UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
SEMPLICE
In qualche angolo di cielo
tu ci sei.
Con il sorriso semplice
di chi anche oltre il fiume
ha saputo regalare un gesto sincero.
In qualche forma
tu ci sei.
Nel soffio del vento
come nella delicatezza della pioggia.
Il tempo ha continuato a correre
diramando le proprie direzioni.
Quante cose sono cambiate
e quante ancora cambieranno.
In qualche forma
tu ci sei.
Dentro la curva di un segno,
solco indelebile che il ricordo continuamente abbraccerà.
A cavallo di una goccia d'inchiostro
lasciandoti sorprendere dalla direzione.
UN ATTIMO
Ovunque la mente correrà
ci sarà sempre un attimo
in cui si fermerà.
Sotto due soli così distanti
penso che un frammento del mio mancherà sempre.
Tutta la malinconia
che culla il mio cuore
è posata lì come una piuma
sulla pietra.
Dormirò sereno
libero dalle ombre che un tempo fagocitavano il respiro.
Al di là del peso di una storia
ci sarà sempre una radice
che nemmeno il tempo riuscirà a consumare.
Dovunque correrà la mente
ci sarà sempre una porta aperta.
Ho chiuso gli occhi per anni
chiedendomi quanto un volto potesse mancarmi.
Il mio cuore è una capanna
in cui dimorerà sempre quel vuoto
che legherà le sue mani
alla mia fragilità.
Ho chiuso gli occhi per anni
volendo anche solo per un attimo unire la storia
e regalarmi la quiete.
Al di là di uno sguardo
ci sarà sempre una radice
alla quale volgerò lo sguardo ogni giorno.
Per ciò di cui sono grato
c'è sempre spazio,
ma qualcosa mi mancherà sempre.
Una cicatrice a lungo ignorata,
un segno indelebile,
un vuoto.
LA POESIA E' AUTOBIOGRAFICA E PARLA DEL FATTO CHE MI MANCA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER QUANTO RIGUARDA LA FAMIGLIA NATURALE.
L'ASSENZA TOTALE DI INDIZI SUL VOLTO DEI GENITORI O ANCHE DEL SUONO DELLA VOCE.
RITORNO
Hai chiuso i sogni
dentro uno sguardo.
Un solco profondo
tra l'oggi
e ieri.
Chissà se ci sarà mai un ritorno
mentre tessi un velo con i tuoi silenzi.
Hai chiuso fuori dalla porta le speranze
e tutti quei colori.
Un vortice profondo
che come una catena stringe i polsi
e conosce ogni tua lacrima.
Arriverà prima o poi il sole
e dentro quel grumo di singhiozzi misto ai silenzi
riporterà un pò di luce.






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