UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
L' IMMENSO BLU
Hai raccolto in un attimo
tutta una vita da custodire.
La clessidra in un angolo
aveva visto scorrere tutta la sabbia.
Hai attraversato lo specchio
accettando una nuova dimensione.
Quella tenera carezza del mattino
resterà come un solco da poter accarezzare.
Negli occhi segnati dal dolore
una figlia custodisce tutto ciò che parla del tuo nome.
Oltre le stelle
e l'immenso blu che accoglie le mille domande
che continuano a non avere una risposta
hai bussato alla porta.
Hai attraversato il fiume
e dall'altra sponda guardi verso di noi.
Il sorriso sempre uguale
mentre con la mano saluta.
Hai raccolto in un attimo
tutto quell'amore in un respiro.
Il tempo di un respiro
e l'immenso blu ti ha accolto.
QUESTA POESIA E' DEDICATA A MORENO CALZAVARA, PADRE DI FRANCESCA CALZAVARA.
L' UOMO DEL TEMPO
L'uomo vorrebbe dominare il tempo
perchè non può fare a meno del potere.
In un intreccio di errori
che come ferite rimangono aperte
nega ogni realtà.
L'uomo non imparerà mai
e vagherà come un cieco
lungo il deserto dei propri veleni.
Il volto segnato dal tempo
che non aspetta
e continua a scorrere.
L'uomo vorrebbe dominare la vita
ergendosi a padrone di quella degli altri.
Giovani donne
sacrificate all'altare dell'amore malato.
Giovani donne
ridotte al silenzio
perchè troppo desiderose della libertà.
L'uomo si veste di continue cicatrici,
segni indelebili dai quali non imparerà mai.
Negli occhi ormai vuoti
il ricordo lontano di un' innocenza.
A dominare ora
è tutta quella sete di potere.
LAKE OF FIRE
Ho maledetto il giorno
perchè apriva sempre le porte della paura.
Uscivano dall'ombra
sagome che parlavano di me
strappandomi le ali di cera.
Ho provato a gridare,
ma dalle mie labbra non uscivano che respiri.
Sulle mani i segni delle catene
di chi è rassegnato ad attraversare il lago di fuoco.
Ho maledetto ogni mattino
quando in silenzio guardavo le cicatrici sanguinare ancora.
Le mie ali di cera
avvolte dalle fiamme.
Nei loro occhi la soddisfazione
per ogni gesto.
Sulle loro labbra
danzava ogni giorno il mio nome.
Prigioniero di un odio
che non trova tregua davanti alle mie lacrime.
Ho maledetto ogni singolo giorno
perchè apriva sempre le porte della paura.
QUESTA POESIA AFFRONTA IL TEMA DEL BULLISMO.
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