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sabato 21 settembre 2019




PORTOGRUARO:

IERI VENERDI 20 SETTEMBRE 2019 ORE 20:30 ASSEMBLEA DEL CIRCOLO DEL PD IN BORGO S. AGNESE 23, ERANO PRESENTI IL RELATORE ROBERTO ZANIN, ANTONIO BERTONCELLO, IRINA DRIGO, SERGIO AMURRI E ADRIANO MORO.




RIASSUNTO ARGOMENTI:

SI E' PARLATO SULLA SITUAZIONE CHE SI E' CREATA ALL'INTERNO DEL PD DOPO LA SCISSIONE DELL'ONOREVOLE MATTEO RENZI, COME L'ABBANDONO DELL'ONOREVOLE SARA MORETTO AL PARTITO DEMOCRATICO PER PASSARE CON RENZI CREANDO UNO STUPORE E PER FINIRE SI E' PARLATO DELLA SITUAZIONE POLITICA LOCALE SUL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PRADIPOZZO.


COMUNICATO STAMPA

22.09.2019 - Comunicato Stampa

"UNITÁ, UNITÁ, UNITÁ”

Il Circolo PD di Portogruaro, riunitosi in assemblea aperta il 20 settembre, sulla situazione politica venutasi a creare con la scissione voluta da Matteo Renzi, ha espresso quanto segue.
> Si ritiene che la scelta fatta da Renzi e dal  gruppo di parlamentari di  formare un altro partito politico, sia un errore politico perchè:
·         non può portare a nessun risultato positivo, se non ad un indebolimento complessivo del centro-sinistra e ciò viene dimostrato dal recente passato e dagli stessi ultimi sondaggi elettorali; 
·         non si basa su  alcuna seria e credibile motivazione;
·         non è supportata da significative differenze politiche, programmatiche, valoriali e quindi è inspiegabile;
·         i partiti legati ad una persona non sono né moderni né innovativi;
·         i tempi e le modalità utilizzate per l'uscita dal PD, a pochi giorni dalla nomina del governo, che Renzi stesso ha voluto, sono pretestuose e poco corrette;
·         è stato disatteso il primo dovere nei confronti degli elettori e della Comunità politica di cui facevano parte i scissionisti e cioè il farsi carico della responsabilità della rappresentanza e del momento in cui il Paese ed il PD stanno attraversando;
        
> Per il Circolo di Portogruaro, il PD non è un tram dove stare solo se seduti in prima fila, ma una forza politica dove confrontarsi, esprimere le proprie opinioni, fare sintesi e starci sia in minoranza che in maggioranza;
> Si ritiene che in una Comunità politica debba sempre confrontarsi nelle sedi appropriate, anche quando si perdono le primarie, anche quando la propria figura non è sotto i riflettori.
A seguito della scissione di Renzi, non vi sono state all'interno del Circolo dichiarazioni di voler abbandonare il PD, anzi vi sono state nuove iscrizioni.
Il Circolo PD, considera il partito la propria casa, il proprio progetto di vita, per questo invita tutti gli iscritti a guardare avanti, a continuare il proprio impegno nell'attività del circolo ed anzi a rinnovare il proprio senso di stare insieme, dando contenuto e visibilità ad obiettivi e valori;
Il Circolo, come già fatto il 3 settembre, auspica e invita alla massima unità interna per sostenere il nuovo governo, i distinguo e le differenze possono e devono alimentare una discussione interna, anche franca, che deve però trovare sempre e comunque una sintesi. Si augura che la stagione dei  personalismi e delle smanie di individualismo mediatico siano finite.  
Si augura che la scissione voluta da Renzi non porti, insieme all'uscita di tre parlamentari veneti, tra cui l'onorevole Sara Moretto, a ripercussioni nel nostro territorio in relazione alle scelte per le  prossime elezioni amministrative. Ribadisce la necessità di costruire delle alleanze coerenti e finalizzate a superare un governo locale che, con la Lega e liste accondiscendenti, hanno portato indietro la nostra Comunità portogruarese sul piano economico e culturale.  



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