UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
COME UN ANGELO
Come un angelo
ti poserai sul mio corpo.
Trovo dentro di me le parole
che non smetterò mai di dire.
Oggi sei qui
e tutto il resto rimane nello sfondo.
Un angelo
che cerca amore tra le mie labbra.
Guardami oltre queste vesti
stringilo tra le dita quel cuore pulsante.
In amore non si calcola niente,
si può volare
o ritrovarsi a precipitare.
Prendi la mano,
salteremo insieme.
Oltre il nero
e l'ignoto.
Noi
più forti del forse.
MIGRARE
Ho visto uccelli migrare verso un nuovo universo,
quello attuale è un disastro.
Cieli tempestosi,
cieli sporcati di un nero catrame.
Se non si è liberi
ci si sente morire.
Sprofondare in basso,
sempre più in basso,
fino al risucchio.
Uccelli in trappola,
aggrappati alle illusioni.
Speranze di un colore pastello
alleviano i dubbi che schiavizzano l'anima.
ANIME DISTANTI
Dove guardi?
sembri distante.
Un tempo eravamo complici
ora siamo semplicemente anime distanti.
A cosa pensi?
tra noi un deserto che non porta da nessuna parte.
Hai costruito un muro
che ha spento ogni sorriso.
Dove guardi?
io sono qui.
Un tempo eravamo semplici
ora stiamo scivolando in silenzio verso il vortice.
Parlami ancora amico mio
ritrova la strada,
ritrova il tuo sole.
Hai costruito un deserto di silenzi
che sta strappando i bordi di un foglio che parla di noi.
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