7 Aprile 2017 (Sto preparando anche le foto illutrative dell'intervento comunale...)
PORTOGRUARO
La Senatore ignora la Diffida
di forza interviene in Via Camucina
Una squadra di operai "esterni" spostano il paracarro di 6 cm !
Amara la signora Assunta Samà:
"Siamo stati violentati in tutte le maniere"
Amaro epilogo mercoledì mattina in Via Camucina, dove con soli due giorni di preavviso il Comune di Portogruaro (clicca qui) aveva annunciato l’imminente intervento per spostare il Paracarro “incriminato” di 6 centimetri, come da Sentenza del TAR del Veneto (clicca qui), a cui però la Famiglia Favero – Samà, tramite il loro avvocato Gianluca Liut, avevano diffidato tale intervento (clicca qui), perché lo avrebbero eseguito loro, essendo una proprietà privata.
Ma la sindaco Maria Teresa Senatore ha ignorato tale “avvertimento”, e ha mandato una Squadra di operai “esterni” (Ditta Demo), affiancati da un Responsabile del Comune a super-visionare in loco che tutto procedesse senza intoppi…
Alle 8.30 di mercoledì 4 aprile, con due camion (Ditta Demo) all’incrocio con Via Spiga per chiudere la strada, e un camioncino del Comune in entrata da Via Spalti per sbarrare l’altro accesso, quattro operai si sono messi al lavoro con l’escavatore e motopic, e hanno eseguito la “sentenza”, spostando il paracarro di 6 centimetri abbondanti, con grande soddisfazione di tutti quanti !
L’avvocato Liut era passato per scrupolo a controllare, forse se lo immaginava questo comportamento da parte dell’Amministrazione comunale, e ha successivamente dato seguito alla Diffida del giorno prima (clicca qui), in futuro vedremo con quali esiti.
Sul posto, in Via Camucina, mercoledì mattina c’ero anch’io, ero stato avvisato e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione per documentare i fatti, magari qualcuno direbbe “misfatti”, vista la piega che sta assumendo questa vicenda, che da un punto di vista legale, temo non sia finita qui…
Devo rilevare che al contrario della volta precedente che era pieno di Vigili della Polizia Locale con il Comandante Colussi, poi il Dirigente della Manutenzione Biason, il Dirigente dell’Area Tecnica arch. Scapin, e tantissimi “curiosi”, questa volta non c’era nessuno, nemmeno un vigile per impedire a qualche “disobbediente” di troppo, ad oltrepassare le transenne di accesso ai due ingressi di Via Camucina, mettendo a rischio gli operai e loro stessi, ma che volete, qui si passa da un estremo all’altro...
Non era presente nessuno dei grandi capi, ma ho visto e sentito che telefonicamente c’erano eccome, tanto che una volta informati di presenze “aliene”, la mia in particolare, hanno mascherato il cantiere per evitare video e foto (?!), l’ordine era chiaro e andava eseguito, e che per puro spirito molto caritatevole, evito di commentare, anche se non mi ha certo sorpreso, visto i precedenti…
Naturalmente ho documentato tutto, con tanto di foto (clicca qui) e video (vedi sotto), e ho fatto una brevissima intervista alla signora Assunta Samà, da poco vedova del marito Renzo Luigi Favero, chiedendo una sua opinione su quanto stava accadendo, ebbene, al di là dell’aspetto economico che la vede esposta fortemente, avendo come soccombente da pagare 3mila euro più oneri al Comune, e oltre le spese legali del suo avvocato, pagherà anche da cittadina i soldi che sta spendendo la Sindaco Senatore per questa causa legale, non certamente voluta dalla famiglia Favero – Samà, dunque pagherà due volte, e con molta amarezza ha concluso con queste testuali parole: “ Siamo stati violentati in tutte le maniere” !
G.B.
Città di Portogruaro
Città Metrtopolitana di Venezia
Prot. n.12853 del 31.3.2017
Alla Famiglia
Favero
Via Camucina 5
Portogruaro (Ve)
Oggetto: Percorso pedonale e ciclabile di via Camucina: accessibilità da parte dell'utenza debole.
Eliminazione barriere architettoniche. Comunicazione avvio lavori.
Con riferimento al percorso pedonale e ciclabile insistente in Via Camucina lungo l'omonimo Rio, ricordata la necessità di procedere all'eliminazione delle barriere architettoniche riscontrate in detto tratto pedonale, con la presente, si comunica che mercoledì 5 aprile c.a. alle ore 8.30 si darà corso all'intervento di correzione della distanza tra i due dissuasori più vicini alla ripa del corso d'acqua..
Distinti saluti
Il Dirigente dell'Area Tecnica
Arch. Damiano Scapin
STUDIO LEGALE
Liut e Partners
Spett.le
COMUNE DI PORTOGRUARO
Piazza della Repubblica, 1
30026 PORTOGRUARO (VE)
PEC comune.portogruaro.ve@pecveneto.it
FAX 0421.71217
p.c.
Preg.mo Sig.
