UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
VUOTO
Un mattino
che porta nel cuore le lacrime.
Una vita
soffocata dall'indifferenza.
Dove sono i sorrisi?
dove si trova la vita?
Una preghiera davanti alla fiamma
di una candela che ancora brucia.
Quanta indifferenza,
quanto odio in questo mondo.
Il vuoto è a pochi passi da noi,
ma siamo prigionieri di un'illusione.
Dove sono i potenti?
è proprio ora che escono dall'ombra.
Dove sono le parole?
Dove si trova la verità?
Io vittima dell'indifferenza
in quel mattino ho chiuso gli occhi.
Arriverà il momento
in cui il vuoto prenderà tra le dita il nostro respiro.
Arriverà il momento
in cui non ci sarà nemmeno il tempo per capire.
UN UOMO
Sono un uomo,
sono solo con i miei pensieri.
Fermo alla rotonda
ad ascoltare le mie labbra
cercare di cantare quella cantilena di un tempo passato.
Ho occhi stanchi
e paura del buio.
Fermo alla rotonda
in un attimo in cui il nero è padrone del momento.
Ho gambe stanche
e fantasmi che seguono il passo,
ma sono solo i rami degli alberi
durante il temporale.
Sono un uomo
con tutti i demoni
e con la fragilità.
10:25
La parola
ed il pensiero si fermarono.
L'esplosione,
le grida
e poi le sirene.
Ci sono verità
che ballano sui vetri esplosi.
Non sempre riescono a trovare la luce
perchè è più facile coprirsi gli occhi con le mani.
Qui ci sono polvere
e macerie,
Qui c'è il silenzio
ed il sangue ancora caldo.
La parola
ed i pensieri sono fermi alle 10:25.
L'attimo odora di morte
e di silenzio.
Il tema affrontato è la strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Nessun commento:
Posta un commento