UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Una sera come tante altre, all’imbrunire, stavo rientrando a casa camminando per una delle mie strade preferite, dove la campagna ancora resiste alle costruzioni e si possono respirare le emozioni della natura. Il tramonto era rosato e contrastava con dei nuvoloni grigi scuri, scuri. Nell’aria c’era odore di pioggia e il vento accarezzava il campo di grano ancora di un verde primaverile. Tra le erbe alte si distinguevano i primi papaveri rossi e il profumo del sambuco era molto intenso. Ad un certo punto della strada vidi lontano muoversi qualcosa…era prossimo un temporale pensai al vento, alle foglie ma poi, guardando bene, mi accorsi che era il mio gatto. Bibo, Aveva sentito l’arrivo della tempesta ed annusava l’aria: nella sua saggezza felina era dritto e fiero e si guardava attorno. Sembrava un leone nella savana pronto allo scatto. Si era allontanato troppo da casa e voleva ritornarci. Saltellava e correva e all’improvviso, mi vide: si accorse di me anche se ero lontana… e mi fissò immobile come pietrificato.
I primi goccioloni di pioggia cominciarono a scendere come chiodi che ti rimbalzavano sulla testa… e fu allora che Bibo cominciò a correre verso di me. Io lo aspettai ferma, nonostante tutto, e lui mi raggiunse. Fu una bellissima emozione vederlo arrivare felice di avermi ritrovato!!! Non ci fu bisogno di dirci niente, camminammo fianco a fianco fino a casa. Era Lui che si era preoccupato per me e non viceversa!!! Semplicemente mi aveva voluto accompagnare quasi scortare fino a casa da vero cavaliere temendo, lui, che mi potesse succedere qualcosa visto il brutto temporale. Che sensazione speciale che sentii.. il mio gatto che mi voleva rassicurare. Nella loro semplicità i nostri animali ci parlano e in quel momento Bibo mi aveva comunicato la sua paura e la sua preoccupazione per me. Sembra strano ma penso che sia così non siamo noi che accudiamo i nostri animali ma sono loro che ci salvano stando con noi tutti i giorni!
Come si fa a parlare di tempeste e temporali senza menzionare W. Turner. Questo grande pittore romantico, infatti, riuscii come pochi a catturare nella tela il senso dello smarrimento, l’inquietudine ed il sublime che accompagnano il vivere nel turbinio delle tempeste anche quelle dell’anima.
I colori plumbei, le pennellate a vortice, il contrasto tra chiari e scuri ed il movimento delle nuvole come macigni in aria questa è la pittura di Turner, una pittura che precorre i tempi ed attuale anche oggi che purtroppo viviamo più che mai in mezzo a tante tempeste molto più grandi di noi.
Omaggio a Turner olio su tela
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