Powered By Blogger

domenica 23 gennaio 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 






UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






PAROLE


Parole

corrono lungo un filo.

Il più delle volte unisce

in altri casi confonde

e molte volte distrugge.

Corre veloce il tempo

sollevando come vento il suono.

Corre veloce il tempo

che raccoglie ogni sfumatura di ciò che è stato detto

e ciò che è stato solamente pensato.

Parole

siamo pieni di parole.

Molte di queste scolpite sulla pelle

per mantenere viva la memoria.





LEGGERA


Leggera come una piuma

sempre pronta a danzare.

Libere le gambe

disegnano un cerchio nel silenzio.

Ci sono occhi che raccolgono ogni attimo

e ne trascrivono il brivido in una lacrima.

Era leggera come una piuma,

un disegno da custodire per un nuovo giorno.

Il palco era vuoto

c'era giusto una luce a raccogliere invisibili segni.

L'ombra avvolge

senza privare l'attimo dell'emozione.

Gli occhi guardano oltre quel nero

preparando il prossimo passo.

Il tempo non è mai infinito,

ma si porta dietro una coda di luce.

Come una cometa accompagna per un tratto del cammino

prima di salutare.

La danza è finita

ed è rimasto solo il ricordo.


Poesia inedita.

Ho immaginato una ragazza che danza in un teatro buio.

La ragazza è una malata terminale ed infatti la sua fine è legata a questa danza.





SERPENTE D'ASFALTO


Aspetto ancora legato a quel guard rail

che mi ricorda ogni attimo.

Il peso di una bugia

mascherata da quel sorriso.

Dove sei?

Io aspetto ancora il tuo ritorno.

Ho un cuore anche io

non sono solo pelo.

Basta guardare bene

oltre le fusa 

e i miei sos per un semplice gesto.

Sono ancora qui legato

a domandarmi perchè.

Sono ancora qui avvelenato

come altri mille lungo la strada.

Ti nascondi 

forse perchè la vergogna è tanta da non reggere il confronto.

Non c'è amore,

non c'è interesse.

Solo uno sfizio,

ero solo uno sfizio.

Legato alla catena ad aspettare

mentre corrono le automobili in questo serpente d'asfalto.

Vedo ogni attimo correre davanti agli occhi,

vedo il destino di chi viene abbandonato.



Poesia inedita.

Il tema è l'abbandono dei nostri amici a quattro zampe, animali abbandonati ai bordi dell'autostrada solo perchè pensiamo esclusivamente a noi stessi e li usiamo come giocattoli usa e getta.





Nessun commento:

Posta un commento