“DUE RAGAZZI IRRESISTIBILI”
“DUE RAGAZZI IRRESISTIBILI”
Davvero “due ragazzi irresistibili”, ieri sera al Teatro Gustavo Modena di Palmanova, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, nei panni di Willy Clark e Al Lewis, i due protagonisti del classico di Neil Simon, uno dei più grandi scrittori americani, ora in tournée per la regia di Massimo Popolizio.
Due ore di risate e tanti spunti di riflessione, grazie ai due straordinari interpreti in scena, accompagnati da un cast di vero talento, con Eros Pascale, Flavio Francucci, Emanuela Saccardi e Chiara Stoppa, in una produzione targata Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo.
Al e Willy sono due anziani attori di varietà che, per tutta la vita, hanno lavorato in coppia in un duo diventato famoso come “I ragazzi irresistibili”, cui, dopo essersi separati per contrasti insanabili, viene chiesto di trovarsi insieme, undici anni dopo, in una serata d’onore in televisione per celebrare la storia del glorioso varietà americano.
Potrebbe essere, questa, l’occasione per chiarirsi, per ricucire il loro rapporto ma, chiamati a ridare vita a un numero comico che li aveva resi famosi, in scena vediamo che tra i due vecchi attori, caratterizzati da personalità e storie oramai diverse, tornano a galla rancori, non detti, incomprensioni.
Insieme, grazie all’indiscussa maestria dei due mostri sacri del teatro italiano, non solo momenti di geniale comicità e di battute esilaranti, ma anche uno sguardo di profonda tenerezza e un ritratto commovente e malinconico del mondo del teatro che, quando vede i suoi protagonisti avviati sul viale del declino, mostra tutta la sua umana fragilità, in un’opera che si avvicina decisamente più al teatro di Beckett o Čechov che al puro intrattenimento.
Antonella Saro
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