e consumo"

domenica 20 novembre 2016

Articoli

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20/11/2016 - Primo piano e Cronaca

VIA CAMUCINA... UNA VIA CRUCIS ! LA SINDACO NON FIRMA ORDINANZA

Incredibile, "la pala dell'escavatore" passata al Dirigente dell'Area tecnica...

20 Novembre 2016


CITTA' DI PORTOGRUARO
VIA CAMUCINA, UNA "VIA CRUCIS"...

La Sindaca non firma,
e passa "la pala" dell'escavatore
al Dirigente, una vera sofferenza...

E qualcuno evoca Ponzio Pilato !

Ma chi firmerà l'Ordinanza ?
Operatori mandati allo sbaraglio...

Carta canta e documento sconfessa !


Non so nemmeno da dove partire, ci sono così tante deficienze / mancanze da parte dell’Amministrazione comunale, che come procedura sembra abbia scelto quella istintiva, perché se ci avesse ragionato sopra e documentata meglio, non credo avrebbe agito così, comunque questa Via Camucina sta diventando una vera Via Crucis, sotto molti punti di vista, e il più grave è che si sta speculando sui Disabili, e di questo la famiglia Favero - Samà è molto dispiaciuta, perché è stata fatta passare per quello che non è, tanto vero che intende chiedere un incontro /confronto con la Sindaco Senatore, ma non a porte chiuse…
Detto questo, veniamo alle dichiarazioni di oggi del sindaco Maria Teresa Senatore, dove nell’articolo a firma di Teresa Infanti (clicca qui) si legge:  «Ho personalmente parlato con la signora per cercare di addivenire ad una soluzione - riprende il sindaco - l'amministrazione non ha mai chiuso il dialogo. Come sindaco non posso avvalorare la tesi che sulla strada decida esclusivamente il privato. È un sito ad uso pubblico conclamato e i paracarri sono stati messi a spese del Comune. In ballo c'è la difesa dei diritti delle persone in difficoltà. Se ci sarà un'Ordinanza sarà del Dirigente.L'indirizzo è quello di garantire il rispetto della Legge nazionale, che non può essere aggirata»
Allora, dopo quanto successo venerdì 18 novembre scorso, dire che se ci sarà una Ordinanza la firmerà il Dirigente, mi sa  molto di “Ponzio Pilato”,di chi vuol lavarsene le mani, e poi andiamo a leggere bene quella Comunicazione (clicca qui) recapitata tramite l’arch. Domenico Scapin, dove dice di prendere atto solo in quel momento che l’area dove aveva mandato degli operai a fare dei lavori di edilizia urbanistica rilevante, era di proprietà privata, che quando l’ho letto bene, non ci credevo a quello che era messo nero su bianco, assurdo affermare una cosa del genere, dopo che l’argomento era stato trattato anche in Consiglio Comunale…
Poi ridire, sempre in quel Documento, che si rende necessario intervenire perché l’ha scritto l’Ulss 10, è una interpretazione del Sindaco Senatorequella ricevuta era solo una informativa, non un ordine, e forse si è dimenticata che il Sindaco è lei, e il Dirigente dell’Area tecnica Scapin, che era andato nel suo Ufficio per farsi fare una Ordinanza, se ne è tornato con la coda tra le gambe in Via Camucina, cercando di far passare quel “semplice foglio di carta” come il “via libera” ai lavori, stessa cosa fatta anche con la risposta del Prefetto (che tratterà in seguito e che non è una Diffida come un giornalista ha falsamente detto ), che altro non era un riportare quanto detto dalla Senatore in Consiglio comunale, invitando a trovare un accordo tra le parti, e che si voleva fare intendere alla Famiglia Favero - Samà come una autorizzazione a procedere, cosa non vera, un tentativo di forzatura ingannevole verso quella Famiglia che stava bloccando i lavori e gli “ordini” del Sindaco, ed è tutto registrato in video, materiale che gli avvocati incaricati a difesa del privato,  Liut e Giraldo, avranno modo di esaminare con accuratezza per valutarne gli aspetti legali di legittimità …
Dunque, se il Dirigente dell’Area tecnica Scapin ha mandato il 05 novembre 2016 una Lettera di “preavviso” di inizio lavori in Via Camucina alla Famiglia Favero – Samà (clicca qui), perché due settimane dopo si presenta senza una Ordinanza  a  firma del Sindaco o la sua per Delega ?  E come mai chiede in loco informazioni su quale sia la linea di confine della proprietà privata in oggetto ? E perché Scapin dice di non sapere nulla di accordi precedenti ? Siamo uomini i caporali ?
Mi dica il Sindaco cosa ha fatto fino adesso per abbattere le barriere architettoniche  esistenti a Portogruaro, mi dica il Sindaco quanti locali pubblici del centro storico sono dotati di bagno per portatori di handicap, come chiesto da uno di loro quando è passato quel giorno in Via Camucina, accetti il Sindaco un confronto pubblico su questo tema, e prendiamo in mano il PEBA, e vediamo chi si deve vergognare , e vediamo chi ha poco senso civico, e vediamo chi ha poca sensibilità, e vediamo chi è anche “ORBO”, tanto da non vedere due enormi e macroscopici interventi da fare in maniera urgente e che invece sono là come trappole in attesa delle loro vittime… vediamo signora Sindaco se ha il coraggio di affrontare l’argomento a viso aperto, a fare un giro per la città in carrozzina,giusto per provare cosa si prova…ma va bene anche a fianco di una persona che in carrozzina ci deve stare per davvero, e poi torniamo a parlare dei 5 centimetri del pilastro  / paracarro di Via Camucina !
Per il momento mi fermo qui, nel prossimo articolo dimostrerò la grave e ingiustificabile diffamazione fatta ai danni della Famiglia Favero – Samà in Consiglio Comunale, di come si è letta la notizia in alcuni TG locali, e come alcuni articoli di giornali hanno riportato errori e inesattezze sulla vicenda e titoli ingannevoli che ponevano il Privato in questione come soggetto che ostacolava l’opera buona della Sindaco, che per altro, e a questo punto, ci deve dire chi sono coloro che hanno avvisato gli operai di questo “grave impedimento”, perché da qui nasce il suo intervento urgente, e la versione da Lei data non corrisponde con quella della Famiglia Favero – Samà, giusto per capire su che basi reali si è partiti verso questo assurdo ed evitabilissimo "caso"...

