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lunedì 31 gennaio 2022

EDIZIONE EXTRA UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRATRAPOESIAESOGNO" DELLA NOSTRA DOLCISSIMA E BELLISSIMA CO FONDATRICE POETESSA FRANCESCA CALZAVARA, UNA PUNTATA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE.

 






EDIZIONE EXTRA


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRATRAPOESIAESOGNO" DELLA NOSTRA DOLCISSIMA E BELLISSIMA CO FONDATRICE POETESSA FRANCESCA CALZAVARA, UNA PUNTATA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE.




La gentilezza 

Cara gentilezza ,
ti trasformi in una mano per aiutare il prossimo.
Sei parola graziosa .
Sei costanza in un sorriso.
Sei occhi pronti a vedere le ferite che sfociano in un abbraccio. 
Porti parole toccanti.
Sei nell' aria , e ti posi dolcemente in ogni passante.
Crei beneficio.
Cara gentilezza non smettere mai di esserci 
Perché la tua presenza è essenza.
Ti cerchiamo,ti troviamo e ti amiamo.

LA POESIA COSA PARLA 

Questa poesia parla di quanto sia importante la gentilezza ,nei rapporti sociali ,e nella vita stessa ,quanto può colorare l'anima di ognuno di noi sentendoci leggeri e non pesanti, la gentilezza porta pace interiore. 

HO SCRITTO QUESTA POESIA 

Ho scritto questa poesia mettendo in risalto un argomento che mi piace molto,la gentilezza è come l'aria che ti sfiora il viso, pura delicatezza .

COSA MI ISPIRA 

Mi sono ispirata a un tema che colpisce molto la mia anima ,cerco sempre di essere gentile con le persone che conosco e  non conosco,donando un po di sensibilità all'umanità.







domenica 30 gennaio 2022

MODENA: OGGI 30/01/2022 LA NOSTRA BELLISSIMA GABRIELA SALGAU HA PARTECIPATO AL CONCORSO "LA MAMMA PIÙ BELLA D'ITALIA MODA" PORTANDO COSI LA FASCIA, LA GARA SI E' TENUTA AL "RISTORANTE LA ROCCIA" NEL MODENESE.

 




MODENA:

OGGI 30/01/2022 LA NOSTRA BELLISSIMA GABRIELA SALGAU HA PARTECIPATO AL CONCORSO "LA MAMMA PIÙ BELLA D'ITALIA MODA" PORTANDO COSI LA FASCIA, LA GARA SI E' TENUTA AL "RISTORANTE LA ROCCIA" NEL MODENESE.




ALCUNE FOTO















VIDEO





EDIZIONE EXTRA UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



EDIZIONE EXTRA


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.






JERUSALEM

Una notte senza vento nella fredda Gerusalemme,

la città è sotto assedio continuo.

Cerco di guardarmi dentro ma non vedo niente,

vorrei solo capire qual'è la mia missione.



Una dama passa tra i fiori,

li accarezza dolcemente.

La dama poi scopre i miei occhi,

li penetra con il cuore.



La città è sotto assedio,

chissà quanto resisterà.

La dama versa lacrime per me,

sa che non mi rivedrà.



Mi ritrovo disteso sul campo,

la città è caduta nelle mani nemiche.


Poesia del 2009.

In parte ho preso ispirazione dal film "LE CROCIATE", film colossal del 2005 diretto da Ridley Scott, ambientato nell'epoca delle Crociate e incentrato in particolare sul personaggio storico romanzato di Baliano di Ibelin prima e durante l'Assedio di Gerusalemme.





SCENDE IN BICICLETTA 


Greta scende in bici in città,

lascia che il vento

le accarezzi i capelli.

Vive spensierata la sua libertà,

libera di scegliere ogni passo.

Osserva le vetrine per Natale,

profumo di festa attorno a lei.

E' ancora presto per le luci,

ma si lascia trasportare dalla dolcezza.

Greta è ancora una bambina,

gira per la città in cerca di un dono.

Regalo pieno di amore

in una perfetta stagione.

Attraversa il ponte,

osserva il paesaggio.

Gli occhi sono alla ricerca

di colori sempre nuovi.

Greta ama la magia,

la cerca oltre il dettaglio.

A Greta piace correre libera

tra fiori e piante.



POETA DA TRE SOLDI


Raccontami il tuo sogno

poeta da tre soldi.

Le parole corrono,

non sempre tornano.

Sempre isolato,

sempre lontano da qui.

L'inchiostro sul foglio,

la pagina perde colore.

Tanti attimi vuoti,

ricorda che il silenzio

non è tutto tristezza e solitudine.

Poeta da tre soldi

prova a fermarti.

