UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
ORDA MONGOLA
Rosso il sole
che accarezza le colline.
Un'onda senza freni
rende in cenere ogni cosa.
Un'orda di guerrieri
affronta l'ennesima battaglia.
Sotto il sole
scende l'armata di Genghis Khan.
Sarà il flagello a colpire con forza,
sarà lui a sentire dentro l'anima il fuoco.
Il campo di battaglia
racconterà tutto il dolore.
La terra si bagnerà il capo
con il sangue versato.
Sarà il flagello a colpire con forza,
non si tirerà indietro.
Il cielo
verrà oscurato dalle frecce.
Il potere si estende fino a dove tramonta il sole,
sarà il flagello a colpire sempre con maggiore forza.
La poesia prende ispirazione dalla figura di Genghis Khan, condottiero e sovrano mongolo (16 aprile 1162 – 18 agosto 1227)
LE ONDE DEL MARE
Ragazza di strada
persa nei pensieri.
Le onde del mare
accarezzano le certezze,
portano risposte alle mille domande.
Le labbra posate sulla fronte
un disegno che solo la fantasia riesce a regalare.
Con gli occhi rivolti verso il sole
scenderà almeno una lacrima.
Ragazza di paese
persa nei pensieri.
La strada in salita
era una compagna fedele.
Quando il sole posa le labbra sul mare
regalerà una piccola emozione da conservare.
Era tutto così bello,
era tutto così difficile.
Le onde del mare
hanno conosciuto ogni tua debolezza-
Le onde del mare
conoscono ogni tua sfumatura.
Ogni sera persa nei pensieri,
ogni sera almeno una preghiera.
Quel giovane sogno
ha continuato a germogliare.
Quel giovane cuore
ha continuato a camminare.
Lì dove il vento soffia
e alza la sabbia da terra.
Lì dove c'è la pace,
lì c'è il sorriso.
FRATELLO
Un giorno
ho ti ho accolto come amico.
Un dono raro
che porto sul palmo di una mano.
Non è solo rispetto
è un legame da fratelli.
Il tempo e la distanza
non sciolgono quel nodo.
Un rifugio nel quale ripararmi
e dove trovare risposte.
Un giorno
ti ho accolto come fratello,
un giorno che ricordo come fosse ieri.
Tutto può cambiare,
ma tutto questo resterà così.
Un segno indelebile
del quale vado fiero.
Un dono raro
che porto sempre con me.
Sono un'anima
che lascia correre libere le parole.
Piccoli segni sulla carta,
versi che portano alla luce la nostra fantasia,
ma ora parlo di quel legame scolpito sulla carne.
Un dono unico
che conservo con cura.
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