UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO
FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
FRANCES
Il suono di quella voce
chissà se risuona dentro di te.
Troppo piccola per catturare ricordi,
toppo piccola per trattenergli la mano.
Occhi rossi,
chissà quanti pensieri corrono nella mente.
Occhi rossi,
chissà quanto hai pianto.
Dentro quegli scatti
piccoli quadri di un amore.
Gli occhi di un padre
in pochi attimi di pace.
Il suono di quella voce
chissà se ancora ti fa tremare il cuore.
Dietro il successo
c'era un uomo semplice
ed anche complesso.
Frances chissà se guardando quelle fotografie
ritrovi un pò di quel calore.
Occhi rossi,
chissà quanto ti manca
anche solo un attimo insieme.
LA POESIA E' UNA DEDICA PERSONALE A FRANCES BEAN COBAIN, FIGLIA DI KURT COBAIN MORTO SUICIDA NEL 1994.
PER CHI E' POCO ESPERTO DI MUSICA KURT COBAIN E' STATO IL CANTANTE E FRONTMAN DEI NIRVANA.
RESPIRARE
Ogni centimetro di pelle
scivola sempre più giù.
Sommersi gli occhi
mentre le mani si lasciano andare.
Aspetto solo che mi riporti verso l'alto
così che possa respirare.
Tra catene d'acqua
non riesco più a respirare.
Tra catene d'acqua
non riesco più ad ascoltare il battito.
Aspetto quell'onda che mi riporti verso l'alto
così che possa liberarmi.
C'è sempre una scelta
a questa condizione.
La resa
è lo specchio della debolezza.
Sul tavolo le carte sono state date,
c'è sempre una possibilità.
Tra catene d'acqua
rivedo il film di una vita.
Aspetto quella mano tesa
che mi riporti verso l'alto
così che possa respirare.
LINEE D'INCHIOSTRO
Mi ritrovo qui
con un foglio vuoto
sul quale scrivere parole.
Di un momento di cui non conosco le coordinate
perchè non ne conosco il segreto.
Parole escono libere
e chissà se qualcosa ti arriva.
Mi ritrovo qui
davanti ad un nuovo tramonto
e mi domando se quel fuoco ancora brucia
e se riguardando nei ricordi ritrovi qualcosa di me.
Parole corrono tra le righe,
parlo di quello che la mente può ricreare
senza mutare la delicatezza del pensiero.
Chissà se un brivido ti arriva
e chissà dove sei.
Davanti ad un soffio di vento
chissà se riguardando sbiaditi ricordi
ritrovi me.
Parole bagnate
cavalcano linee d'inchiostro
nelle quali parlo un pò di te.
Parole escono libere
e chissà se qualcosa ti fa tremare il cuore.
IN QUESTA POESIA ANCORA UNA VOLTA MI TROVO A PARLARE E SCRIVERE DI QUALCOSA DI CUI NON CONOSCO IL VOLTO E NEMMENO IL SUONO DELLA VOCE.
IN QUESTA POESIA E' COME SE PARLASSI CON LA DONNA CHE MI HA MESSO AL MONDO.
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