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giovedì 19 settembre 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO 

FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



NON TI DIMENTICARE

 

 

Non ti dimenticare

 

le parole hanno un peso.

 

Possono essere coriandoli

 

come anche lame affilate alla gola.

 

Fermati un attimo di più

 

a capire se ne vale davvero la pena

 

di guardare tutto spegnersi

 

in uno sguardo non ricambiato.

 

Non sottovalutare la bellezza

 

di un attimo di calma

 

mentre si condivide un pensiero.

 

Non sottovalutare chi hai davanti

 

perchè che sia donna oppure bambino

 

merita il rispetto.

 

Non ti dimenticare

 

ciò che è stato costruito,

 

perchè lasciarlo ardere nell'indifferenza

 

sarebbe un peccato capitale.

 

Fermati ancora un pò

 

ad ascoltare chi accompagna il tuo passo.

 

Il tuo non è un viaggio da eremita

 

è un giro in giostra condiviso con altri sguardi.



RICORDI DI UN TEMPO

 

 

 

La sedia a dondolo,

 

un bicchiere ormai vuoto.

 

Gli occhi persi nella notte

 

mentre i pensieri corrono tra ricordi di un tempo

 

ed un nuovo passo da compiere.

 

Quando il buio ti avvolge

 

rivedi la guerra

 

e tutto quel dolore.

 

Sembra ieri,

 

ma sono passati anni.

 

Quelle grida ancora le senti,

 

dei compagni di un tempo

 

ora una lapide porta i nomi.

 

L'ennesimo bicchiere svuotato

 

mentre ricordi quel ragazzo

 

e quella fotografia.

 

Un giovane amore

 

che sperava di tornare a casa.

 

 

IN QUESTA POESIA HO IMMAGINATO UN REDUCE DA UN CONFLITTO CHE SI TROVA DAVANTI AD UN BICCHIERE A RIPENSARE AI COMPAGNI DI TRINCEA O DI QUALSIASI GUERRA.





CENERE E FUOCO





Il mirino puntato



a creare un'alba a sorpresa.



Uno sguardo sorpreso



mentre la vita corre via.



Spezzato il sorriso



dalle bombe che a grappoli scendono sul capo.



Una mattina come tante altre



ma che porta via con se le speranze di molti.



Gli aerei arrivarono di sorpresa



e colpirono



regalando coriandoli di cenere



e fuoco.



Corpi sott'acqua



non si domandano perchè.



E' la guerra



con tutta la sua follia.



Il mirino puntato



a creare un'alba diversa.



L'uomo sorpreso



non ebbe il tempo di capire



che era tempo di morire.



Arrivò il vero sole



a parti invertite in questa follia.



Soffio via la vita



lasciandone soltanto l'ombra.



E' la guerra



ed ancora ci si domanda perchè



l'uomo la cerchi così tanto.





IN QUESTA POESIA PARLO DELL'ATTACCO DA PARTE DEL GIAPPONE A PEARL HARBOR.

L'ATTACCO AVVENNE ALLE PRIME LUCI DELL'ALBA DEL 7 DICEMBRE 1941, CONDOTTO DA UNA FLOTTA DI PORTAEREI,CORAZZATE E INCROCIATORI DEL GIAPPONE CONTRO GLI STATI UNITI, SULL'ISOLA DI OAHU, NELL'ARCIPELAGO DELLE HAWAII.









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