OGGI "IL CURIOSONE" AL RITORNO DALLE VACANZE NATALIZIE VI PORTA A VEDERE UN FANTASTICO POSTO DEL TORINESE OVVERO A STUPINIGI, NON PERDETE QUESTA FANTASTICA PUNTATA.
La palazzina di caccia di Stupinigi è una residenza, originariamente adibita alla pratica dell'attività venatoria, eretta per i Savoia fra il 1729 e il 1733 su progetto dell'architetto Filippo Juvarra.
Il sito, facente parte del circuito delle residenze sabaude in Piemonte, nel 1997 è stato proclamato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La palazzina è situata nella località di Stupinigi (frazione di Nichelino), alla periferia sud-occidentale di Torino, dal cui centro storico dista circa 10 chilometri.Nel 2016 il complesso museale ha raggiunto quota 115.000 visitatori
All'interno si possono ammirare affreschi e mobili di inestimabile valore, accuratamente ristrutturati.
A Stupinigi si distinguono chiaramente il giardino della palazzina di caccia e la tenuta di caccia circostante: il complesso, infatti, è inserito all'interno di un vasto giardino geometrico, caratterizzato da un continuo succedersi di aiuole, parterres e viali, che può essere a tutti gli effetti considerato il giardino vero e proprio della reggia. Tale parco, delimitato da un muro di cinta e intersecato da lunghi viali, fu progettato dal giardiniere francese Michael Benard nel 1740.
Il parco di caccia, o tenuta, era invece costituito dalla vasta area di quasi 1.700 ettari che si estendeva al di fuori del parco cintato e che era stata espropriata dal duca Emanuele Filiberto di Savoia nel 1563 ai Pallavicini. Tale area comprendeva terreni e boschi compresi oggi nei comuni di Nichelino, Orbassano e Cand iolo.
Il territorio, che nei secoli rimase col resto della palazzina a disposizione delle cacce dei Savoia, nel 1992 è stato posto sotto tutela con l'istituzione del parco naturale di Stupinigi per la salvaguardia della discreta varietà faunistica che lo popola.
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