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giovedì 9 maggio 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



TEMPESTA


La Natura ormai è arrivata al limite


ed ogni nostro errore può essere fatale.


L'onda arriverà 


e pregare non basterà.


Ho cercato una possibilità


mentre tutto trema


e rischia di scomparire.


La Natura presenta il conto


mentre il sole è in agonia


e di questa nostra vita potrebbe non restare che la polvere.


Arriva la tempesta,


libera la sua energia.


Il cuore sobbalza


davanti a questo nero che sovrasta la nostra realtà.


Tutto quel vortice nero


scava nellle nostre paure.


Il cielo da tempesta


non ascolta ragioni,


da libero sfogo al proprio disagio.


Mentre il cielo è in agonia


noi ignoriamo ogni nostro errore.


Di questa nostra vita


cosa resterà?


L'onda arriverà


a piegare ogni anima su questa terra.


La preghiera non basterà mai,


sul terreno resterà la cenere.


Arriverà il momento in cui dovrai essere giudicato


per ogni bene e per ogni male compiuto.



ONDE DEL MARE


Guardo le onde del mare


ascolto il suo respiro.


Aspetto ancora su quella duna


che arrivi quella ragazza a prendermi.


Un'anima generata dal mare


apposta per me.


Una sirena


che conosca la strada 


che da qui porta al domani.


Attendo ancora su quella duna


accarezzato dal vento.


Ho sabbia tra le dita


che ingannano il tempo


coprendosi di granelli.


Il tempo sembra dilatarsi


e l'attesa sembra infinita.


Il sole ormai è tra le braccia del mare


ed il cielo trova le sfumature del tramonto.




PREGHIERA DI UN SOLDATO


 Il vetro in pezzi,


le ali spezzate di un corpo che precipita.


Le braccia del mare 


erano pronte ad accogliere il mio lamento.


Dal cielo ancora arrivava piombo caldo


ad accertarsi che non restasse nemmeno la preghiera.


Il nemico ha ancora fame


perchè la guerra ha stretto una benda 


sugli occhi di ogni soldato.


Questo corpo ormai spezzato


è destinato a riposare tra le onde.


Di questi attimi restano i ricordi


e dal viaggio di una vita che scorre davanti agli occhi.


La guerra forse un giorno finirà


ma intanto avanzano gli eserciti,


avanza la morte.


Del nome di ognuno degli eroi 


resterà un nome scolpito sulla pietra.


Alla fine siamo uomini semplici


ai quali sono stati strappati i sogni.











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