UN'ALTRA PUNTATA DELLA RUBRICA "A BRIGLIE SCIOLTE" DEL NOSTRO CO FONDATORE ANDREA ZILLI CON TRE SUE OPERE DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
ANIME
Anime
in fuga dalle città.
Le ombre ormai alle porte
portavano le bombe
che colpivano senza guardare dove andavano a cadere.
Le sirene accarezzavano il silenzio
e dei sogni dei bambini
rimaneva soltanto la cenere.
Di quel giovane
che su fogli strappati scriveva poesia
è rimasta solo l'illusione di credere che tutto possa migliorare.
Il cielo ormai stanco di accogliere anime
ha finito gli aggettivi da incollare
come francobolli sulla nostra natura.
Carovane di uomini
aggrappati a sogni.
Cavalcano speranze
accompagnando i bambini alla frontiera.
Siamo cani in guerra,
siamo demoni assetati di potere.
MEMORIE D'AFRICA
Seguendo stelle lontane
ho ritrovato due occhi guardare l'orizzonte.
Un salto in bianco e nero
dentro ricordi troppo sbiaditi per essere raccontati.
Lungo la scia lasciata dalle stelle a Sud
ancora respira la lezione
donata ad occhi profondi.
Lungo la linea dell'orizzonte
c'è un' intera vita fatta di gioie
e peccati confidati alle luci della notte.
Chissà di cosa parleresti oggi,
chissà se guardando le lame taglienti del presente
lasceresti cadere lacrime.
Ti ritrovo nella delicatezza del tramonto
e guardandomi dentro vedo ricordi sbiaditi
che stringo forte.
Dentro un salto lungo la linea temporale,
una corsa in bianco e nero lungo le curve della mente
ritrovo te.
Seguendo le stelle più a sud
ascolto le risate di cuori giovani
pronti ad accogliere l'insegnamento donato.
da quell' uomo arrivato dal Nord con la voglia di donare
e lasciarsi conquistare.
LA POESIA PARLA DEL MIO NONNO PATERNO RICCARDO.
IL 2 DICEMBRE RICORREVA IL 31ESIMO ANNIVERSARIO DELLA SUA SCOMPARSA.
IN QUESTO TESTO MI SONO SOFFERMATO SUI SUOI18 MESI IN AFRICA TRA IL 1936 ED IL 1937 E DEL SUO RAPPORTO CON GLI ALUNNI DELL'AFRICA.
HO VOLUTAMENTE SCELTO DI NON SOFFERMARMI SULLE OPERAZIONI MILITARI SVOLTE DA LUI DURANTE IL CONFLITTO, MA SOLO SULLA PARENTESI D'INSEGNAMENTO AI BAMBINI DELL'AFRICA.
OGGI TORNERAI
Oggi tornerai
in un attimo di luce.
Ogni cosa troverà il suo posto
in un soffio di vento.
Un arrivederci non è mai facile,
quanti pensieri scivolano tra le curve della mente.
In un attimo di vuoto
ci si ritrova a sfiorare le molte cose non dette.
Oggi tornerai
nella delicatezza di un' alba.
Raccoglierai in una semplice carezza
quel momento che mancherà.
Oggi come domani
tornerai alla tua dimora.
Accogliendo la delicatezza di un respiro,
aspettando ancora quel brivido.
Come sei arrivato te ne andrai
chiudendo tra le labbra quelle parole
che il tempo ha portato via in un battito d'ali.
Nessun commento:
Posta un commento