Avv. BRUNO BAREL
EMAIL barel@studiobarel.com
Portogruaro, 04.04.2017
Ns. rif.: (AP4523/GL) SAMA’ A. - FAVERO R.L. /COMUNE DI PORTOGRUARO—TAR Veneto—Ricorso n. R.C. 98/2017—Sent. n. 239/2017 :
In nome e per conto dei Sigg.ri SAMA’ Assunta, FAVERO Maria Caterina e FAVERO Gianfranco (questi ultimi quali eredi del sig. FAVERO Renzo Luigi),
premesso
a) che in data 03.04 u.s. è stato notificata alla “Famiglia Favero” comunicazione prot. n. 12853 dd. 31.03.2017 con cui il Dirigente dell’Area Tecnica indica, con riferimento al Percorso pedonale e ciclabile di Via Camucina: accessibilità da parte dell’utenza debole. Eliminazione barriere architettoniche, che in data 05.04 p.v. si darà corso all'intervento di correzione della distanza tra i due dissuasori più vicini alla ripa del corso d’acqua (all. 1);
b) che la comunicazione richiamata, pur recando la data di protocollo 31.03.2017, è stata notificata solo ieri, 03.04.20217 alle ore 11.30 c.a, con un preavviso, rispetto all’inizio dei lavori in oggetto, di soli due giorni;
c) che è diritto e interesse dei nostri assistiti dare esecuzione spontanea alla sentenza N. 239/2017 del T.A.R. Veneto, indicata in oggetto,
diffidiamo
l’Ente in indirizzo a non dare seguito né esecuzione alla comunicazione prot. 12853 dd. 31.03.2017 notificata il 03.04.2017, dichiarando i sigg.ri SAMA’ Assunta, FAVERO Maria Caterina e FAVERO Gianfranco di voler dare esecuzione spontanea alla sentenza n. 239/2017 del T.A.R. Veneto, con mezzi e risorse propri, entro la corrente settimana, evidenziando come il sedime in oggetto sia di proprietà privata dei nostri assistiti.
Espressamente significhiamo che, in caso mancata ottemperanza alla presente diffida, i nostri assistiti ci hanno conferito sin d’ora mandato di tutelare i propri diritti nelle competenti sedi giudiziarie. Riservata l’azione di danni.
La presente viene inviata ad ogni effetto di legge e deve intendersi interruttiva dei termini di decadenza e di prescrizione.
Distinti saluti.
Avv. Ilaria Giraldo Avv. Gianluca Liut
STUDIO LEGALE
Liut e Partners
Spett.le
COMUNE DI PORTOGRUARO
Piazza della Repubblica, 1
30026 PORTOGRUARO (VE)
PEC comune.portogruaro.ve@pecveneto.it
FAX 0421.71217
p.c.
Preg.mo Sig.
Avv. BRUNO BAREL
EMAIL barel@studiobarel.com
Portogruaro, 05.04.2017
Ns. rif.: (AP4523/GL) SAMA’ A. - FAVERO R.L. /COMUNE DI PORTOGRUARO—TAR Veneto—Ricorso n. R.C. 98/2017—Sent. n. 239/2017 :
In nome e per conto dei Sigg.ri SAMA’ Assunta, FAVERO Maria Caterina e FAVERO Gianfranco (questi ultimi quali eredi del sig. FAVERO Renzo Luigi), facciamo seguito alla diffida del 04.04.2017 per rappresentare come personale riferibile all'Ente in indirizzo stamattina alle ore 8.30 si sia recato in loco con veicoli e mezzi per dar corso all'intervento sul paracarro di cui è lite, ciò nonostante la richiamata diffida e la pubblicazione su Il Gazzettino di oggi 05.04.2017 della notizia dell'invio della stessa al Comune (all. 1).
Premesso quanto sopra, espressamente significhiamo che nessuna spesa potrà essere addebitata ad ogni e qualsivoglia titolo dall'Ente in indirizzo ai nostri assistiti con riferimento all'odierno intervento ---così come agli interventi posti in essere dal Comune nel corso dell'anno 2016- non avendo mai i sigg.ri SAMÀ e FAVERO opposto rifiuto alcuno all'intervento comunale a condizione che lo stesso venisse condiviso con i nostri assistiti giusta prot. n. 0036230 dell' 11.11.2009 del Comune di Portogruaro, essendo interesse e diritto degli stessi preservare lo status quo in merito all’accesibiIità al sedime esclusivamente da parte di pedoni e cicli - ferma la tutela dei soggetti affetti da disabilità, il cui diritto di transito (secondo le modalità indicate) è stato provato essere attuale e concreto----- ed avendo i sigg.ri SAMÀ e FAVERO manifestato, con la nostra dd. 04.04.2017, la propria volontà di dare esecuzione spontanea alla sentenza n. 239/2017 del T.A.R. Veneto, con mezzi e risorse proprie ,entro la corrente settimana, contestandosi comunque -in ragione di quanto evidenziato- che ai sigg.ri SAMÀ e FAVERO incomba alcun onere di esecuzione.
Espressamente significhiamo che, in caso mancata ottemperanza alla presente diffida, i nostri assistiti ci hanno conferito sin d’ora mandato di tutelare i propri diritti nelle competenti sedi giudiziarie. Riservata l’azione di danni.
La presente viene inviata ad ogni effetto di legge e deve intendersi interruttiva dei termini di decadenza e di prescrizione.
Distinti saluti.
Avv. Ilaria Giraldo Avv. Gianluca Liut
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