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venerdì 26 maggio 2023

UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.

 



UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL  NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON  TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.




ORDA MONGOLA




Rosso il sole


che accarezza le colline.


Un'onda senza freni


rende in cenere ogni cosa.


Un'orda di guerrieri


affronta l'ennesima battaglia.


Sotto il sole


scende l'armata di Genghis Khan.


Sarà il flagello a colpire con forza,


sarà lui a sentire dentro l'anima il fuoco.


Il campo di battaglia


racconterà tutto il dolore.


La terra si bagnerà il capo


con il sangue versato.


Sarà il flagello a colpire con forza,


non si tirerà indietro.


Il cielo


verrà oscurato dalle frecce.


Il potere si estende fino a dove tramonta il sole,


sarà il flagello a colpire sempre con maggiore forza.





La poesia prende ispirazione dalla figura di Genghis Khan, condottiero e sovrano mongolo (16 aprile 1162 – 18 agosto 1227)




LE ONDE DEL MARE


 Ragazza di strada


persa nei pensieri.


Le onde del mare


accarezzano le certezze,


portano risposte alle mille domande.


Le labbra posate sulla fronte


un disegno che solo la fantasia riesce a regalare.


Con gli occhi rivolti verso il sole


scenderà almeno una lacrima.


Ragazza di paese


persa nei pensieri.


La strada in salita


era una compagna fedele.


Quando il sole posa le labbra sul mare


regalerà una piccola emozione da conservare.


Era tutto così bello,


era tutto così difficile.


Le onde del mare


hanno conosciuto ogni tua debolezza-


Le onde del mare


conoscono ogni tua sfumatura.


Ogni sera persa nei pensieri,


ogni sera almeno una preghiera.


Quel giovane sogno


ha continuato a germogliare.


Quel giovane cuore


ha continuato a camminare.


Lì dove il vento soffia


e alza la sabbia da terra.


Lì dove c'è la pace,


lì c'è il sorriso.





FRATELLO




Un giorno


ho ti ho accolto come amico.


Un dono raro


che porto sul palmo di una mano.


Non è solo rispetto


è un legame da fratelli.


Il tempo e la distanza


non sciolgono quel nodo.


Un rifugio nel quale ripararmi


e dove trovare risposte.


Un giorno


ti ho accolto come fratello,


un giorno che ricordo come fosse ieri.


Tutto può cambiare,


ma tutto questo resterà così.


Un segno indelebile


del quale vado fiero.


Un dono raro


che porto sempre con me.


Sono un'anima


che lascia correre libere le parole.


Piccoli segni sulla carta,


versi che portano alla luce la nostra fantasia,


ma ora parlo di quel legame scolpito sulla carne.


Un dono unico


che conservo con cura.













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