20 Novembre 2016
CITTA' DI PORTOGRUARO
VIA CAMUCINA, UNA "VIA CRUCIS"...
La Sindaca non firma,
e passa "la pala" dell'escavatore
al Dirigente, una vera sofferenza...
E qualcuno evoca Ponzio Pilato !
Ma chi firmerà l'Ordinanza ?
Operatori mandati allo sbaraglio...
Carta canta e documento sconfessa !
Non so nemmeno da dove partire, ci sono così tante deficienze / mancanze da parte dell’Amministrazione comunale, che come procedura sembra abbia scelto quella istintiva, perché se ci avesse ragionato sopra e documentata meglio, non credo avrebbe agito così, comunque questa Via Camucina sta diventando una vera Via Crucis, sotto molti punti di vista, e il più grave è che si sta speculando sui Disabili, e di questo la famiglia Favero - Samà è molto dispiaciuta, perché è stata fatta passare per quello che non è, tanto vero che intende chiedere un incontro /confronto con la Sindaco Senatore, ma non a porte chiuse…
Detto questo, veniamo alle dichiarazioni di oggi del sindaco Maria Teresa Senatore, dove nell’articolo a firma di Teresa Infanti (clicca qui) si legge: «Ho personalmente parlato con la signora per cercare di addivenire ad una soluzione - riprende il sindaco - l'amministrazione non ha mai chiuso il dialogo. Come sindaco non posso avvalorare la tesi che sulla strada decida esclusivamente il privato. È un sito ad uso pubblico conclamato e i paracarri sono stati messi a spese del Comune. In ballo c'è la difesa dei diritti delle persone in difficoltà. Se ci sarà un'Ordinanza sarà del Dirigente.L'indirizzo è quello di garantire il rispetto della Legge nazionale, che non può essere aggirata»
Allora, dopo quanto successo venerdì 18 novembre scorso, dire che se ci sarà una Ordinanza la firmerà il Dirigente, mi sa molto di “Ponzio Pilato”,di chi vuol lavarsene le mani, e poi andiamo a leggere bene quella Comunicazione (clicca qui) recapitata tramite l’arch. Domenico Scapin, dove dice di prendere atto solo in quel momento che l’area dove aveva mandato degli operai a fare dei lavori di edilizia urbanistica rilevante, era di proprietà privata, che quando l’ho letto bene, non ci credevo a quello che era messo nero su bianco, assurdo affermare una cosa del genere, dopo che l’argomento era stato trattato anche in Consiglio Comunale…
Poi ridire, sempre in quel Documento, che si rende necessario intervenire perché l’ha scritto l’Ulss 10, è una interpretazione del Sindaco Senatore, quella ricevuta era solo una informativa, non un ordine, e forse si è dimenticata che il Sindaco è lei, e il Dirigente dell’Area tecnica Scapin, che era andato nel suo Ufficio per farsi fare una Ordinanza, se ne è tornato con la coda tra le gambe in Via Camucina, cercando di far passare quel “semplice foglio di carta” come il “via libera” ai lavori, stessa cosa fatta anche con la risposta del Prefetto (che tratterà in seguito e che non è una Diffida come un giornalista ha falsamente detto ), che altro non era un riportare quanto detto dalla Senatore in Consiglio comunale, invitando a trovare un accordo tra le parti, e che si voleva fare intendere alla Famiglia Favero - Samà come una autorizzazione a procedere, cosa non vera, un tentativo di forzatura ingannevole verso quella Famiglia che stava bloccando i lavori e gli “ordini” del Sindaco, ed è tutto registrato in video, materiale che gli avvocati incaricati a difesa del privato, Liut e Giraldo, avranno modo di esaminare con accuratezza per valutarne gli aspetti legali di legittimità …
Dunque, se il Dirigente dell’Area tecnica Scapin ha mandato il 05 novembre 2016 una Lettera di “preavviso” di inizio lavori in Via Camucina alla Famiglia Favero – Samà (clicca qui), perché due settimane dopo si presenta senza una Ordinanza a firma del Sindaco o la sua per Delega ? E come mai chiede in loco informazioni su quale sia la linea di confine della proprietà privata in oggetto ? E perché Scapin dice di non sapere nulla di accordi precedenti ? Siamo uomini i caporali ?
Mi dica il Sindaco cosa ha fatto fino adesso per abbattere le barriere architettoniche esistenti a Portogruaro, mi dica il Sindaco quanti locali pubblici del centro storico sono dotati di bagno per portatori di handicap, come chiesto da uno di loro quando è passato quel giorno in Via Camucina, accetti il Sindaco un confronto pubblico su questo tema, e prendiamo in mano il PEBA, e vediamo chi si deve vergognare , e vediamo chi ha poco senso civico, e vediamo chi ha poca sensibilità, e vediamo chi è anche “ORBO”, tanto da non vedere due enormi e macroscopici interventi da fare in maniera urgente e che invece sono là come trappole in attesa delle loro vittime… vediamo signora Sindaco se ha il coraggio di affrontare l’argomento a viso aperto, a fare un giro per la città in carrozzina,giusto per provare cosa si prova…ma va bene anche a fianco di una persona che in carrozzina ci deve stare per davvero, e poi torniamo a parlare dei 5 centimetri del pilastro / paracarro di Via Camucina !
