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mercoledì 3 ottobre 2018




DAL NOSTRO GRANDE PROF. GIORGIO FAGOTTO CHE CI RACCONTA IL SUO VIAGGIO DA BIBIONE A SIRACUSA IN SICILIA CON LA SUA MITICA BARCA A VELA WAIKIKI, VI CONSIGLIAMO CALDAMENTE DI NON PERDERE QUESTO RACCONTO .











IL SUO RACCONTO


 Talmente vecchio il mio Arpege che amo che l' occhiello della varea si è all' improviso spezzato e il BOMA mi è caduto sulla testa....mi avrebbe ammazzato all' istante se non fosse stato trattenuto dal tendalino..la botta mi duole ancora...la mia cara Waikiki che mi ha portato in Sicilia e prima a DUBROVNIK sempre in solitaria ha bisogno di ulteriori controlli. Pensate che ho lavorato 9 mesi per restaurare una crepa verticale scoperta perchè sono uno che non molla mai...la deriva del mio ARPEGE n. 391 è un prototipo...quelle prima avevano la deriva  e siluro in unica fusione di ghisa...questa mia per abbassare il baricentro hanno messo i 12 quintali sul siluro piu'grande dei precedenti ed il siluro è collegato con i prigionieri ad una lama grossa  attorno alla quale hanno con spessori messo il vetroresina a mo' di alare Naca , petto di cigno per una ottima penetrazione. 
Il mio Arpege Waikiki è veramente una imbarcazione a vela dove la randa va terzarolata manualmente come si faceva un tempo e alzata ed abbassata dall' albero...ma per Giorgio cosi' deve essere....le nuove barche regolano le vele elettricamente dal pozzetto. 





GIORGIO CHE AMA LE SFIDE AFFERMA CHE AMA LA FIGURA DI ULISSE CON LA ZATTERA...PERCHE' QUELLA ZATTERA SE LA è COSTRUITA LUI CON LE SUE CAPACITA'...GIORGIO SI E' RESINATO TUTTA L' OPERA VIVA CON RESINA EPOSSIDICA E LANADI VETRO BIASSIALE DA 3 MM SOVRAPPOSTA, QUINDI 6 MM E NELLA CREPA VERSO POPPA HA IRROBUSTITO  AL MASSIMO...INFATTI NEMMENO LO SCOGLIO SOMMERSO E NON SEGNALATO IN PORTO PICCOLO DI SIRACUSA E' RIUSCITO A SPACCARE LA WAIKIKI E NON E' ENTRATA NEMMENO UNA GOCCIA D' ACQUA.  gIORGIO AFFERMA CHE LA SFIDA STA NEL REALIZZARE VIAGGI IMPEGNATIVI DI TRE MESI CON MEZZI SCARSI, CIOE' CON UNA BARCA VETUSTA DI 50 ANNI, OBSOLETA E SENZA QUELL' ECCESSO DI TECNOLOGIA DOVE LE REGATE SOINO VINTE DA CHI HA PIU' SOLDIO DA INVESTIRE IN TECNOLOGIA....GIORGIO VUOLE CHE SIA L' MUOMO E NON LA TECNOLOGIA A GESTIRE LE VARIABILI ...PER QUESTO RIFIUTA  LA ROBOTTIZZAZIONE ...MEZZI SCARSI SIGNIFICA AVERE 68 ANNI E DA SOLO AFFRONTARE LE BURRASCHE...MEZZI SCARSI SIGNIFICA NON AVERE SOLDI IN ABBONDANZA  ED ESSENDO UN PENSIONATO CHIARAMENTE NON HA SOLDI PER FAR RIPARARE LA BARCA CHE DA SOLO RIPARA E DA SOLO  ATTUA LA MANUTENZIONE....FAGOTTO E' UN UOMO OBESO DI 106 KG....NON E' UN ATLETA...MA NON DEMORDE E SFIDA LE NOTTI STELLATE E VENTOSE AL LIMITE DELLA SOPRAVVIVENZA....PESCA IN MARE E SI MANGIA IL SUO PESCE CHE HA IL SAPORE DELLA CONQUISTA....IL VECCHIO LUPO DI MARE NON MOLLA MAI...PROSSIMO ANNO ANDRA' IN GRECIA E TURCHIA SE SARA' POSSIBILE...SOGNARE COSTA POCO...E QUESTO IL VECCHIO PENSIONATO SE LO PUO' PERMETTERE...IL SOGNO NEL CASSETTO....FARA' UN LIBRO...ANTONIO NE HA GIA' ORDINATI 10 LIBRI PER GLI AMICI...GIORGIO PER FINANZIARSI , ESSENDO GIORNALISTA,  DECIDE DI RACCONTARE "I PENSIERI DI UN VELISTA SOLITARIO"...PRENOTA IL TUO LIBRO DIRETTAMENTE A GIORGIO PER NATALE....giorgiofagottovelista@gmail.com  













AUTORIZZO LT4 BLOG A UTILIZZARE IMMAGINI E TESTO DA ME FORNITI PER USO DI PUBBLICAZIONE   FAGOTTO GIORGIO    2 OTTOBRE 2018


IMMAGINI DAL WEB


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