PS.  
Nel Documento a firma del Dirigente Scapin, si avvisa dell’intervento in loco di personale del Comune, mentre si sono presentati operai e personale di una Ditta privata, ecco, ci piacerebbe tanto sapere il perché e con quale procedura amministrativa si è partiti, se per risparmiare soldi o guadagnare tempo, o se per altro ancora…
Vede signora Sindaco,  adesso non è più una questione di 5 centimetri, ma invece se Lei ha operato nel rispetto delle Legge (che tanto ha evocato), se quello che ha fin qui detto corrisponde al vero, come cittadini abbiamo il diritto di sapere la verità, per una questione di credibilità, e  per sapere se possiamo ancora avere fiducia del Sindaco della nostra bella (ma non perfetta) Città, e io ai diritti ci tengo moltocome la Famiglia Favero - Samà tiene alla propria onorabilità e serenità, in questo momento messe a dura prova, e l’amarezza è davvero tantissima, come pure la sofferenza per la delicatezza dell’argomento che li vede loro malgrado esposti...

G.B.




Città di Portogruaro 
Città Metropolitana di Venezia


Protocollo n. 45795
18  novembre 2016
                                                                           Ai Sigg.
                                                                           Favero Renzo
                                                                           Samà Assunta
                                                                           Via Camucina 5
                                                                           30026 Portogruaro


Oggetto: Comunicazione.

Con la presente comunico di aver preso atto che alla data odiernal'area di terreno corrispondente al Fg.27 mapp 373-374 del Comune di Portogruaro è di proprietà privata asservito a passaggio pedonale.
Preciso che l'intervento di spostamento di uno dei tre paracarri in pietra artificiale si rende necessario per il rispetto della normativa relativa all'eliminazione delle barriere architettoniche e in base a quanto indicatodal competente ufficio dell'ULSS lO con nota del 13.10.2016, prot. n.62849.
Distinti saluti.
                                                                          Il Sindaco
                                                                 Maria Teresa Senatore





Città di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia



Protocollo n. 43671 del 04.11.2016

                                                             Ai Signori     Favero Renzo e
                                                                                 Samà Assunta
                                                                                 Via Camucina 5
                                                                                  Portogruaro

Oggetto: Percorso pedonale e ciclabile di via Camucina: accessibilità da parte dell'utenza debole.

