PORTOGRUARO:
COME OGNI ANNO L'U.T.E. DI PORTOGRUARO CELEBRA I "GIORNI DELLA MEMORIA E DEL RICORDO" CON DEGLI AVVENIMENTI.
Care Amiche e cari Amici,
la nostra U.T.E., da quando queste ricorrenze sono state ufficializzate dal Parlamento Italiano (la Giornata della Memoria
nel 2000 e il Giorno del Ricordo nel 2004) le ha sempre celebrate senza le polemiche e le strumentalizzazioni politiche che talora le hanno accompagnate.
Ne ha fatto invece occasione di conoscenza e di approfondimento storico non disgiunto dalla giusta vicinanza umana alle vittime di queste tragedie, non importa
se l'una ha visto quasi realizzarsi un vero genocidio con milioni di morti in quasi tutta Europa e l'altra ha visto alcune migliaia di morti (non
si sa ancora esattamente quanti) e lo sradicamento di 350.000 Italiani che hanno dovuto abbandonare le loro terre e i loro averi in Istria e Dalmazia.
Un sacrificio oltretutto per troppi anni sottaciuto per presunte opportunità geopolitiche.
Abbiamo iniziato sabato 22 gennaio con una trasmissione web rivolta soprattutto alle scuole e realizzata grazie a Noi Migranti e in collaborazione con il
Centro di documentazione Aldo Mori e l'ANPI, nel corso della quale abbiamo intervistato la scrittrice ebrea sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti Edith Bruck.
L'intervista è pubblicata nella nostra pagina facebook e anche in quella you tube di Noi Migranti Associazione.
Mercoledì 26 gennaio, presso la sala delle Colonne del Collegio Marconi, incontreremo invece alle ore 15.00 il generale Gaspare Giammarinaro, nostro concittadino, decorato con medaglia di bronzo al merito dell'Esercito per il suo prezioso servizio prestato in Afganistan. La Giornata della Memoria è infatti anche l'occasione per cercare di capire meglio situazioni contemporanee in cui interi popoli, gruppi etnici o di genere, pur nella diversità delle circostanze, subiscono inaccettabili violenze che oltraggiano la dignità umana.
In questo caso le vittime sono le bambine e le donne afgane soffocate nelle loro speranze di vita dal regime talebano nella quasi totale indifferenza dell'Occidente e del resto del mondo.
Per il Giorno del Ricordo, lunedì 7 febbraio alle ore 15.00, accoglieremo al Marconi l'esule di Dignano d'Istria signor Giorgio Gorlato,
il cui padre notaio fu sequestrato e fatto sparire dalle milizie di Tito il 3 maggio 1945 e mai più ritrovato. Ci racconterà la sua esperienza.
Giovedì 10 febbraio poi, ancora in collaborazione con Noi Migranti e il Centro di documentazione Aldo Mori, intervisteremo l'ex maestra signora Luciana Massarin,
esule di Rozzo in provincia di Pola. L'intervista, preceduta da un inquadramento storico affidato al dottor franco Rossi,
sarà proposta alle scuole via web dalle ore 11,20 alle ore 12,20. Per poi essere riproposta nei canali consueti.
Nella foto la signora Luciana Massarin
Grazie per l'attenzione e a presto!
Alessio Alessandrini Presidente dell'U.T.E. del Portogruarese |
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