Powered By Blogger

domenica 18 dicembre 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 





UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




LONTANA TERRA MIA


 Lontana terra mia


ormai chiusa dentro un ricordo.


Sono partito in tutta fretta


per pochi soldi,


per cercare fortuna.


La locomotiva correva verso un nuovo giorno


pronta ad accettare una strada in salita.


Una nuova casa


pronta ad accogliere le mie speranze.


Una valigia di cartone


con pochi abiti


e un crocifisso


compagno di parole libere nell'ombra.


Lontana terra mia,


quanto mancano le prime luci del giorno


sui tetti di un paese che era tutta la mia storia.


Aspetto a braccia aperte nuove fortune


perchè una nuova avventura è alle porte.


Stringo tra le dita


la valigia di cartone che porta nel nuovo mondo 


piccoli frammenti di un passato che porto sulla pelle.


Lontana terra mia


quanto manca il brivido di ogni nostro incontro.





RITAGLI D'INDIFFERENZA


 Dove si trova la quiete?


due passi tra la rabbia


e il nero.


Sono giorni difficili


in cui fai fatica ad accettare.


Sono soli svuotati della magia,


sono ritagli d'indifferenza.


Sono giorni di mani sulle orecchie


a soffocare il singhiozzo di tua madre.


Lo sguardo ha perso l'interesse


verso il volto stanco di tuo padre.


Tra le dita un sole di cartone


che ha perso tutta la magia.


Due occhi tristi 


come quelli di Kurt Cobain.


Due occhi


guardano l'orizzonte di un nero pece.


Hai gettato ancora sassi


nel pozzo dei ricordi.


Immagini di ieri


che non riesci più ad accettare.


Una corda al collo


ha spento la luce.


Dov'era Dio in quell' attimo


in cui hai salutato la città.





SERIAL KILLER


 Gli occhi non trovano riposo


pensieri corrono tra le curve della mente.


Ansia


è uno stato incollato sulla pelle.


Quante paure escono allo scoperto


e le trovo vicino a me.


Un misto di rabbia


e di  negatività dal quale vorrei fuggire.


La mente non conosce freno


è un motore lanciato a briglie sciolte.


Panico


è uno stato con il quale fare inevitabilmente i conti.


Quante immagini scivolano nella mente


e sono lì a scavare nelle mie emozioni.


Un muro sempre più grande


che mi toglie il sonno


lasciandomi solo il respiro.


I battiti del cuore


come se fossi in fuga dal peggiore dei serial killer.


Quanti pensieri tutti insieme,


un mostro a tre e più teste.


Suona la sveglia


a spezzare il buio,


sono vivo.

















Nessun commento:

Posta un commento