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lunedì 22 marzo 2021

EDITORIALE DELLA NOSTRA DIRETTRICE ZAIRA MIS: QUESTO EDITORIALE PARLA DELL'ENORME FORZA DELLA NOSTRA DIRETTRICE ZAIRA MIS E DI UN BELLISSIMO PROGETTO CHIAMATO "THE MASK".

 


EDITORIALE DELLA NOSTRA DIRETTRICE ZAIRA MIS:


QUESTO EDITORIALE PARLA DELL'ENORME FORZA DELLA NOSTRA DIRETTRICE ZAIRA MIS E DI UN BELLISSIMO PROGETTO CHIAMATO "THE MASK", VI CONSIGLIAMO DI LEGGERLO TUTTO ATTENTAMENTE QUESTO ARTICOLO CHE CI INSEGNA TANTE COSE.

"NO SPOILER"








Nel 2019 ero in una sorta di quarantena, mia personale, per via del mio terzo intervento alla schiena, fu un momento difficile ma molte persone mi diedero la forza di tornare in forma. Lo scorso anno ed anche questo ci siamo ritrovati tutti in " quarantena ", tutti a proteggerci da un nemico invisibile, il covid 19, che ci ha costretto a "stare a casa " ed isolarci dai nostri cari, il lockdown però può essere anche un viaggio introspettivo così oggi vorrei trasmettere alcuni valori a chi sta a casa forzatamente senza sapere cosa fare, seppur in salute. Innanzi tutto pensare e cercare di capire voi stessi, perché ne avete il tempo. Non tutti possiedono la manualità per creare oggetti quadri o la fantasia della scrittura, ma abbiamo tutti abbastanza intelletto per occuparci di noi. Quindi non perdiamo le speranze, lasciamo l'amarezza fuori dalla porta insieme al corona virus e continuiamo a vivere anche tra le mura domestiche anche se lo spazio fisico è limitato, creiamo un mondo con la mente. Io continuerò a creare, anche insieme a mio marito nuovi progetti fotografici, che regaleranno emozioni, di qualunque genere ...
Questo THE MASCK fu un grande traguardo per me ... Occupai la mente, disegnando e dipingendo evitando di pensare al dolore.




Creai l'outfit per il mio nuovo progetto con i fogli di quotidiani , piegando e appendendo i vari spicchi ad una cintura , in questo modo prese forma una gonna ecologica fatta di materiali riciclati, le coppe per il seno furono create con la carta pesta modellata su un palloncino, che una volta essiccata creò una sfera che successivamente tagliai a metà, una parte fu colorata con i colori del nostro pianeta terra, con i suoi mari e le sue terre ancora floride , l'altra fu decorata con foglie secche, la morte della natura . La maschera è Il mio capolavoro! E lo amo.





Di notevole impatto è stata portata anche come scultura in diverse mostre e mai passata inosservata. La mia Frida.... Ha pure avuto una bella recensione da un quotidiano. Ma non è solo una Frida è anche lo spirito della terra Gaia , una terra sfruttata fino al limite , il volto è diviso in due tra bene e male , una metà florida con i fiori sul capo , colori brillanti per il trucco, completato da perle , le famose perle di saggezza che dovremmo ascoltare per non violentare il nostro ecosistema, la pelle rosea e la bocca come un bocciolo di rosa rossa , che lentamente si secca fino a spaccare in due l'altra metà lasciando una voragine che rappresenta la morte del nostro pianeta secco , essa ha il cervello esposto e nell'orbita destra una pigna secca priva di frutti stemma di un pianeta distrutto ma anche può raccontare la perdita di se stessi ... Tocco finale il mio Busto metallico , amico nemico che mi sorreggeva e mi dava modo di risaldare le vertebre lombari e dorsali . 
Cerchiamo di non perdere mai la speranza, pensiamo alla primavera ormai alle porte e la freschezza dei suoi fiori che ridaranno buona vita. Buona lettura delle immagini ora!




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