UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Gli occhi si sono chiusi
e ho provato in un attimo
a cancellare tutto il male.
La divisa schiacciava la mia anima,
il desiderio di libertà
ardeva dentro gli occhi.
Ora non si sente più sparare
e chi è tornato a casa
ha difficoltà a restare solo con la notte.
Immagini si sovrappongono
e tutto quel dolore continua a tornare.
Dalle labbra cerco di liberare parole
che rimangono incatenate al peso di una lacrima.
La guerra è finita,
ma è un mostro che continua a tornare.
La montagna ora libera
ritrova quella quiete a lungo sognata.
Dalle mani cade l'arma
che come una catena per troppo tempo ha consumato il respiro.
Quando chiuderò gli occhi
torneranno gli sguardi di chi ha condiviso anche solo una preghiera.
Quando chiuderò gli occhi
ritroverò per un attimo i compagni
che al fronte hanno visto l'ultimo Inverno.
NELLA MIA MENTE
Ho fermato per un attimo il tempo
ed eravamo soli.
Chiusi dentro una bolla d'aria
che dopo pochi attimi è scoppiata.
Era tutto nella mia mente
ma dopo un respiro ho perso la strada.
Tutte le parole che avrei voluto dire
sono rimaste sulla punta della lingua.
Ho immaginato di camminare
fino alla porta dei tuoi occhi.
Ho immaginato di tuffarmi
dentro quel mare straniero.
Quella bolla d'aria
ci legava senza catene.
E' bastato un attimo
per fermare il tempo.
Ho perso la direzione
e mi sono sentito così fragile.
Ho immaginato di bussare alla porta,
ma tu hai aperto solo quando chiudevo gli occhi.
Era tutto nella mia mente,
era tutto dentro di me.
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