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martedì 22 ottobre 2024

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 




UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO 

FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.



DUE PUNTI

 

 

Aspetterò un' eternità

 

per ritrovare quell'abbraccio.

 

La distanza tracciata da un proiettile

 

ha separato due punti così piccoli.

 

Chissà se pensi ancora a me,

 

dietro quello sguardo spento

 

chissà se piangi.

 

Tutto quel male

 

ha finito per soffocare l'amore.

 

Il cielo versa lacrime

 

al posto mio.

 

Il vento grida giustizia

 

tra mille e più lamenti.

 

Un bicchiere vuoto sul tavolo,

 

un pensiero consumato dalla polvere.

 

Aspetterò per un' eternità

 

per ritrovare quell'abbraccio.

 

Chissà se un giorno

 

a quell' ombra capiterà di pensare.

 

Chissà se un giorno

 

le capiterà di piangere.

 

Due punti separati da un proiettile

 

per un tempo troppo lungo.




SEGNI DEL TEMPO

 

 

Il tempo ha tessuto la sua tela

 

lasciando lungo la strada

 

tracce di vita.

 

Sguardi

 

e giovani amori

 

ormai lontani.

 

Ora guardandosi indietro

 

si può sorridere serenamente.

 

Il tempo ha soffiato via la polvere

 

regalando ricordi di vita.

 

La strada ha trovato nuova linfa

 

senza dimenticare chi ha avuto il ruolo della comparsa.

 

Sguardi

 

e amori lontani rimangono sulla linea del tempo.

 

Davanti agli occhi il presente,

 

la bellezza di questo giorno.

 

Porto sulla pelle i segni del tempo

 

e di lontane ferite.

 

Cicatrici che fanno parte di me

 

e che mai rinnegherò.

 

Ora guardando indietro

 

non c'è rimorso.

 

La vita ha donato un volo diverso

 

per terre lontane.




VORTICE NERO

 

 

Forte il richiamo

 

scava nella mente.

 

La fiamma dell'avventura

 

trova linfa vitale.

 

Davanti al mare in tempesta

 

si resiste per dominare le onde.

 

La linea dell'orizzonte

 

è avvolta dai bagliori della tempesta.

 

Un vortice nero

 

di tensione si posa sullo sguardo.

 

Alta è la vela

 

pronta ad affrontare l'insidia.

 

Uomini sognano ad occhi aperti

 

di dominare il mare.

 

Nello sguardo teso

 

si possono tracciare le linee

 

del desiderio di conquista.

 

Alla fine della tempesta

 

chi resterà ancora in piedi?

 

Alta è la vela

 

che al nemico non può che incutere terrore.

 

Un vortice nero

 

accoglie il grido.

 

Un vortice nero

 

che incatena lo sguardo teso di un comandante.

 

 

 

QUESTA POESIA TROVA ISPIRAZIONE NELLA FIGURA DEL PIRATA.








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