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mercoledì 21 febbraio 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



IL GIGANTE 


Il gigante


mette un freno a tutta l'energia.


C'è bisogno di tranquillità,


c'è bisogno di respirare a pieni polmoni.


Quel graffio che dalle dita


porta alla luce le parole


che danzano dentro la mente.


Il gigante


ha capito che è arrivato il momento


di pensare alla vita.


C'è un sorriso che non mancherà mai,


c'è un abbraccio che resterà 


come un segno indelebile sulla mia pelle.


Il gigante


guarda negli occhi chi attende solo una parola.


Dentro i suoi occhi profondi


segnati dalle difficoltà


e dalla magia


si ritrova la semplicità.


Quelle pagine piene di parole


profumano di creatività.


L'inchiostro lascerà correre libere le parole


portando alla luce un pensiero.


Scenderà il sipario,


ma resterà quella leggerezza


che era il momento di cambiare.


C'è un sorriso che resterà sempre,


c'è un abbraccio che resterà 


come un segno indelebile sulla mia pelle.





La poesia è una dedica personale ad Omar Pedrini.

Omar Edoardo Pedrini (Brescia, 28 maggio 1967) è un cantautore e chitarrista italiano, ex leader dei Timoria.



ARRIVERA' IL TEMPO




Arriverà il momento


in cui ti verrà svelata la magia 


del sognare ad occhi aperti.


Verrai portato sul palmo di una mano


attraverso le profondità della notte.


Ci sarà un tempo 


nel quale ne avrai paura.


Ci sarà un tempo


nel quale ti ritroverai a sfiorare i pensieri.


Lasciati prendere dalla curiosità


per ogni più piccolo dettaglio.


Ora è il momento in cui chiudendo gli occhi


ti sembrerà di volare


ed allo stesso tempo di non capire.


Arriverà il momento di conoscere,


ed il momento di scoprire le bellezze del mondo.


Ora è il momento delle storie


attorno al fuoco.


Ora è il momento di levare l'ancora


per raggiungere quell'isola chiamata innocenza.


A quelli come te 


lasciamo in eredità un castello di contraddizioni.


In quelli come te


è riposta la speranza che ritorni il colore.


Ci sarà tempo per diventare grandi,


ci sarà tempo per scoprire.


Trova ora la tua dimensione


tra sorrisi 


e parole che ancora non comprendi.


Arriverà la voce a liberare in un solo attimo


le cose che vorresti dire.


Arriverà il tempo per capire


e per imparare a piccoli passi.


Ora è il momento di chiudere gli occhi


e di lasciarsi trasportare dalla fantasia.


Navigherai per mari che ti sembreranno immensi


e cercherai porti sicuri nei quali gettare l'ancora


e lì troverai sguardi sempre nuovi.


Arriveranno i primi passi


accarezzando la terra sotto i piedi


e in questo arido deserto 


potrai vedere germogliare la vita.





La poesia è una dedica personale al mio nipotino Daniel.



CERCHI NELL' ACQUA




Chissà dove sei ora


e cosa pensi di tutto questo veleno


che ogni giorno inghiotte la mente della gente.


Chissà su quali sponde


ti ritrovi a guardare un bambino lanciare un sasso


cercando di disegnare cerchi nell'acqua.


Sono anni di silenzi


che alcuni vivono come ferite sempre aperte.


La clessidra del tempo si era fermata,


ma non si smetterà di chiedere perchè.


Chissà cosa pensi


mentre nella mia mente


parole cercano la linea da seguire


per arrivare a destinazione.


Chissà quanto ti mancheranno le montagne


e quelle parole che donavi.


Davanti alle sponde di chissà quale fiume


guarderai un bambino cercare un legame


con l'acqua.


Ti ritrovo nel momento


in cui il cielo riempie il proprio corpo


di tante stelle.


Sono anni di silenzi


che alcuni vivono come ferite sempre aperte.















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