Con riferimento al percorso pedonale e ciclabile insistente in Via Camucinalungo l'omonimo Rio, si comunica che l'Ufficio tecnico comunale ha proceduto nei giorni scorsi ad effettuare alcuni rilievi in loco, volti a verificare la reale distanza tra due dei tre dissuasori ivi collocati, al fine di accertare la corretta posizione sotto il profilo della vigente normativa volta all'eliminazione delle barriere architettoniche.
Tale verifica si è resa necessaria sulla base di segnalazioni di cittadiniche ne rilevavano la non conformità alle norme di legge, con possibili conseguenze negative agli interessi presidiati obbligatoriamente dal Comune.
Su richiesta di parere da parte del Sindaco, i tecnici dell'ULSS lO, in data 13 ottobre, hanno riscontrato che, trattandosi di spazio esterno pedonale, la normativa vigente prevede un varco di almeno 0,90 metri lineari; è quindi emerso come questi dissuasori non siano collocati ad una distanza tale da garantire il rispetto dei limiti minimi imposti dalla normativa citata e sia necessario provvedere all'adeguamento della posizione degli stessi.
Per quanto sopra esposto, con la presente si comunica che, a far data dal 14 novembre p.v., personale tecnico dell'Area Tecnica del Comune di Portogruaro procederà ai necessari interventi di correzione della distanza tra i dissuasori menzionati secondo il disposto di legge: nello specifico provvederà a spostare il dissuasore adiacente la Roggia Camucina in modo da ottenere un varco di almeno cm 90 con riferimento al manufatto centrale.

Distinti saluti.

                                                                 Il Dirigente dell’Area  Tecnica
                                                                       Arch. Damiano Scapin

sabato 19 novembre 2016

18/11/2016 - Primo piano e Cronaca

VIA CAMUCINA: 2° STOP LAVORI ! COMUNE DIFFIDATO E "MAZZIATO"

La famiglia Favero - Samà mette in campo gli avvocati Liut e Giraldo...

18 Novembre 2016

 Per un "paracarro d'onore"

 IL PRIVATO "VIOLATO"...

Nel titolo di presentazione c'è stigmatizzata in sintesi tutta questa vicenda, che per certi versi ha dell'assurdo, ma non per colpa del privato, ma bensì per la mancanza di buon senso dell'Amministrazione comunale di Portogruaro a conduzione del sindaco Maria Teresa Senatore, che con un maldestro e arrogante intervento iniziale, ha innescato tutta una serie di errori, sia amministrativi che politici, ma soprattutto non ha tenuto in considerazione i diritti del cittadino, in questo caso la famiglia Favero - Samà, che per difendersi da questo assurdo attacco alla sua proprietà privata e difendere i suoi diritti sanciti da un Accordo col Comune datato 1999 (clicca qui), è dovuta rivolgersi a uno studio legale, nella fattispecie rappresentata dagli avvocati Gianluca Liut e Ilaria Giraldo. (clicca qui)
In questo mio primo passaggio nel raccontarvi quanto è successo in Via Camucina (*) ieri, venerdì 18 novembre 2016, mi limiterò a riportavi il Comunicato (*) degli avvocati Liut - Giraldo, per poi successivamente andare nel dettaglio e nello specifico, delle diverse mancanze fatte e dette in questa vicenda, sia in Consiglio Comunale, sia in Via Camucina.
Comunque posso già riportavi come anticipo che è stata fatta una “miseranda” figura dalla Giunta Senatore, che per la seconda volta si è presentata in una proprietà privata priva di una Ordinanza che legittimasse l’intervento degli operai mandati a lavorare sui paracarri, uno in particolare, che a questo punto possiamo definire il “paracarro d’onore”, che qualcuno mi sembra abbia smarrito il suo significato e giusto valore…

PS.
Da sottolineare, che gli operai intervenuti non erano del Comune di Portogruaro, ma della ditta Demo, i quali hanno prima montato e poi smontato il cantiere lasciando in loco un mezzo escavatore (clicca qui), da chiedersi il perché è intervenuta una ditta esterna, e non solo…

G.B.


