UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
IL GIGANTE
Il gigante
mette un freno a tutta l'energia.
C'è bisogno di tranquillità,
c'è bisogno di respirare a pieni polmoni.
Quel graffio che dalle dita
porta alla luce le parole
che danzano dentro la mente.
Il gigante
ha capito che è arrivato il momento
di pensare alla vita.
C'è un sorriso che non mancherà mai,
c'è un abbraccio che resterà
come un segno indelebile sulla mia pelle.
Il gigante
guarda negli occhi chi attende solo una parola.
Dentro i suoi occhi profondi
segnati dalle difficoltà
e dalla magia
si ritrova la semplicità.
Quelle pagine piene di parole
profumano di creatività.
L'inchiostro lascerà correre libere le parole
portando alla luce un pensiero.
Scenderà il sipario,
ma resterà quella leggerezza
che era il momento di cambiare.
C'è un sorriso che resterà sempre,
c'è un abbraccio che resterà
come un segno indelebile sulla mia pelle.
La poesia è una dedica personale ad Omar Pedrini.
Omar Edoardo Pedrini (Brescia, 28 maggio 1967) è un cantautore e chitarrista italiano, ex leader dei Timoria.
ARRIVERA' IL TEMPO
Arriverà il momento
in cui ti verrà svelata la magia
del sognare ad occhi aperti.
Verrai portato sul palmo di una mano
attraverso le profondità della notte.
Ci sarà un tempo
nel quale ne avrai paura.
Ci sarà un tempo
nel quale ti ritroverai a sfiorare i pensieri.
Lasciati prendere dalla curiosità
per ogni più piccolo dettaglio.
Ora è il momento in cui chiudendo gli occhi
ti sembrerà di volare
ed allo stesso tempo di non capire.
Arriverà il momento di conoscere,
ed il momento di scoprire le bellezze del mondo.
Ora è il momento delle storie
attorno al fuoco.
Ora è il momento di levare l'ancora
per raggiungere quell'isola chiamata innocenza.
A quelli come te
lasciamo in eredità un castello di contraddizioni.
In quelli come te
è riposta la speranza che ritorni il colore.
Ci sarà tempo per diventare grandi,
ci sarà tempo per scoprire.
Trova ora la tua dimensione
tra sorrisi
e parole che ancora non comprendi.
Arriverà la voce a liberare in un solo attimo
le cose che vorresti dire.
Arriverà il tempo per capire
e per imparare a piccoli passi.
Ora è il momento di chiudere gli occhi
e di lasciarsi trasportare dalla fantasia.
Navigherai per mari che ti sembreranno immensi
e cercherai porti sicuri nei quali gettare l'ancora
e lì troverai sguardi sempre nuovi.
Arriveranno i primi passi
accarezzando la terra sotto i piedi
e in questo arido deserto
potrai vedere germogliare la vita.
La poesia è una dedica personale al mio nipotino Daniel.
CERCHI NELL' ACQUA
Chissà dove sei ora
e cosa pensi di tutto questo veleno
che ogni giorno inghiotte la mente della gente.
Chissà su quali sponde
ti ritrovi a guardare un bambino lanciare un sasso
cercando di disegnare cerchi nell'acqua.
Sono anni di silenzi
che alcuni vivono come ferite sempre aperte.
La clessidra del tempo si era fermata,
ma non si smetterà di chiedere perchè.
Chissà cosa pensi
mentre nella mia mente
parole cercano la linea da seguire
per arrivare a destinazione.
Chissà quanto ti mancheranno le montagne
e quelle parole che donavi.
Davanti alle sponde di chissà quale fiume
guarderai un bambino cercare un legame
con l'acqua.
Ti ritrovo nel momento
in cui il cielo riempie il proprio corpo
di tante stelle.
Sono anni di silenzi
che alcuni vivono come ferite sempre aperte.
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