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mercoledì 29 settembre 2021

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO DIRETTORE ANDREA ZILLI CON DUE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO DIRETTORE  ANDREA ZILLI CON  DUE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






FERMA LA MANO



 Ferma la mano,

prova a pensare prima di agire.

Ferma il tempo

annullandone le nere sfumature.

Ritrova la luce

tra mille demoni che stringono ai polsi le catene.

Corre via

lontano anni luce dal fuoco 

che brucia ogni frammento di normalità.

Ferma la mano,

tutto può ancora restare a galla.

Corre via in lacrime

tra le strade silenziose

piene di gente che ridendo trova piacere nella propria indifferenza.

Qui non ci sono eroi,

qui non ci sono nomi portati in alto dal vento. (A.Z.)


Questa poesia è inedita.

L’ho scritta recentemente e parla di femminicidio, ma è anche un messaggio all’uomo di provare ad usare la testa prima di agire.





POMPEI



Il fuoco
con il suo braccio porta via.
Lapilli sul mio viso,
cosa resterà di noi?
La notte
ha portato via anche la ragione.
Non resta che il grido straziante di chi è rimasto vivo.
Le mani sporche di cenere
stringono l'ultimo respiro.
Per noi non c'è una terra promessa,
ma solo il caso di essere ancora qui. (A.Z.)


Questa poesia fa parte della raccolta “SOGGETTI LIBERI” del 2014. L’ho scritta ispirandomi all’eruzione del 79 d.C.














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