PORTOGRUARO:
COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSILIARE PER UN'ALTRA PORTOGRUARO DEL 1/10/2024 SU " Debiti fuori bilancio, linee di mandato dopo oltre novanta giorni, documento unico di programmazione inconsistente: questo il bilancio del consiglio di ieri sera".
COMUNICATO STAMPA
1.10.2024- Comunicato Stampa
Debiti fuori bilancio, linee di mandato dopo
oltre novanta giorni, documento unico di programmazione inconsistente: questo
il bilancio del consiglio di ieri sera.
Il file tour che distingue l’amministrazione
Toffolo in questi mesi è la mancanza di
senso del governo e l’inconsapevolezza dei processi amministrativi che
porta a un’incapacità di organizzazione e programmazione e alla banalizzazione
di ogni argomento trattato in consiglio comunale.
Ieri il primo punto all’ordine del giorno dopo
le comunicazioni è stato il riconoscimento
di un debito fuori bilancio riferito al contratto della gestione
cimiteriale affidato alla società in house, ASVO. La società ad agosto 2023
aveva comunicato al Comune l’esaurimento dei fondi previsti per l’anno per
l’espletamento del servizio. Entro il 2023 non si è proceduto a ridefinire un
budget e a pagarlo. Pertanto ora nel 2024 si pagano oltre 50 Mila euro con una
posta non prevista nel bilancio che va coperta riconoscendo il debito fuori
bilancio a gravare sul fondo rischi. Una situazione grave perché nessuno è
stato capace di spiegare il motivo per cui si è arrivati a un evento
eccezionale come il debito fuori bilancio nel 2024 in una situazione
assolutamente prevedibile e nota nel 2023.
Le linee
di mandato sono state affrontate dal Sindaco in maniera superficiale, frettolosa e senza il peso istituzionale che
meritavano: il primo atto di una nuova amministrazione che dà la visione di
città che l’amministrazione Toffolo vuole realizzare.
Il nuovo
documento unico di programmazione di questa giunta presentato ieri al
consiglio per la prima volta non recepisce o lo fa parzialmente le linee di
mandato e non dà soluzioni puntuali sui
grossi problemi della città.
“Ieri sera - afferma il gruppo Per un’Altra
Portogruaro - per l’ennesima volta è mancato
il rispetto del ruolo del consiglio comunale, dei consiglieri comunali e del
ruolo rappresentativo che svolgiamo per i cittadini. È svilente partecipare
a queste sedute. Questa amministrazione nel metodo, e spesso anche nel merito, non ha il senso del governo necessario per
amministrare la città e farla crescere, come tutti riteniamo abbia bisogno.
L’inconsistenza e l’inconsapevolezza, che spesso l’amministrazione giustifica
con l’inesperienza, non possono essere la scusa per non sapere non solo non
programmare come prevede la legge l’azione amministrativa, ma anche scegliere
una posizione per la risoluzione dei problemi: chi si candida a governare ha la responsabilità di doverlo saper fare.
Primo
fatto grave di ieri il debito fuori bilancio, un debito a nostro avviso se non dubbio molto nebuloso perché
assolutamente prevedibile nel 2023. Una delibera presentata alla leggera dalla
maggioranza, che non ha mai segnalato neanche in occasione degli equilibri di
bilancio del 31 luglio scorso il debito, pur essendone a conoscenza.
Secondo
fatto grave: l’amministrazione inserisce dopo mesi le linee di mandato, che doveva
essere un atto che per logica amministrativa andava portato nel primo consiglio
comunale con il peso di essere il documento strategico della nuova giunta e
sulla quale basare ogni successivo atto amministrativo strategico
dell’amministrazione, come il dup e il bilancio. Invece Toffolo e la sua
squadra lo portano dopo oltre novanta giorni dall’ insediamento e non solo ma
lo portano insieme al DUP, senza capire la connessione fra i due atti e non
rendendo le linee programmatiche disponibili per tempo ai consiglieri di
opposizione per verificare la coerenza dei due documenti. La risposta alle
nostre richieste e perplessità: tanto aggiorneremo il DUP entro il 15 novembre.
Come sempre la banalizzazione è il poco rispetto del consiglio. Sul punto
abbiamo sollevato l’incongruenza su quanto prevede lo statuto e il regolamento
e la possibilità di emendarlo, sospendendo il consiglio, chiedendo ragioni
della mancanza di informazione in merito e della necessità di affrontare i due
argomenti in maniera più puntuale rinviandoli. Una sospensione di un’ora che
non ha portato che all’andare avanti dell’amministrazione per la sua strada.
Ieri sera l’amministrazione ha perso
l’occasione di collaborare con l’opposizione per il bene della città, come
aveva ben detto il sindaco nel suo primo intervento in consiglio comunale.
D’altronde parlare è sempre più facile di fare: è meno impegnativo e ti fa
risultare “simpatico” agli occhi dei più, ma a lungo andare non corrispondere
alle proprie parole dei fatti ti rende inconsistente e non credibile.”
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