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sabato 24 aprile 2021

FRANCIA: DAL NOSTRO CORRISPONDENTE IN EGITTO MONTELEONE EMILIO IL SUO BELLISSIMO SERVIZIO FOTOGRAFICO RIGUARDANTE UN EVENTO IMPORTANTE A BRIANCON IN FRANCIA.

 


FRANCIA:


DAL NOSTRO CORRISPONDENTE IN EGITTO MONTELEONE EMILIO IL SUO BELLISSIMO SERVIZIO FOTOGRAFICO RIGUARDANTE UN EVENTO IMPORTANTE A BRIANCON IN FRANCIA.





Questo mio reportage vi portera in Europa appena dopo il confine italiano di Claviere ... in Francia a Briancon.

Ora lasciatemi raccontarvi un po di storia di questa cittadina arroccata in mezzo alle montagne cosi da farvi  entrare  nell atmosfera giusta..

Briançon  è un comune nel dipartimento delle Alte Alpi nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra nel sud-est della Francia, è una sottoprefettura del dipartimento.











Ad un'altitudine di 1.326 metri (4.350  è la città più alta della Francia, in base alla definizione francese come una comunità contenente più di 2.000 abitanti. La stima della popolazione più recente di Briançon è di 11.645. Briançon era il Brigantium dei Romani e faceva parte del regno del re Cottius. Brigantium è stato contrassegnato come il primo posto in Gallia dopo Alpis Cottia (Mont Genèvre). A Brigantium la strada si diramava, a ovest attraverso Grenoble fino a Vienna (moderna Vienne), sul Rodano; a sud attraverso Ebrodunum (moderno Embrun), a Vapincum (moderno Gap). Sia l'Itinerario Antonino che la Tavola danno il percorso da Brigantium a Vapincum. La Tavola pone Brigantium 6 M.P. dell'Alpis Cottia. Strabone [2] menziona il villaggio di Brigantium, e su una strada per l'Alpis Cottia, ma le sue parole sono oscure. Tolomeo menziona Brigantium come entro i limiti dei Segusini, o popolo di Segusio (l'odierna Susa), in Piemonte; ma sembra, come osserva D'Anville, essere oltre i limiti naturali del Segusini. Walckenaer (vol. I. p. 540) giustifica Tolomeo in questa materia supponendo che segua una descrizione dell'Italia fatta prima delle nuove divisioni di Augusto, che conosciamo da Plinio. Walckenaer sostiene anche la sua giustificazione di Tolomeo dall'Itinerario di Gerusalemme, che fa sì che le Alpi Cottiae inizino a Rama (vicino alla moderna La Roche-de-Rame) tra Embrun e Briançon.






Negli anni 1040 passò nelle mani dei conti di Albon (poi delfini dei Viennois) e da allora condivise il destino del Delfinato. Il Briançonnais comprendeva non solo l'alta valle della Durance (con quelle dei suoi affluenti, la Gyronde e il Guil), ma anche la valle della Dora Riparia (Césanne, Oulx, Bardonnèche ed Exilles) e quella del Chisone (Fénestrelles , Pérouse, Pragelas): queste valli si trovano tutte sul versante orientale della catena delle Alpi. Ma con il Trattato di Utrecht (1713) tutte queste valli furono cedute alla Savoia in cambio di quella di Barcelonnette, sul versante occidentale delle Alpi. Nel 1815 Briançon resistette con successo a un assedio di tre mesi per mano degli Alleati, impresa ricordata da un'iscrizione su una delle sue porte, Le passé répond de l'avenir. Il centro storico è una città fortemente fortificata, costruita da Vauban per difendere la regione dagli austriaci nel XVII secolo. Le sue strade sono molto ripide e strette, anche se pittoresche. Briançon si trova ai piedi della discesa dal Col de Montgenèvre, che dà accesso a Torino, quindi un gran numero di altre fortificazioni sono state costruite sulle alture circostanti, soprattutto verso est. Il Fort Janus non è inferiore a 1.200 m. sopra la città.








La chiesa parrocchiale, con le sue due torri, fu costruita tra il 1703 e il 1726 e occupa una posizione molto evidente.

Il Pont d'Asfeld, a est della città, fu costruito nel 1734 e forma un arco di 40 m di luce, lanciato ad un'altezza di 56 m attraverso la Durance.

La città moderna si estende nella pianura ai piedi sud-ovest dell'altopiano su cui è costruito il centro storico e forma il sobborgo di Ste Catherine.

Briançon è vicino al Parc National des Ecrins e alla Vallée de la Clarée.

L'8 luglio 2008, diversi edifici di Briançon sono stati classificati dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, come parte del gruppo "Fortificazioni di Vauban". Questi edifici sono: le mura della città, Redoute des Salettes, Fort des Trois-Têtes, Fort du Randouillet, ouvrage de la communication Y e il ponte di Asfeld. Insieme a Briançon, sono stati classificati altri 11 siti di edifici fortificati in Francia. Tra questi c'è il luogo forte di Mont-Dauphin, anche nel dipartimento delle Alte Alpi. Queste opere d'arte sono state progettate da Sébastien Le Prestre de Vauban (1633-1707), un ingegnere militare del re Luigi XIV.


Ogni anno tra la fine di giugno e l inizio di luglio si celebra per tre giorni il ritorno quasi alle origini con una festa mediovale.

Gia entrando in tempi normali.quando varchi  il ponte levatoio e le massicce porte  fai un tuffo nel passato....vicoli stretti pavimentati di pave , con canale per l acqua che scorre a mezzeria, atmosfera di silenzi popolati da antiche storie.

Quando e la vigilia di questai giorni di festa  Briancon realmente ritorna a vivere i giorni del Medio Evo...strade vengono ricoperte di terra e paglia per il transito di cavalli e cavalieri in sicurezza.quasi tutte le modernita spariscono...sorgono accampamenti dei Crociati e nella zona di verde ricoveri per  i cavalli di tutti i personaggi che popolano questi giorni...soldati , dame , principi ovviamente sorgono anche le tende x il personale che li deve accudire.

Nella piazza principale nasce una scacchiera gigante quasi a dimensione umana.

In un altra piazza piu in basso nasce il mercato  fiera di quei tempi...con artigiani che eseguiscono lavori vari..preparazione di pane e formaggi vendita di tutto...banchetto di saltimbanchi vestiti in modo buffo.............ma soprattutto comincia a popolarsi di personaggi che arrivano da quei tempi..mendicanti della plebe con i segni del vaiolo coperti di stracci...talmente bene truccati che quasi sei timoroso dell eventuale contatto.  Venditori ambulanti dame con costumi copie dell originali che  seguite dalla servitu fanno spesa o solo si aggirano per vedere cosa il merato fiera propone.







Nell accampamento dei Crociati tutto e in fermento...truppe che arrivano scortando dignitari facendo sentire il rumore dei zoccoli dei cavalli bardati da battaglia, lo sferragliare delle armature ed armi e il suono degli stivali   sulla terra delle truppe a piedi....in quell epoca era pericolosissimo viaggiare da soli senza scorta qualunque fossa il tuo lignaggio..reclute che si addestrano nell arte della spada sotto lo sguardo severo dell istruttore.le donne preparano il rancio per il comandante e degli ufficiali .il tutto segnato dal suono delle campane delle varie chiese

Alla sera danze dell epoca e mangiare tutti insieme.turisti ad abitanti di Briancon.tutti uniti nel desiderio di far festa..dimenticando la diversita di nazionalita e lingua.






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