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mercoledì 3 marzo 2021

OGGI "IL CURIOSONE" VI PORTA NELLA PROVINCIA DI CUNEO NEL PIEMONTE PIU' PRECISAMENTE A RODDI PER MOSTRARVI LA SUA BELLEZZA.

 



OGGI "IL CURIOSONE" VI PORTA NELLA PROVINCIA DI CUNEO NEL PIEMONTE PIU' PRECISAMENTE A RODDI PER MOSTRARVI LA SUA BELLEZZA, MI RACCOMANDO NON PERDETE QUESTA PUNTATA.



Roddi (Ròd in piemontese) è un comune italiano di 1 585 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

È sede dell'unica "università" dei cani da tartufo del mondo, creata nel 1880 da un contadino roddese, Antonio Monchiero, detto "Barot".



Roddi, il cui nome di origine celtica Raud o Rod significa fiume, sorge sulla collina che sovrasta il probabile campo della Battaglia dei Campi Raudii del 101 a.C., nel quale Gaio Mario sconfisse i Cimbri.

Nel Medioevo fu feudo dei Marchesi del Monferrato poi, nel 1525 passò in proprietà a Giovanna Carafa, moglie di Giovanni Francesco II Pico della Mirandola (nipote del filosofo Giovanni Pico della Mirandola), che si installò nel castello che sovrasta il paese dopo l'assassinio del marito nel 1533.



Altri edifici importanti del paese sono la chiesetta di Santa Maria Assunta, nella piazzetta centrale del paese, in posizione adiacente al vecchio castello.









2 commenti:

  1. Dai non siate troppo egoisti ogni territorio ha la sua storia,voi avete la vostra storia con la battaglia di Stilicone a Pollenzo,e volete prendere in seno la battaglia dei Campi Raudii,ci sono già troppi concorrenti da Rovigo a Verona da Mantova a Ferrara da Novara alla Lomellina quindi in Lombardia e dal basso vercellese la partecipanza deve essere stata una battaglia molto vasta.Credo che Campi Raudii sia proprio un territorio incoltivabile ferrettizzato una pianura priva di calcio e quindi sterile,i campi dei villici che non si raccoglieva niente,un bel ingegno ha voluto dimostrare che tale battaglia e avvenuta nel territorio mantovano (campanilismo)attraverso la toponomastica facendo l'impossibile trasformando BEDRIACO in BODRIACO per assomigliare al re dei cimbri BOIORIX dove sarebbe stato ucciso e sepolto,non sono stati trovati i resti dello sfortunato.se avesse studiato un po più di storia saprebbe che in quel paese vi furono due battaglie in aprile del 69 D.c.OTONE contro VITELLIO e a ottobre sempre stesso anno fra VITELLIO e VESPASIANO in concorrenza per l'impero.dopo due battaglie in quel territorio si vuole pendere anche i campi raudii e chiedere un po troppo saluti a tutti.Mario Danilo

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  2. Un saluto alla direzione del blog oramai è 15 anni che sono alla ricerca dei campi raudii, dopo tutto questo tempo ed infine penso proprio di averli trovati, infatti come tante località gli fu cambiato nome, come Eporedia oggi Ivrea,Bedriaco oggi Calvatone, Felsina poi Bonomia oggi Bologna e Mutina in Modena e cosi via, i campi raudii con l'andare delle generazioni il vecchio nome e caduto nell'oblio se non scritto in vecchi testi,come negli opuscoli religiosi letterari e morali fascicolo n°4 del 1877 pag.349 : campi anticamente chiamati RAUDI e or BARAGGIA. Oppure nello scritto di SANDRO ZEGNA titolo LA STRADA /Volava tra le BARAGGE i CAMPI RAUDII di storica memoria/ora dove si trovano queste BARAGGE ? Si trovano in provincia di VERCELLI hai confini con la provincia di BIELLA.Erano terreni ferretizzati privi di calcio perciò incoltivabili,avean cominciato la bonifica con il regno d'italia poi negli anni 50 venne bonificato la maggior parte,ora coltivano un riso di denominazione ciò che è rimasto e parco. un saluto a questa redazione MARIO p.s. sono un veneto anchio e scrivo dalla Lombardia.

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