Chiudendo gli occhi

puoi trovare quei versi,

quelle verità.











venerdì 28 gennaio 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "MARIANGELA BARALDI ART" DELLA NOSTRA PITTRICE MARIANGELA BARALDI, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




26/01/22

Il vero potere dell’arte è la comunicazione. È bello guardare un quadro e potersi immedesimare con i personaggi raffigurati o sentirsi parte di un paesaggio. Di certo, nel confrontarsi con un’opera, ogni persona ha sensazioni diverse   e, come è giusto che sia, i giudizi finali sono sempre molteplici. A questo proposito sostengo che più sono contrastanti le opinioni più la tua opera ha avuto successo, perché così, è riuscita a coinvolgere e ad interessare persone che non sempre sono in linea con il tuo pensiero. Per questo credo che non si debba “spiegare troppo” un quadro bisogna che quest’ultimo parli anche da solo. Come diceva Oscar Wilde, infatti, l’artista deve fare un passo indietro rispetto alla propria opera che è la vera protagonista. Un artista essenzialmente comunica ed esprime poi ciò che è importante è quello che arriva in profondità allo spettatore. 

Vi racconto a questo proposito un episodio che mi successe a Portogruaro durante la mostra organizzata con Arte Mista 360°. Verso sera entrarono due ragazzine di circa 11 anni erano molto incuriosite ma anche intimidite. Io volutamente non gli andai incontro proprio per osservare che cosa avrebbero fatto.  È stato bellissimo che due adolescenti, di solito sempre con i cellulari in mano, si fossero interessate all’arte…questo poteva già essere una vittoria.  Quello che mi stupii, poi, fu l’attenzione che ci misero nel guardare e osservare i vari quadri esposti. Ad ogni opera si fermavano e poi commentavano a bassa voce dando i loro pareri. 

Dopo un po’, una di loro, prendendo coraggio, mi chiese: “E’ in vendita questo quadro?” mi avvicinai e spiegai che il quadro era di una mia collega che era già andata via e diedi a loro un bigliettino per poterla contattare. Nonostante le mie spiegazioni vidi che non se ne volevano andare…così chiesi: “Cosa vi ha colpito di più di quello che avete visto in questa mostra?”, mi risposero: “I colori”. Utilizzai questa risposta per approfondire, mi interessava molto capire cosa gli occhi di due adolescenti potessero aver colto. Così continuai la piacevole conversazione e feci spiegare a loro cosa poteva significare l’uso o meno di alcuni colori rispetto ad altri. Fu bello perché emerse, nelle ragazze, una grande esigenza di esprimere e di raccontare ciò che avevano visto: sembrava che alla fine le artiste fossero loro! Dimostrarono, dunque, una grande capacità di immedesimazione e così capii che le opere presenti, pur così diverse, questo avevano comunicato…una grande capacità di far entrare lo spettatore nella loro dimensione.

 Sicuramente l’uso dei colori è uno strumento importante di comunicazione. Esistono, infatti, delle tonalità che suscitano più coinvolgimento di altre, come le gamme dei rossi e gialli che danno, a prescindere dal soggetto rappresentato, delle sensazioni di più forte impatto emotivo coinvolgendo lo spettatore quasi istantaneamente. Troviamo questo riscontro   nel famosissimo quadro del 1872 “Impression au Soleil Levant”. In quest’ opera, manifesto del movimento impressionista, Monet usò i colori in modo veramente rivoluzionario sfruttando proprio le gamme dei rossi. Il sole, infatti, di una decisa tonalità riflette sul mare delle pennellate calde in netto contrasto con gli azzurri dell’acqua. Il titolo stesso dell’opera” Impressione del levar del sole” dimostra la volontà del pittore di coinvolgere lo spettatore come se fosse presente alla scena.  Nei “Salici al tramonto”, come in molte altre sue opere, Van Gogh usò anch’egli le tonalità di forti aranci -rossi e gialli che volutamente invadono tutto lo spazio del quadro posandosi su ogni elemento presente. Nel “Paesaggio al tramonto” Van Gogh usò il forte contrasto del controluce: le sagome scure si intagliano sullo sfondo caldo del cielo… sembra proprio guardandolo di star camminando su quella strada costeggiata da un fiume alle ultime ore del giorno.













UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




RUGIADA


Gocce sulle labbra,

sarà rugiada.

Parla di tutta la malinconia

nel vedere la vita correre via

sentendosi così impotente.

Profuma il giorno,

ma quel colore racconta di giorni lontani.

Alto il sole

che porta i propri occhi su questo mondo consumato dal veleno.

Il fumo delle fabbriche si alza

incatenando la libertà del vento.

Gocce sulle labbra

raccontano tutta la fantasia chiusa dentro un pensiero.



Poesia inedita.







SEI LA PREDA

La strada prosegue

dove l'occhio non vede.

Tutto è immensità

e nasconde insidie.

Il cuore in gola,

le mani tremanti.

Dove si nasconde il nero?

ne senti il respiro,

ne senti la presenza.

Sei la preda

di un' ombra che ti sovrasta.

Ti troverai prigioniera,

ti scoprirai più fragile.

Sei la preda

di un gioco che sembra non avere una fine.

Le mani legate,

il corpo sembra sgretolarsi

mentre dalle labbra non escono parole.

Sei la preda,

sei sola. (A.Z.)



