UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
ALI DI CERA
Sognavi il sole
desideravi accarezzarlo.
Aprendo le ali
hai spiccato il volo.
Che sia con la fantasia
o sia realtà
hai bruciato le tue dita.
Il desiderio era così forte
da rendere mute le parole di un padre.
Volavi alto verso la luce
sfidando ogni barriera,
ignorando le parole.
Si sciolgono le tue ali in volo
e tutta quella fantasia non ti salverà.
Cadrai nel madre
pronto ad accoglierti.
Bruciano le tue ali
mentre il cuore si chiude in un brivido per la paura.
Bruciano le tue dita
così vicine al sole.
Forte era il desiderio
di stringere tra le dita il sole.
Forte era il desiderio
di sentirsi immortale.
Cadrai verso quel mare
che precede la tomba dell'eterno riposo.
Quel padre ora versa lacrime
davanti alle spoglie del figlio.
La poesia prende ispirazione dalla mitologia greca ed in particolare dalla figura di Icaro.
IL SOFFIO DEL VENTO
Riposa gli occhi
che domani sarà un altro giorno.
L'ombra arriverà sulle rive del fiume
e porterà il fuoco
e la paura.
Domani sarà tempo di sacrificare il proprio respiro
per una nuova pace nella valle.
Tornerà a germogliare la vita,
tornerà il soffio del vento.
Riposa ora
che domani arriverà la guerra.
Le spade affonderanno il colpo
per scacciare l'ombra oltre l'orizzonte.
Tornerà a suonare il corno,
tornerà la pace.
L'ombra è qui tra le dita,
abbraccia la paura che nascondiamo
dietro ai pensieri.
Una fredda tomba attenderà le nostre spoglie,
un riposo lungo quanto l'eternità.
Tornerà il sole,
tornerà a germogliare la vita.
La valle ritroverà la sua libertà
e dentro ogni piccola cosa rivivrà la magia.
La poesia prende ispirazione dal romanzo "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" di J. R. R. Tolkien.
I DUE VOLTI DELL’ AMORE
Quanto tempo è passato
e quanto ne passerà.
Dall’ultimo sguardo del giorno,
al primo sorriso del giorno dopo.
Una notte intera ad accarezzare pensieri,
a stringere parole tra le labbra.
Le stanze fredde
Si possono sentire solo i respiri.
Due anime lì,
strette in un forte abbraccio
ricercano la terra promessa nella dolcezza ricambiata.
Il sorriso, lo sguardo scivola tra le linee del corpo,
ricerchi tutto quello che dona pace.
Ogni notte lo stesso profumo, la stessa essenza che si posa qui,
su di noi.
L’altro volto della storia è l’insofferenza,
il non dialogo,
la fine di ogni emozione.
Il vero significato non è nel possedere l’altra,
nel privarla della libertà.
L’uomo perde la testa e la ragione,
a volte chiude l’amore con un colpo di pistola.
Non c’è fine al tunnel dell’insofferenza,
al tunnel del non saper accettare le scelte.
Il sorriso, lo sguardo scivola tra le linee del corpo,
ricerchi tutto quello che dona pace.
Ogni notte lo stesso profumo, la stessa essenza che si posa qui,
su di noi.
Sta a noi renderlo reale,
mattone su mattone restituirgli colore.
L’amore è la base
Dove nascono indelebili attimi.
Questo testo risale al 2015. Era nato come testo di una canzone, ora ritrova nuova linfa diventando poesia.
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