Per il momento mi fermo qui, nel prossimo articolo dimostrerò la grave e ingiustificabile diffamazione fatta ai danni della Famiglia Favero – Samà in Consiglio Comunale, di come si è letta la notizia in alcuni TG locali, e come alcuni articoli di giornali hanno riportato errori e inesattezze sulla vicenda e titoli ingannevoli che ponevano il Privato in questione come soggetto che ostacolava l’opera buona della Sindaco, che per altro, e a questo punto, ci deve dire chi sono coloro che hanno avvisato gli operai di questo “grave impedimento”, perché da qui nasce il suo intervento urgente, e la versione da Lei data non corrisponde con quella della Famiglia Favero – Samà, giusto per capire su che basi reali si è partiti verso questo assurdo ed evitabilissimo "caso"...
PS.
Nel Documento a firma del Dirigente Scapin, si avvisa dell’intervento in loco di personale del Comune, mentre si sono presentati operai e personale di una Ditta privata, ecco, ci piacerebbe tanto sapere il perché e con quale procedura amministrativa si è partiti, se per risparmiare soldi o guadagnare tempo, o se per altro ancora…
Vede signora Sindaco, adesso non è più una questione di 5 centimetri, ma invece se Lei ha operato nel rispetto delle Legge (che tanto ha evocato), se quello che ha fin qui detto corrisponde al vero, come cittadini abbiamo il diritto di sapere la verità, per una questione di credibilità, e per sapere se possiamo ancora avere fiducia del Sindaco della nostra bella (ma non perfetta) Città, e io ai diritti ci tengo molto, come la Famiglia Favero - Samà tiene alla propria onorabilità e serenità, in questo momento messe a dura prova, e l’amarezza è davvero tantissima, come pure la sofferenza per la delicatezza dell’argomento che li vede loro malgrado esposti...
G.B.
Città di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia
Protocollo n. 45795
18 novembre 2016
Ai Sigg.
Favero Renzo
Samà Assunta
Via Camucina 5
30026 Portogruaro
Oggetto: Comunicazione.
Con la presente comunico di aver preso atto che alla data odiernal'area di terreno corrispondente al Fg.27 mapp 373-374 del Comune di Portogruaro è di proprietà privata asservito a passaggio pedonale.
Preciso che l'intervento di spostamento di uno dei tre paracarri in pietra artificiale si rende necessario per il rispetto della normativa relativa all'eliminazione delle barriere architettoniche e in base a quanto indicatodal competente ufficio dell'ULSS lO con nota del 13.10.2016, prot. n.62849.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Maria Teresa Senatore
Città di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia
Protocollo n. 43671 del 04.11.2016
Ai Signori Favero Renzo e
Samà Assunta
Via Camucina 5
Portogruaro
Oggetto: Percorso pedonale e ciclabile di via Camucina: accessibilità da parte dell'utenza debole.
Con riferimento al percorso pedonale e ciclabile insistente in Via Camucinalungo l'omonimo Rio, si comunica che l'Ufficio tecnico comunale ha proceduto nei giorni scorsi ad effettuare alcuni rilievi in loco, volti a verificare la reale distanza tra due dei tre dissuasori ivi collocati, al fine di accertare la corretta posizione sotto il profilo della vigente normativa volta all'eliminazione delle barriere architettoniche.
Tale verifica si è resa necessaria sulla base di segnalazioni di cittadiniche ne rilevavano la non conformità alle norme di legge, con possibili conseguenze negative agli interessi presidiati obbligatoriamente dal Comune.
Su richiesta di parere da parte del Sindaco, i tecnici dell'ULSS lO, in data 13 ottobre, hanno riscontrato che, trattandosi di spazio esterno pedonale, la normativa vigente prevede un varco di almeno 0,90 metri lineari; è quindi emerso come questi dissuasori non siano collocati ad una distanza tale da garantire il rispetto dei limiti minimi imposti dalla normativa citata e sia necessario provvedere all'adeguamento della posizione degli stessi.
Per quanto sopra esposto, con la presente si comunica che, a far data dal 14 novembre p.v., personale tecnico dell'Area Tecnica del Comune di Portogruaro procederà ai necessari interventi di correzione della distanza tra i dissuasori menzionati secondo il disposto di legge: nello specifico provvederà a spostare il dissuasore adiacente la Roggia Camucina in modo da ottenere un varco di almeno cm 90 con riferimento al manufatto centrale.
Distinti saluti.
Il Dirigente dell’Area Tecnica
Arch. Damiano Scapin
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