Poesia inedita.

In questo periodo sto leggendo "LA PSICHIATRA" di Wulf Dorn e questi versi mi sono venuti pensando al libro che sto leggendo.





TUTTA LA VITA

Ho incassato finché ho potuto

non ho ceduto terreno.

Il ring era tutta la vita

porta dentro ogni frammento di ricordo.

Mi sono sentito vivo,

mi sono sentito vero.

Ho raccolto ogni energia

e alzando la guardia 

sono andato oltre le mie possibilità.

L'ombra ha avvolto il mio sguardo

e mi sono sentito perso.

Da quel buio però ho trovato il coraggio di rialzarmi

senza scivolare dentro le bottiglie.

Il grido ha portato vento alle mie ali  spingendomi in avanti

perchè conta vincere,

ma non è tutto

e tanto volte non è nulla.

Basta vivere al massimo ogni piccola emozione

e custodirne come un tesoro l'anima.



Poesia inedita.

In questa poesia ho immaginato quello che prova un combattente da ring.

In parte ho preso spunto dal film "THE WRESTLER" del 2008.

Interpretato da Mickey Rourke, il film fu vincitore del Leone d'Oro al 65º Festival di Venezia, candidato a 2 premi Oscar nell'81ª edizione della rassegna e inoltre vincitore di 2 Golden Globe.






giovedì 27 gennaio 2022

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRATRAPOESIAESOGNO" DELLA NOSTRA DOLCISSIMA E BELLISSIMA CO FONDATRICE POETESSA FRANCESCA CALZAVARA, UNA PUNTATA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE.

 





UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "FRATRAPOESIAESOGNO" DELLA NOSTRA DOLCISSIMA E BELLISSIMA CO FONDATRICE POETESSA FRANCESCA CALZAVARA, UNA PUNTATA ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE.




IL CAMMINO

Camminavo guardandomi i piedi.
Era dura osservarli,
ma sapevo che il dolore prima o poi sarebbe finito.
Ma non sapevo quanto tempo sarebbe durato .
Ora ricordo la sofferenza.
Mani tremanti.
Anima colma di cicatrici.
Pensieri destabilizzanti.
Occhi pesanti di lacrime nascoste nel mio cuscino .
Questo è il mio ricordo.
Caro tempo sei passato,
ti ringrazio perché la tempesta è finita.
Ora guardo i miei piedi solo per allacciarmi le scarpe .
Cammino a testa alta
E ne vado fiera.


LA POESIA DI COSA PARLA

La poesia parla di un periodo atroce per me ,dove avevo lo sguardo annebbiato ,non sapevo chi ero con una grande insicurezza ,tanto che ero derisa da persone esterne per il mio comportamento, ma parla anche di una grande rinascita ricca di soddisfazioni e grandi gioie, se in passato gli occhi miei erano rivolti sempre verso il terreno, il presente è conquista di quello sguardo che guarda addirittura il cielo e non se ne vergogna .

HO SCRITTO QUESTA POESIA

Ho scritto questa poesia per me stessa ,per la mia personalità trovata, e per ricordare il passato e avere occhi da guardare verso un futuro tutto da sentire.

COSA MI SONO ISPIRATA

Mi sono ispirata ad un lungo periodo atroce che i miei occhi hanno dovuto vedere.







UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "GARETTIMATTEO_PHOTOGRAPHY" DEL NOSTRO DIRETTORE GENERALE ALLA FOTOGRAFIA GARETTI MATTEO, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 


UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "GARETTIMATTEO_PHOTOGRAPHY"  DEL NOSTRO DIRETTORE GENERALE ALLA FOTOGRAFIA GARETTI MATTEO, DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.





Le fotografie che presento in questa uscita, entrambe “vecchio stile”, fanno parte della collezione fauna selvatica in bianco e nero. 


Titolo: Di guardia

Data scatto:  Agosto 2010

Località: Passo Gavia (BS/SO) 

Descrizione:  In questa immagine possiamo ammirare una marmotta di guardia all’ingresso della sua tana situata tra gli ammassi rocciosi sovrastanti il Lago Bianco a 2652mt di altitudine del Passo Gavia.

Questa bellissima cornice naturale fa parte del Parco Nazionale dello Stelvio e costituisce la parte finale della Valle Camonica in provincia di Brescia da una parte e della Valfurva in provincia di Sondrio dall’altra.

Il passo è circondato da vette che superano i 3000mt e da qui volgendo lo sguardo a sud si può intravedere anche parte del ghiacciaio dell’Adamello.



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Titolo: Bisticci

Data scatto:  Gennaio 2022

Località: Vigonovo (VE)

Descrizione:  Questa fotografia scattata lungo il fiume Brenta nella calda luce che precede il tramonto, dipinge un battibecco tra un cormorano ed una cornacchia per  accaparrarsi il posto sui rami più alti di un albero sporgente sulle acque.

Il  fortunato vincitore sarà alla fine il cormorano che si sistemerà comodamente e d in tranquillità sul ramo prescelto.