UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO
FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
BATTITO D'ALI
Gli occhi
rapiti
dallo schermo
di un computer.
Immagini
scorrono
mentre la mente
stringe in silenzio la speranza.
Dove sarà casa?
dietro quale
linea.
Un groppo in
gola
di anni di
speranze
e lacrime.
Una vita nuova
tra le dita,
ma quel filo
non si sarebbe spezzato.
Un groppo in
gola
mentre i
tasselli di un puzzle
dicono casa.
Le risposte
sono lì,
il cuore deve
trovare la via di casa.
Ogni tassello
al proprio posto
perchè un'anima
senza risposte
è un ombra
senza direzione.
Per un altro
abbraccio,
per un altro
sguardo
avresti
rischiato l'emozione.
Le radici
chiamavano
e nell'anima
germogliava la speranza
come un battito
d'ali.
LA POESIA PRENDE ISPIRAZIONE DAL FILM "LION - LA STRADA VERSO
CASA".
UN FILM DEL 2016 DIRETTO DA GARTH DAVIS.
CAMPO DI BATTAGLIA
Dentro il cuore
arde il
desiderio di rivalsa.
Dentro il cuore
il bisogno di
libertà arde come fiamma eterna.
Sul campo di
battaglia
si combatte la
tirannia.
Dentro la spada
l'eterna
ricerca della libertà
per un popolo
ormai stanco dell'invasore.
Sul campo di
battaglia
si getta oltre
l'ostacolo ogni sogno,
ogni speranza.
Pagheremo
qualsiasi prezzo
per quella
libertà a lungo cercata dai nostri padri.
Sul campo di
battaglia
lasceremo il
respiro
e la spada.
Sul campo di
battaglia
bagnato dal
sangue
getteremo oltre
l'ostacolo il cuore
ed il respiro.
Saremo come un
vento nuovo,
un vento che
grida il suo bisogno di libertà.
Il tiranno
potrà avanzare pretese,
ma non
arretreremo lungo la linea di confine
tra la ricerca
di libertà
e la paura di
morire.
DANZANO LE OMBRE
Quando arriva il tramonto
io mi guardo
attorno
cercando di
mettere assieme i frammenti di una vita.
Quando danzano
le ombre
i miei
pensieri corrono tra linee immaginarie.
E' giusto
trovare la strada da percorrere,
accettando le
piccole sfide.
A noi il tempo
concesso
ed una pagina
tutta da scrivere.
Chissà se ora
avrete capito i miei silenzi,
ma forse non li
capirete mai.
Quando arriva
il tramonto
cerco chi nel
blu ha compiuto il salto
e riscopro la
solitudine.
E' giusto
trovare la propria via
e senza paura
percorrerla.
Quando le ombre
sono sempre più presenti
mi ritrovo a
pensare
e nelle linee
dell'ombra
cerco di
mettere assieme frammenti di una vita.
DENTRO UNA LACRIMA
Ho guardato nel
pozzo
e dentro una
lacrima
ho ritrovato
una parte di me troppo spesso dimenticata.
Il peso di
quella goccia
lo potevo
sentire sulla pelle.
Chiudendo gli
occhi
ho provato a
riscrivere pagine di quel libro
ma dalle mie
labbra secche
non usciva più
inchiostro.
Ho guardato nel
pozzo
e nelle sue
profondità
ho creduto di
ritrovare frammenti di vita
che il tempo
aveva lasciato scorrere troppo velocemente.
Non è più
tornata da me quella lacrima
e tante volte
mi riscopro vuoto.
Ho chiuso gli
occhi sperando che si liberassero dalle catene,
ma ho trovato
il mio respiro
e poco altro.
Chiudendo gli
occhi
ho provato a
cercare parole,
ma dalle mie
labbra secche
non usciva più
nulla.
EMPTY SPACES (SPAZI VUOTI)
Ho guardato davanti a me,
era tutto
diverso,
tutto nuovo.
Sotto un nuovo
cielo
in un respiro
quasi artificiale.
Una landa
desolata davanti agli occhi
accoglie la
marcia solitaria.
Un angolo
disperso dell'universo
accoglie il
battito del mio cuore.
Ripenso a quel
mondo lontano
che porta sul
palmo di una mano legami di una vita.
Qui in completa
solitudine
accarezzato da
un sole straniero
cerco forme di
vita.
Ho guardato la
landa desolata davanti a me
incamminandomi
verso strade ignote.
I pensieri
diventano i compagni di viaggio
mentre immagini
si sovrappongono,
sono ricordi
scolpiti.
Cerco forme di
vita
in un pianeta
che sembra così vuoto.
Dov'è il
battito di un cuore,
dove riposa
anche una sola lacrima in questa realtà?
Fagocitato
dalla malinconia
m'incammino
verso sentieri senza fine.
Questo è
l'attimo dove le lacrime si fondono ai ricordi,
tornerò un
giorno
intanto cerco
dentro miraggi
una sagoma alla
quale tendere una mano.
IL NUOVO GIORNO
Andrai verso la
luce
senza pensarci
troppo.
Due mani
d'amore
pronte ad
accogliere.
Apri gli occhi
al mondo,
ci sono cuori
che seguiranno il tuo cammino.
