UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
TU NON CI SEI
Ho attraversato le vie del mondo
chiedendomi se avrei ritrovato i tuoi occhi.
Tra le labbra le parole scottano
mentre ogni emozione sembra sempre più forte.
Porto nella mente un fardello
che avvelena ogni altro pensiero.
Piccoli flash del passato
che ancora sanguinano.
Mi continuo a chiedere come sarà
quando ti avrò davanti.
Il sangue ribolle nelle vene,
la rabbia affila i denti cavalcando i respiri.
Ancora mi domando perchè
hai avvelenato il mio cammino
costringendomi ad essere un'ombra.
Attraverso le vie del mondo
cercando il tuo volto,
cercando un perchè.
Ora sono qui davanti ad una fredda pietra
con solo il nome scolpito.
Ho un fiore per te
anche se non ci dovrebbe essere.
Io sono diverso da te
non ho demoni che mi tengono alla catena
e nemmeno sento il richiamo della bottiglia.
Dentro di me sento ancora tutta la rabbia,
ma ormai resterà confinata in un angolo buio del cuore
perchè tu non ci sei.
In questa poesia si parla del rapporto figli - genitori.
Si parla di quelle situazioni complicate, si parla di famiglie con figli che hanno subito abusi.
SANGUE TRA LE DITA
Un corpo lasciato lì
immerso nel sangue.
Chissà se ripensi all' orso,
chissà se hai rimpianti.
Un' ombra nera avvolge
ogni minuto che passa
mentre chiuso dentro quattro mura
temi la reazione della gente.
Hai sangue tra le dita
e sulle labbra.
Quella sete di violenza
consuma la tua anima.
La resa dei conti
è all' ordine del giorno,
ma tante volte diventa solo un' immagine ingiallita.
Avrai il coraggio di piegare il capo
e riconoscere l'errore?
Avrai il coraggio di uscire dalla bolla che ti tiene protetto
e accettare il peso della vergogna.
La poesia affronta la vicenda dell'orsa Amarena.
HO CHIESTO A DIO
Quando arrivava la notte
e le candele si spegnevano
chiedevo un attimo ancora per poter parlare.
Avevo mille cose da chiedere,
mille domande chiuse nelle labbra.
Ho chiesto a Dio
di fermare la guerra
e di restituire i sogni a tutti noi.
Le ombre erano tutte vicino a me
e ascoltavano pazientemente il mio respiro.
Ho chiesto a Dio
di riportare a casa quel fratello perso al fronte.
Chissà se ascolterà le mie parole
oppure se tutto questo resterà lettera morta.
Avevo mille cose da chiedere
mentre gli occhi ormai stanchi hanno cominciato a chiudersi.
Vorrei riaprirli
e scoprire che tutto è tornato come prima.
Vorrei riaprirli
e riavere quel fratello perso al fronte.
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