UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
PIETA'
Nelle tue mani segnate dalle rughe
ho provato a guardare.
Quanto dolore
difficile da raccontare.
Nei suoi occhi spenti
ho letto la paura del momento.
Un soffio di vento
e la vita vola via.
Legata ad un letto
in uno stato vegetale
chiede pietà.
Il tempo sembra correre più lentamente
ed il dolore non sembra abbandonare il corpo.
Nei tuoi occhi così spenti
sento un vitale bisogno di pietà.
NON ESSERE PIU' SOLA
Occhi di bambina
camminano per le vie della città.
Un peso sul cuore,
un sogno nel cassetto.
Davanti agli occhi un muro
perchè il giudizio troppe volte segna per l'eternità.
Cammina per le strade
incontrando sguardi
e parole taglienti come lame.
Le guance bagnate dalle lacrime
custodiscono il peso di questa realtà.
Non essere più sola
è un desiderio che arde nel cuore.
Un giorno quel muro forse crollerà
e sarai parte del mondo.
Le mani bagnate dalle lacrime
pesano come pietre.
Occhi di bambina
come tanti altri.
Ricevere una parola di conforto
rimane un sogno ad occhi aperti.
In questa poesia ho immaginato una bambina di etnia Rom che cammina per le strade della città.
La bambina sogna di riuscire ad integrarsi e di trovare amici, ma si scontra con la diffidenza ed il pregiudizio della gente.
CAMPO FIORITO
Tornano a fiorire i campi
mentre i soldati tornano a casa.
La guerra è finita
non c'è nessuno che vince
mentre la violenza divora la mente
e l'anima.
All'orizzonte si pul vedere la città
o almeno quello che ne rimane.
Macerie
e silenzi.
Le bombe sono cadute
e la mitragliatrice per troppo tempo ha sparato.
Tornano i soldati alle proprie case,
tornano ai loro ricordi.
La guerra è finita
almeno per ora.
Tornano dal fronte i soldati,
tornano ai loro amori segnati dal tempo.
Le mani ancora tremano
ed i sogni non tornano indietro con voi.
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