INTERVISTA INEDITA DI LT 4 BLOG GIANFRANCO FAVERO PATRIZIA ALIS LA PITTRICE ANNA SCHIAVO.
GIANFRANCO FAVERO & PATRIZIA ALIS INTERVISTANO PER LT 4 BLOG INTERVISTA A ANNIE C’EST MOI
NOME: ANNAMARIA
COGNOME: SCHIAVO
CITTA’ DI PROVENIENZA: PADOVA
DOMANDE
1) RACCONTACI IN BREVE DELLA TUA VITA?
Mi chiamo Annamaria schiavo in arte Annie c C'est Moi, vivo a Padova con le mie figlie gemelle Sofia e Noemi. Con noi vive la nonna ammalata di Parkinson. Una donna fantastica per me, nonostante la sua malattia ha sempre un pensiero positivo per noi tutte.
In una casa grande circondata da un grazioso giardino vivono quattro donne...forse da qui la predilezione per la figura femminile nella mia arte.
Da cinque anni mi chiamano Annie C'est Moi, perché la vita mi ha cambiata e mi ha resa la persona che sono ora: speranzosa in un futuro migliore, dedita alla famiglia, determinata e resiliente nella vita quotidiana, una nuova vita per Annie e un nuovo mondo dove rifugiarsi quando troppa realtà si fa sentire.
2) RACCONTACI IN BREVE DELLA TUA CITTA’ NATALE?
Vivo a Padova da sempre, amo la mia città. Alle prime luci adoro percorrere in bici le viuzze del centro che emanano profumo di caffè e pane appena sfornato, ecco che affiorano i ricordi del mio papà fornaio e i muri della mia vecchia casa. Per molti anni ho lavorato nel centro storico di questa città ed è così che ho imparato a conoscerla ed apprezzarla. Quanta gente ho conosciuto durante quel periodo e quanto ho imparato da loro l'indole delle persone; ora so riconoscerne le caratteristiche.
3) RACCONTACI DELLA TUA PASSIONE DELL’ARTE COME E’ NATA E IN CHE MODO?
Io e l'arte? Non saprei come spiegarlo. È come la mia pelle...mi appartiene. Non che mi reputi un chissà quale artista, ohh no...assolutamente no: non riuscirei mai a seguire una lezione o delle regole, più mi impegno a far delle cose a regola d'arte e più mi escono "ciofeche". No io e l'arte la vivo dentro...come un'emozione, un sentimento...devo sentire nello stomaco le farfalle...come quando sei al settimo cielo perché devi uscire con quello che ti piace tanto.
No non sono un'artista che ha seguito corsi professionali, io dipingo a pelle.
Una notte tra tante notti passate a vegliare mamma, ero così demoralizzata che cercai conforto su un pezzetto di carta e dei colori...così mi disegnai: ero felice, indossavo un vestito bellissimo; colore e armonia, mi sentii bene.
Da quel giorno continuai a voler far star bene anche altre persone, all'inizio non che io ci credessi così tanto, ma poi iniziai a fidarmi del loro stupore...forse i colori...e così oggi mi vien voglia di dipingere ancora e ancora e ogni giorno di più.
4) RACCONTACI UN PO’ DI ESPERIENZE DA ARTISTA CHE HAI AVUTO?
Alla fine da voler dipingere solo per me stessa sono arrivata ad accettare inviti ad esporre al pubblico grazie ad alcune persone che hanno creduto in me: Venezia, Padova, Prato, Treviso, Mestre per citarne alcune. Ho esposto anche in location storiche come il castello di Monselice, Monastier, palazzo Datini, al Redentore , porta S.Giovanni; insomma piano piano ho imparato com'è la vita di un vero artista, anche se quando mi chiamano artista ancora un po' mi vien da ridere.
Semplicemente questo è il mondo di Annie!
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