Comunicato dei legali avv. Liut e Giraldo
per conto della Famiglia Favero - Samà

Con riferimento all'intervento operato da addetti del Comune di Portogruaro in data odierna 18.11.2016 (alle ore 7.30) in via Camucina per lo spostamento di uno dei tre paracarri ivi esistenti, i sigg.ri Favero Renzo Luigi e Samà Assunta, proprietari della via in corrispondenza dei mappali acquistati nel 1994, per il tramite dei propri legali, gli avvocati Gianluca Liut e Ilaria, hanno inoltrato al Comune -e per conoscenza alla Prefettura di Venezia- una DIFFIDA ad astenersi dal dar seguito alla comunicazione notificata lo scorso 5 novembre, con cui gli stessi erano stati avvisati dal Comune che l'intervento di spostamento del paracarro sarebbe stato eseguito nella settimana corrente.
I legali dei proprietari ritengono illegittimo l'atto notificato e arbitrario l'intervento demolitivo odierno, atteso che il sedime di cui alla comunicazione richiamata è di proprietà dei propri assistiti in forza dell’atto di compravendita del 1994, inoltre che con comunicazione del 1999 il Comune ha riconosciuto e dichiarato ai proprietari che i pilastri che segnano la divisione delle due servitù gravanti sulla via Camucina mai verranno rimossi senza il loro assenso, infine che qualsiasi intervento di tipo manutentivo o riguardante nuova opera che l'amministrazione voglia o vorrà in futuro effettuare a scopo di miglioria dovranno essere fatti previa contattazione e consenso dei suddetti proprietari.
Gli avvocati Liut e Giraldo precisano che nessuna previa contattazione ha preceduto la notifica della comunicazione del 05.11 e che nessun consenso è mai stato manifestato dai proprietari. Nella DIFFIDA si precisa anche che al caso di specie non risulta applicabile la normativa sulla eliminazione delle barriere architettoniche, poichè il compendio immobiliare non è né edificio di nuova costruzione né edificio oggetto di ristrutturazione.
I due legali contestano anche gli assunti esposti nella comunicazione del 10.11.2016 inoltrata dalla Prefettura di Venezia ai sigg.ri Favero e Samàquanto al fatto che gli stessi avrebbero espresso l’intenzione di non giungere ad alcuna mediazione, col Comune.  "Ciò non risponde al vero -sostengono gli avvocati Liut e Giraldo- vero essendo che, in occasione dell’illegittimo e arbitrario intervento posto in essere da dipendenti del Comune in data 11 e 12.10 uu.ss., i sigg.ri Favero e Samà hanno manifestato al tecnico comunale intervenuto in loco la propria disponibilità a valutare in contraddittorio una soluzione contemperativa del diritto di proprietà e del pubblico interesse, nel rispetto della richiamata convenzione del 1999".
"La Pubblica Amministrazione -commentano i due legali- deve sempre operare secondo legge, e questo a prescindere dalle finalità. Vorremmo fosse chiaro come non sia affatto vero che i sigg.ri Favero e Samà non hanno dimostrato alcuna sensibilità per la disabilità, così come affermato pubblicamente dal Sindaco".
"Quest'accusa non solo è falsa ma è gravemente infamante perché lesiva della dignità dei nostri assistiti, che invece hanno manifestato piena apertura e disponibilità a una soluzione condivisa con il Comune. Rimane tuttavia imprescindibile che ogni percorso sia attuato nel rispetto della legge, in particolare quando si tratta di conciliare il diritto del privato con l'interesse pubblico. Ed è evidente come la pretesa di agire in modo arbitrario non sia legittima. L'errore è stato certamente a monte: l'amministrazione comunale, ignorando la natura privata del sedime, ha fatto rimuovere uno dei piloni posti all'accesso della strada; poi, preso atto dello stato di fatto e di diritto, ha provveduto a ripristinare i luoghi, salvo poi tentare di dissimulare un grave abuso enfatizzando strumentalmente e con modalità assolutamente inaccettabili la presunta (e inveritiera) insensibilità dei sigg.ri Favero e Samà. Confidiamo nel buon senso, diversamente non si potrà che procedere per vie legali".

Portogruaro, 18.11.2016

Avv. Gianluca Liut       Avv. Ilaria Giraldo


venerdì 18 novembre 2016

ORE 7:30 DI VENERDI 18 NOVEMBRE 2016 INTERVENTO IN VIA CAMUCINA DEL COMUNE DI PORTOGUARO PER LA RIMOZIONE DI UN PARACARRO NON ANDATA A BUON FINE, PRESENTI NELLA VIA I VIGILI URBANI CON GLI OPERAI IL GEOMETRA SCAPPIN CON BIASON, DALL'ALTRA PARTE I RESIDENTI SAMA' ASSUNTA FAVERO RENZO E FAVERO GIANFRANCO CON IL SENATORE SCARPA BONAZZA BUORA PAOLO PADOVESE GRAZIANO E LUCIANO GRADINI, INOLTRE PRESENTI LA STAMPA MEDIA 24, LA VOCE DEL CITTADINO, PORTOGRUARO.VENETO.IT ED LT 4 NEWS BLOG.