Non temere il
brivido
sarà solo
l'attimo prima di una carezza.
Quel pianto
liberatorio
scava solchi per
lasciare germogliare le radici.
Ho chiuso gli
occhi
ed ascoltato il
respiro.
Un battito
d'ali
chiama
dall'interiore
e chiama per
nome.
Ti ho aspettato
con i pensieri
ad accarezzare
il respiro.
Ti ho aspettato
accettando le
paure di non essere abbastanza.
Un soffio di
vento
mi prese per
mano
e mi cambiò il
sole.
Cammini assieme
a me
in una bolla
finché non arriverà il nuovo giorno.
Imparerò a
piccoli passi
se mi aprirai
il tuo cuore.
La luce
riempirà il tuo mondo
e quegli occhi
saranno lì per te.
Il tempo
conoscerà la risposta ad ogni domanda,
ma non me le
rivelerà.
Sarà un cammino
alla luce di una lanterna
e se avrai
paura io sarò lì.
Ti ho aspettato
accarezzando
castelli d'aria
mentre il
giorno correva.
Ti ho aspettato
come un bambino
attende il Natale.
Ho chiuso gli
occhi
per raccogliere
le tante emozioni.
Immagini di un
puzzle
che parlano un
pò di me.
Cammini assieme
a me
in una bolla
che posso solo accarezzare da fuori.
Sotto questo
nuovo sole
ho scoperto un
nuovo vento che soffia sulle vele dell'amore.
IL VISO ALLO SPECCHIO
Io so cosa
darei
per un attimo
soltanto davanti a te.
Senza pesare le
parole da dire,
lasciando la
parola a briglie sciolte
nella prateria
dell'anima.
Io so cosa
darei
per sapere cosa
pensi di me
e se l'orgoglio
ti fa sobbalzare il cuore.
La nave ha
trovato la direzione
dopo anni
avvolta dalla nebbia.
Ora quando
guardo lo specchio
ancora mi
chiedo cosa c'è di te sulle linee del mio viso.
Io so cosa
darei
per guardarti
negli occhi
e senza dirsi
alcuna parola
disegnare sul
volto quel semplice sorriso.
Ora quando mi
sfioro il viso allo specchio
mi domando che
suono può avere la voce.
Chissà se
l'orgoglio ti fa sobbalzare il cuore
e se
guardandomi negli occhi
riesci ad accogliere
per un attimo soltanto me.
INCUBO
Gli
occhi si aprono
è
passata un'altra notte.
Quell'
ombra alle spalle
è
solo una comparsa in un universo di immagini
che
la mente fa a pezzi
per
poi ricomporle.
Quel
brivido alle spalle è il Freddy Krueger
che
riposa dentro tutti noi.
Quel
salto tra le fiamme
è
solo una comparsa per la durata di una notte.
Non
temere quelle lame affilate
al
primo battito di ali
di
quello sguardo non resterà nulla.
All'arrivo
dei primi raggi del sole
quel
brivido si scioglierà come neve.
Gli
occhi si aprono
raccogliendo
tutti i colori.
Di
quel bigliettaio
non
resterà nulla.
Prima
o poi tornerà a bussare alla porta.
ma
sarà solo per un nuovo viaggio
che
dura il tempo di un respiro.
L' ULTIMO INVERNO
Gli occhi si
sono chiusi
e ho provato in
un attimo
a cancellare
tutto il male.
La divisa
schiacciava la mia anima,
il desiderio di
libertà
ardeva dentro
gli occhi.
Ora non si
sente più sparare
e chi è tornato
a casa
ha difficoltà a
restare solo con la notte.
Immagini si
sovrappongono
e tutto quel
dolore continua a tornare.
Dalle labbra
cerco di liberare parole
che rimangono
incatenate al peso di una lacrima.
La guerra è
finita,
ma è un mostro
che continua a tornare.
La montagna ora
libera
ritrova quella
quiete a lungo sognata.
Dalle mani cade
l'arma
che come una
catena per troppo tempo ha consumato il respiro.
Quando chiuderò
gli occhi
torneranno gli
sguardi di chi ha condiviso anche solo una preghiera.
Quando chiuderò
gli occhi
ritroverò per
un attimo i compagni
che al fronte
hanno visto l'ultimo Inverno.
NELLA MIA MENTE
Ho
fermato per un attimo il tempo
ed
eravamo soli.
Chiusi
dentro una bolla d'aria
che
dopo pochi attimi è scoppiata.
Era
tutto nella mia mente
ma
dopo un respiro ho perso la strada.
Tutte
le parole che avrei voluto dire
sono
rimaste sulla punta della lingua.
Ho
immaginato di camminare
fino
alla porta dei tuoi occhi.
Ho
immaginato di tuffarmi
dentro
quel mare straniero.
Quella
bolla d'aria
ci
legava senza catene.
E'
bastato un attimo
per
fermare il tempo.
Ho
perso la direzione
e
mi sono sentito così fragile.
Ho
immaginato di bussare alla porta,
ma
tu hai aperto solo quando chiudevo gli occhi.
Era
tutto nella mia mente,
era
tutto dentro di me.
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