UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
TUTTO CAMBIAVA
Accompagnava il tuo passo
mentre in pochi attimi tutto cambiava.
Erano gli anni della guerra
e dell'odio per il diverso.
Erano anni in cui il gas accoglieva gli innocenti,
erano anni in cuil'odio non conosceva freno.
Ora anima torna alla tua casa
non vi è certezza
che quello sguardo ancora attenda il tuo arrivo.
La casa è sempre lì
oltre quel muro di pietra.
Ora anima torna alla tua vita,
ora torna a riprendere in mano il tempo.
RISVEGLI
Risvegli
che lasciano il segno.
Tornano a vivere le automobili
poco prima che arrivi di nuovo il giorno.
Le fabbriche
cercano di abbracciare il cielo.
Una punta di veleno
ad accarezzarne il volto.
Risvegli
che parlano ancora la lingua dei sogni.
Le prime luci
vengono lette dagli occhi
come se il tempo e lo spazio si sgretolassero.
Le strade ora accolgono le luci delle automobili
che scivolano tra il buio
e la nebbia.
QUEL SORRISO
Mi chiedo
dove mi sta portando il vento.
Mille sguardi davanti agli occhi
ma uno solo ha lasciato un solco profondo.
Conosco quel sorriso,
conosco il suo peso nella storia.
Mille sguardi diversi
tra legami
e semplici comparse.
Dentro tutti quelli che erano i miei vuoti
ora c'è un solo respiro,
un solo sorriso.
Mi chiedo
dove mi sta portando il vento.
Lungo una strada
che mescola gli indizi
alle insidie.
Per troppo tempo ho vissuto
come se fossi un' ombra
che non trovava la sua dimensione.
Tra mille sguardi diversi
riconosco quel sorriso,
conosco il suo peso nella storia.
Ora davanti a questa porta
non c'è nessuno
perchè la vita corre lungo lo stesso binario.
Dentro tutti quelli che erano i miei vuoti
ora ritrovo quel sorriso
che accompagna il giorno.
Ora conosci ogni mio limite,
ogni mia paura.
Non ci sono molte parole
ma c'è una strada
che mi porta a quel sorriso.
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