UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
OLTRE QUEL TRAMONTO
Dentro tutta questa ansia
c'è l'incertezza del domani.
Il sapore dell'atmosfera
mescola paura
e dubbio.
Chiediti cosa c'è oltre quel tramonto
sono giovani speranze
che scoprono le paure.
Il dubbio è una lama affilata
che scava dentro i nostri brividi.
Sono innocenti sogni
che scoprono le paure.
Hai a lungo cercato
un indizio sul giorno che verrà.
Chiediti cosa c'è oltre quelle sfumature
che accompagnano l'arrivo del buio.
NELLA MIA CITTA'
Nella mia città
non c'è tempo per l'ora d'aria.
Pagine piene d'inchiostro,
pagine piene di sangue
e di lacrime.
Una storia di veleni
e di persone speciali.
Nella mia città
a fatica c'è un' ora d'aria
in cui tornare a respirare.
Pagine che parlano di morte,
pagine che raccontano di un mondo criminale
per troppo tempo visto come normale.
Questi anni avvolti nelle tenebre
fatti di ferite
e di silenzi affilati.
Una storia di veleni
e di grida contro chi siede con lo scettro del potere.
Non c'era differenze tra magistrato
e prete,
non c'era differenza tra il giornalista
e un bambino innocente.
Davanti al criminale c'era solo un nemico,
uno specchio a ricordargli l'errore che bagnava le sue dita.
Pagine piene d'inchiostro,
pagine consumate dal fuoco
e dal veleno.
INQUIETUDINE
Il passo inquieto
mentre i pensieri
corrono a riempire ogni spazio.
A chiederti un attimo di tregua
non c'è nemmeno un cane.
Gli occhi umidi
di chi naviga dentro memorie
e paure.
Un nodo in gola
sembra strozzare la parola.
Il passo inquieto
consuma attimi in solitudine.
Un cuore pulsante,
le unghie consumate
tra i denti e le pareti di vuoto.
Gli occhi guardano l'orologio
mentre vecchie lancette ormai sembrano
gettare la spugna.
Le ore scivolano sempre più lentamente
tra pensieri
e preghiere singhiozzate.
Il passo inquieto
raccoglie tutte le sfumature di questo silenzio.